"Vi prometto un'offerta di morte, fratelli", mormorò Locke dopo aver finito.
"Vi prometto un'offerta che gli dei terranno in considerazione. Un'offerta che farà sembrare poveracci gli spettri di tutti i Duchi e i Capa di Camorr. Un'offerta in sangue, oro e fuoco. Lo giuro su Azza Guilla che ci unisce, e su Perelandro che ci ha dato rifugio, e sul Disonesto Tutore che posa il suo dito sulla bilancia quando le nostre anime sono pesate. Lo giuro a Catena , che ci ha tenuto al sicuro. Imploro il perdono per non essere riuscito a fare altrettanto."
Tratto da "Gli inganni di Locke Lamora" libro terzo capitolo 5.
Leggendo questo capitolo sulla metro stamane stavo piangendo come un vitello. Qualcuno pagherà per questo e spero che muoia male, molto male. Il tempo per le lacrime è finito, è giunto quello per affilare i coltelli.
E nel frattempo qualcosa di completamente diverso che domani c'è il Big 4 ed io devo fomentarmi.
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