We need some vodka

Era uno dei concerti più attesi dalla sottoscritta.
Finalmente un concerto come headliner per il gruppo finlandese, che seguo fin dagli esordi (posso essere una dei pochi a potersi vantare di averli visti a tutti i concerti che hanno fatto in Italia).

Prima dei Sonata hanno suonato i Maschine Men e i Symphorce. Abbastanza deludenti i primi (mi ricordavano troppo gli Edguy), decisamente buona la performace dei secondi, che con il loro metal genuino e alle volte contaminato da delle atmosfere crossover (korn in primis) ha saputo fare presa sul pubblico (anche grazie al carisma del cantante).

Ma veniamo alla portata principale!
Set di un oretta e mezzo scarsa e senza encore (pecccato) ma molto soddisfacente, anche se, sul finale, potevano sostituire The cage con Wolf and raven, grande assente illustre della serata kingdom for a heart.
Pubblico variegato (dal fighetto, al dark, al metallaro veterano, al metallino niubbo) e reattivo, canta, urla, salta e esulta; raramente ho visto il Rolling stone così gremito e con un pubblico così partecipe, ad un certo punto vola anche un reggiseno sul palco.
La performance dei finnici invece è pulita, precisa, ma alle volte si lascia andare anche a divertenti intermezzi, come un teatrino reggae su Last Drop Falls, ed un intermezzo Kiss su Black Sheep.
Altra nota positiva, ma che esula dal concerto vero e proprio, è il costo del merchandise ufficiale, di solito una maglietta acquistata agli stand ufficiali ti costa sui 30 euro, infatti è sempre una salassata comprarsi una maglietta, ma, incredibile davvero, ieri sera le magliette costavano solo 15 euro, ed erano anche belle!

Ed ecco qui per voi la setlist in tutto il suo splendore.
Intro
Misplaced
Full Moon
Blinded no more
Victoria'secret
Brocken
Weballergy
Replica
My land
Black sheep
Tony fa cantare il pubblico
The big medley (Destruction Prevented/Unopend/Revoulneret/False news travels fast/White pearl black ocean)
Last drop falls
Don't say a word
The cage
We need some vodka

E il 3 di ottobre Gamma Ray!