Finalmente riesco ad avere di nuovo il mio computer sotto mano!
Così, dopo qualche ora passata a sistemare le poche foto che ho fatto (pensavo di scatenare il mio estro, ma alla fine mi sono trattenuta), sono printa per il resoconto di questa avventura di quattro giorni!
Ho deciso di raccontare ogni singola giornata separata dalle altre, così da non mettere online un unica e lunghissima entry. Ecco la cronaca del primo giorno.
Giorno 1 (21 dicembre)
Mxp - Terminal 1
La nostra giornata inizia davvero presto, nonostante il volo parta quasi alle due, ed il check in sia due ore prima, decidiamo che, per non correre come matti, di avere un largo anticipo e per le dieci e mezzo siamo già a Malpensa (MXP), questa mossa strategica, è quella che ci permetterà di partire, perchè la prima cosa che scropriamo appena arrivati è che il nostro volo è stato cancellato causa nebbia selvaggia in quel di Londra. Senza perderci d'animo chiediamo informazioni a chi di dovere (la British A.) che ci dirotta su un altro volo (quello delle 12, che è stato spostato alle 16, tempo permettendo).
Alle 11 ci danno le nuove carte di imbarco e per mezzogiorno abbiamo sbrigato il check in e i controlli per l'imbarco. abbiamo 4 ore di attesa da spendere nel terminal.
Il primo volo
Dopo ore e ore di attesa, finalmente il volo può partire.
Io sono davvero in tensione, essendo il primo volo dopo quasi 10 anni (ironico, andavo a Londra nello stesso periodo).
Al momento del decollo penso di aver stritolato la mano di Pao... poverino.
Pian piano mi distendo, fino ad arrivare alla conclusione che non è poi così diverso da un treno, basta solo sorvolare sul fatto che si è a più di 10.000 metri di altezza .
Però la vista è davverò speciale!
Salvare la serata
Poteva andare peggio!
Ce la siamo cavata son solo un ritardo di due ore, ho settito racconti di gente che è rimasta bloccata per ore, se non giorni all'aereoporto.
Ciononostante quelle due ore di luce, pregiudicano l'itinerario del primo giorno. Così appena arriviamo in albergo dobbiamo ragionare su una serata alternativa.
Non so come ce ne saltiamo fuori con un giro dalle parti di Leicister square, alla ricerca del teatro dove danno il musical dei Monty Pyton, ma siamo talmente di corsa e stretti con i tempi, che decidiamo di vedere Spamalot il giorno seguente, così dopo aver prenotato i biglietti ceniamo in un economico KFC (al tempo Kentuky fried chiken)
Passiamo di fianco al cinema Vue, che espone in bella vista la locandina di "The nightmare before Christmas in 3D" ed inutile dirlo... ci tuffiamo al suo interno.
Questo fuori programma un pò costoso (il cinema ci costa 13.50£ a testa, tradotto in euri sarebbero circa 20... e noi che ci lamentiamo dei nostri 7.50), ci permette di salvare il primo giorno, e mentre torniamo a piedi verso l'albergo, ci imbattiamo nel "Noel Coward Theater" dove è in cartellone "Avenue Q".
A molti di voi questo nome non dirà nulla, vi basti sapere che il sopracitato musical è quello che ha dato alle masse "The internet is for porn"
A domani per la seconda parte!
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