Friday, June 29, 2007

A piccoli passi verso...

Verso la mia nuova tana ovviamente.
Ieri sera, dato che andavamo a prendere le misure per i mobili, ho colto l'occasione di fotografare ben bene tutto l'ambaradam!
Cellulare alla mano (la scarsa qualità delle immagini è dovuta a quello) ecco gli ambienti che compongono la mia casa-dolce-casa.

Appena si entra ci si trova in questo ambiente giallo, ampio e acgliente, è la zona giorno della casa, mi piace molto perchè in questo unico ambiente ci sarà la vita di tutta la mia famiglia.
zona giorno

Questa parete è predisposta per diventare un angolo cucina
zona girno

Mentre nel sottoscala il costruttore ha ricavato un bellissimo mobile per alloggiare tv, dvd tutte le consolle del mondo :D
soggiorno

Superata la zona giorno si entra in un piccolo disimpegno, che da su una cameretta e su un piccolo bagno.
Mi piace moltissimo il bel verde pistacco dei muri, mi fa immaginare di trovarmi in mezzo ad un prato di campagna ^_^
cameretta
cameretta

Salendo la scala del soggiorno si arriva nella camera da letto, che è di un bell'azzurro cielo.
Lo spazio è davvero grande e ampio, tanto che ci si riesce a ritagliare un angolo studio, dove mettere i nostri Mac.
Qello che mi ha fatto innamorare a prima vista di questo appartamento, è stata proprio questa stanza, con il suo taglio mansardato (le travi a vista *_*) e la finestra bassa e ampia (2 metri e 80!).
camera

E questo è quello che si vede dalla finestra, quasi non sembra di stare a Milano.
Amo Bovisa, perchè è un quartiere cosmopolita e tranquillo (che che la gente ne pensi e dica), con tutto quello che serve in un quartiere, un sacco di posti dove andare a mangiare senza spendere un capitale, collegato da dio con i mezzi pubblici e per la varietà di scenari che può regalarti. Cosa si può volere di più dalla vita?



Qui verrà messo il letto, un bel futon, che darà un bel tocco new age e naturale a tutto l'ambiente notte.
camera

Questa porta da su un disimpegno/ripostiglio che fa da antibagno con zona lavanderia. la parete di destra alloggerà una bella libreria capiente per tutti i fumetti/libri e manuali ^_^
camera

A fine luglio mi attende il rogito, nel frattempo io e Pao abbiamo già iniziato l'inesorabile tour dei mobilieri, perchè cn agosto di mezzo, le consegne ritarderanno di quasi un mese.

Thursday, June 28, 2007

What if..?

Estratto da una conversazione con il mio art director, avvenuta oggi pomeiggio.

M: Senti, ma cosa succede se un documento va in stampa con i colori pantone, invec che in quadricromia?
L: Esplode tutto.
M: Come esplode tutto?
L: Si, mandare i colori pantone in stampa è male come incrociare i flussi.

Monday, June 25, 2007

HEROES

Heroes

Finalmente sono riuscita a vedere il pilot di questa serie.
Un solo commento:
DEFINITIVO!

E per parafrasare Diego Cajelli
"C’è tutto quello che deve esserci ed è raccontato in modo spettacolare.
Tanto spettacolare da farmi venire gli occhi lucidi come a una ragazzina di fronte a Scamarcio."

Monday, June 18, 2007

HJF report

Eccoci finalmente!
Come promesso ad alcuni di voi, ecco il mio report su Jammin.
Iniziamo subto.

La giornata inizia davvero presto, sveglia alle 4.00 del mattino, il treno ci aspetta, dose palpabile di adrenalina nell'aria, le tanto sospirate ferie sono arrivate, e se poi condisci il tutto con una splendida alba su Milano, la giornata non può partire meglio!
heineken jammin festival

Dopo diverse ore di viaggio, un autobus di Mestre affollato quanto una 91 all'ora di punta, una corsa a rotta di collo dai cancelli del parco S. Giuliano, fino al main stage (un kilometrino con tanto di zaino, tenda ed altro equipaggiamento di sopravvivenza), per accaparrarci il pass per la zono sottoplaco.
Davanti ai nostri occhi di bimbi increduli ci si pare il palco: immenso
heineken jammin festival


Anche l'occhio vuole la sua parte, ci troviamo di frontee al primo esempio di trash design che la storia possa ricordare XD
heineken jammin festival

L'area campeggio del parco, ovvero gioie e dolori.
Io e Pao non abbiamo avuto alcun problema a trovare posto, dato che siamo arrivati al parco all'apertura dei cancelli, ma a metà pomeriggio del primo giorno (ossia quello ad affluenza più bassa) all'entrata dell'area camping troneggiava questo cartello. Inutile sottolineare che nei giorni a seguire la situazione sarebbe peggiorata.
heineken jammin festival

Finalmente gli Iron, ed incredibilmente riesco a scattare anche qualche fotina (nulla di che in realtà).
Scaletta davvero notevole con chicche depoca (bellissima Children of the damned), anche se con una presenza massiccia dei brani tratti da AMOLAD (ben 5 in scaletta), e il grandissimo ritorno di The Trooper, che esplode nell'euforia generale del pubblico
heineken jammin festival

Simpatica citazione presso lo stande dell'avis! UP THE IRONS!!
heineken jammin festival

L'area relax del festival è stata di sicuro la mia preferita, insieme allo stand di Guitar Hero 2.
Sotto un ampio tendone erano disposte amache, dondoli, cuscini per riposare. In più ad arricchire, un piatto già ricco, c'erano dei ragazzi che distribuivano gomme da masticare gratis, PSP in prova, lettini massaggio e bodypainter, il tutto gratis.
heineken jammin festival
heineken jammin festival

Ahimè è proprio vero che bastano pochi minuti per mandare in fumo un evento pianificato con pazienza, e nel quale si sono investite innumerevoli risorse.
La furia della natura non mostra pietà per questa gioiosa festa.
Devo mettervi in guardia da ciò che avete visto e sentito fin ora sull'argomento, i media vi hanno gonfiato la faccenda a dismisura. NON si è trattato di una tromba d'aria, ma di una fortissia raffica di vento (vento a 80KMhh) perchè se di tromba d'aria si fosse trattato, posso assicurarvi che la mia tenda non ne sarebbe di certo uscita indenne come invece è successo, e che gli alberi del parco sarebbero stati decimati (io ne ho visto solo 1 spezzato).
Sui feriti, anche qui non è chiaro dai media quanti ce ne siano stati, chi dice 20, chi 30, chi 8. Parlando con il servizio d'ordine del festival, il conto finale dei feriti è 4 persone.
Attenzione, non voglio minimizzare assolutamente quello che è successo, le foto che ho scattato mi lasciano senza parole, e con molto amaro in bocca, ma mi indigna di più la speculazione dei mass media.
heineken jammin festival
heineken jammin festival
heineken jammin festival


Presa dallo sconforto per aver saputo che il festival veniva annullato, mi sono messa a gironzolare per il campo tende, non che ci fosse molto altro da fare, dato che la polizia piantonava il parco e a noi campeggiatori non era permesso girare al di fuori di una ristretta area.
Certo che la gente quando ci si mette ha uno spiccato spirito artistico
heineken jammin festival


La mattina del 16 leviamo le tende (è proprio il casi di dirlo) e con molto amaro in bocca (cazzo gli Areosmith!!) rientriamo verso Milano. Un'ultimo sguardo verso il parco, la prossima volta andrà meglio?
heineken jammin festival

Tuesday, June 12, 2007

Ultime notizie prima della partenza.

E così ci siamo!
Giovedì mattina alle 6.00 si parte alla volta delle Serenissima!

Prima di lasciarvi, purtroppo non avrò molto tempo domani per scrivere tra il lavoro (mssacro!) e i bagagli, per questo lungo week end musicale che aspetto da mesi, vi saluto con due notiziole.

La prima, più frivola e trascurabile.
Domani, la quipresente, sarà intervistata durante il corso della trasmissione "Sempre meglio che lavorare", sulle frequenze di Radio Popolare.
Argomento dell'intervista il cosplay, il che mi lascia spiazata da un lato, perchè sono fuori dal giro da mesi, ma compiaciuta dall'altro, perchè ogni tanto fa bene all'ego ed allo spirito un pò di divismo.
Quindi se tra le 13 e le 14 (ocvchio che dall'una e mezzo all'una e quaranta, c'è la pausa con il radiogiornale) vi va di sentire la mia vocina, che sproloquia sull'argomento, non vi resta che sintonizzarvi.

La seconda, di portata nettamente superiore.
Mabcasa

Al 120 di via Candiani a Milano, c'è questa casa.
E' una corte di inizio '900 di un bel giallo creme caramel, con un cancello nero in ferro battuto, che non stonerebbe affatto in un paesino di campagna.
Il caso ha voluto che Pao si trovasse a passare di fianco a questa casa, quando un cartello VENDESI era esposto in bella mostra.

Sono passati più di due mesi da quel giorno, e a pratiche avviate posso dire senza più paure e scaramanzie varie, che l'appartamento di due pieni che vedete evidenziato dalle frecce rosse, sarà la mia futura abitazione, nel giro di qualche mese a partire da luglio (quando ci sarà il rogito).

Conseguentemente a questo acquisto molto importante, sono orgogliosa di dire a tutti voi, miei affezionatissimi, che anche per noi, è giunto il momento di fare il grande passo.
Ebbene si!
Datemi un annetto circa per sistemarmi con le varie pratiche, e mi vedrete in comune a dire il fatidico si.

Sunday, June 10, 2007

Altri consigli

Sono sempre in caccia di novità e belle cose da consigliare, e con le quali dilettarmi :)

Oggi vi consiglio un gruppo. un fumetto, un libro e siccome non mi basta, vi rimando al trailer del film "30 days by night" (ovvero 30 giorni di notte) adattamento dell'omonima graphic novel di Niles e Templesmith.

Cominciamo subito con i consigli musicali.
Oggi vi parlo dei "Fair to Midland" eclettico quinquetto del Texsas, che miscela con sapienza prog, rock di radice americana (3 doors down, creed...) e alcuni elementi dei System of a Down.

Passiamo ai libri.
Con mio sommo stupore, ho scoperto che è uscita l'edizione italiana di "Good Omens" della premiata ditta Pratchet/Gaiman.
buona apocalisse a tutti

Che dire su questo titolo?? LEGGETELO!!!

Ora il fumetto.
E' finalmente uscita l'edizione italiana di "Pride of Baghdad" di Brian K. Vaughan e Niko Henrichon, toccante vicenda di quattro leoni fuggiti dallo zoo di Bagdhad nel 2003, durante i bombardamenti americani sulla capitale iraquena.
Il fumetto è magistralmente illustrato, lo stile ricorda un "the lion king" più smaliziato e adulto.
Pride of Baghdad

E a sto giro voglio davvero rovinarmi, perchè non so quando avrò altro tempo per postare cose interessanti nei prossimi giorni!
Il corto di Lobo contro Babbo Natale!!!!!!

Ma quanto è uguale l'attore che fa Lobo *_*

Saturday, June 09, 2007

Cliffhanger

In narrativa, un cliffhanger è un finale di un episodio di una serie che interrompe l'azione in un momento culminante, rimandando la vera e propria conclusione all'episodio successivo

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"Fate come volete, voialtri, io torno indietro dagli altri, continuare a scappare non ci porterà a niente."
Continuo a vomitare addosso a Hilal e Varua il mio sdegno, sono visibilmente paonazza in volto, siamo scappati subito dopo l'abbordaggio come conigli braccati dai cani da caccia, incapaci di prendere una decisione chiara, se proseguire verso il villaggio e abbandonare i nostri compagni, oppure tornare indietro, e con un'azione probabilmente suicida (non sappiamo chi abbiamo contro, ne quanti sono) e vedere che fine han fatto gli altri.

In lontananza lo scalpitio di diversi zoccoli sulle pietre del dissestato sentiro, una carrozza dall'aria lugubre, tirata da 4 cavalli ci passa davanti. In bella vista lo stemma del Flagello, l'aria attorno a noi si carica di brutti presagi, per un attimo arresto la mia corsa stordita da quell'ondata improvvisa di energia negativa.
Mi basta solo un secondo per prendere la mia decisione: il Flagello è il mio nemico, devo abbattere chiunque si pari sul mio cammino e si palesi come appartenente a quest'abominio.
Scatto in avanti, sono già proiettata sul tetto della carrozza nera, pronta a sferrare il mio attacco, quando sento alle mie spalle la forte presa di Varua, che mi blocca. "Fermati!" mi intima, mi giro e la vedo paralizzata dalla paura.
Hilal ne approfitta per anticiparmi, si lancia all'inseguimento della carrozza a sua volta, Varua capisce che ormai l'unica alternativa è combattere, mi lancia e anche lei, si getta all'inseguimento.

Faccio un balzo e mi aggrappo al retro della carrozza, gli altri non sono stati abbastanza veloci, ma subito dopo uno scossone del carro mi fa rotolare al suolo.
La carrozza si ferma.

L'aria attorno a noi si fa più densa, la temperatura si abbassa e lentamente la porta della carrozza si apre.
Davanti ai nostri occhi si staglia la figura scheletrica e grottesca di un prete di quel blasfemo ordine che ammorba questa terra. Ci squadra silenziosamente.
"sei un servo di Bane?" domanda Hilal, ascia in pugno e pronto a scattare come una molla. "Non sono servo di nessuno" ringhia senza muovere la bocca, ci fissa con quel suo gigno da teschio, poi continua a parlarci "Abbiamo amici in comune" Fa cenno di seguirlo, ma io voglio che prima liberi i nostri amici.
Contrattiamo per qualche minuto, e alla fine l'abomino sembra venire in contro alle nostre richieste. Si volta, entra per metà nella sua carrozza e trascina fuori i corpi primi di conoscenza di Zorya, la maestra sciamana di Hilal, e di Tinebra, la mia mentore Cavaliere del Sangue. Degli altri nessuna traccia.

"Sei libera di andare, ma un giorno il Flagello raggiungerà anche Mulgore. I centauri, saranno stati solo uno scherzo in confronto alla nostra potenza"
Varua ringhia "Il flagello cadrà, e tu con esso!" dice stringendo la sua alabarda in pugno e grattando con gli zoccoli per terra.
Il prete scheletrico si volta nuovamente e rivolge uno sguardo serafico alla tauren "Io sono imperituro".

Sollevo con scatto fulmineo la mia spada, con fare meccanico mi metto in posta d'attacco e con tutta la forza che ho in corpo abbatto Senza Nome, sul mio nemico, mentre un urlo ferale prende forma e sale dal profondo.
Anche Hilal e Varua fanno lo stesso e scagliano la loro offensiva, il litch non è sorpreso della nostra reazione, tuttavia non riesce ad evitare i nostri tre violenti affondi, ai quali risponde pronunciando delle parole in una lingua a noi incomprensibile.
Sul terreno appaiono delle rune incendiate di una fiamma blasfema e demoniaca, i nostri corpi iniziano a contorcersi di dolore, un secondo dopo Varua cade a terra come paralizzata.
Inneggio adf un urlo di battaglia della mia Dea, mi faccio forza, anche se so che Freya non risponderà alla mia chiamata, ma la mia fede, legata ad una divinità di un altro mondo, in questo momento è l'unica cosa in grado di sostenermi.
Senza Nome si scontra ancora una volta con violenza contro il corpo scheletrico del prete, la lama nera dello spadone fa saettare via alcune costole.
Subito dopo vengo colpita da una saetta, il dolore diventa intollerabile. Cado in ginocchio, ma devo continuare, faccio leva sulla spada a due mani e sono di nuovo in piedi, pronta a portare un altro attacco.
Hilal cade paralizzato, ora siamo solo io e lui, ed un altro ruggito si fa strada, mentre lo colpisco ancora e ancora. Altre ossa si staccano dal suo corpo. Sembra soddisfatto, come se stesse testando la mia tenacia in battaglia.
Altre parole in quella lingua oscena e tutto intorno a me si fa buio.

Sono cieca. Mi fermo qualche secondo, tremante e stremata. Sento ancora la spada salda nelle mie mani "Locktar Udan!" o vittoria o morte, carico il colpo ed il fendente si conficca saldamente nella sua gabbia toracica. Per un attimo tra gli spasmi del dolore, mi pare di sentire un fremito di terrore che percorre il corpo del litch.
Cado in ginocchio senza più forze.
"Ora basta!" tuona il nonmorto. Mi appoggia le mani sulle spalle e il mio corpo si blocca.

E' finita.

*******************

Hilal e Varua sono paralizzati e nulla sembra poter farli uscire da quello stato di stasi, Vanya è in fin di vita. Zorya e Tinebra sono fuori combattimento
Questa volta tutto sembra perduto.
Riusciranno i nosrti eroi a farla franca contro il malvagissimo lithc?

Il seguito nella prossima puntata!
(che per inciso è tra due settimane)

Maledetti cliffhanger.
Impazzirò prima di sapere che ne sarà del mio povero PG.

Tuesday, June 05, 2007

Murphy imperat

E' proprio vero che la legge di Murpy è infallibile.
Una volta che decido di non andare al Gods, i Dream Theater, mi fanno TUTTO Images and Words live.

FANCULO!

Amaro in bocca a parte, ecco il bento di oggi
bento

Niente di che ma tutto sommato commestibile.

Monday, June 04, 2007

The onigiri girl

bento

Il bello della domenica è che hai un mucchio di tempo a disposizione per preparare il bento del lunedì.
Onigiri, frittata con scaglie di parmigiano e pomodorini.
Enjoy