Tuesday, April 29, 2008

Luna contro il Generale

Luna vs generale
Luna vs generale
Luna vs generale


Luna contro un generale Lherhara
Demetria 26 del Leone 1108
Brisighella 26/04/2008

Monday, April 28, 2008

Preferivo le armate di Demetrius...

Tornata dal live e pronta a rituffarmi, mio malgrado, nel tran tran di tutti i giorni.
Di questi cinque giorni mi sono rimasti nel cuore l'enerigia con cui ho gocato Luna, l'affetto dei miei amici ed una splendida battaglia campale, dove ho avuto l'pportunità di vivere un momento davvero EPIC FANTASY e, chissà, magari quella scena diventerà un mio racconto breve...

Wednesday, April 23, 2008

Lista Nozze (post di Pao)

Mi intrufolo nel blog di Mab, partita per un live e quindi lontana dal web e dalla civiltà fino a domenica.

Vi annuncio che, dopo qualche ritardo e inconveniente tecnico, è finalmente aperta la nostra lista nozze: niente piatti, lavatrici, porcellane o vasi Ming (abbiamo già tutto quel che serve :p)…
La lista sarà composta solo dal viaggio Parigi-Londra di fine giugno, dove le tappe fondamentali saranno la Blizzcon, Eurodisney e il concerto dei Maiden (più varie ed eventuali.. una tappa ai teatri del West End è sempre d’obbligo :) )

Chi volesse partecipare, mi può mandare una mail a pao.giordano@gmail.com per ricevere tutti i dettagli.
Grazie a tutti!!
(alla prossima incursione nel blog di Mab)

Friday, April 18, 2008

voglio essere più produttiva...

che sennò non si alza il PIL.

Perchè nel mio ufficio non conoscono le mezze misure... per farvi capire quanta mole di lavoro c'è, vi dirò semplicemente che ho staccato tutti i tasti della tastiera e li ho puliti.

Buon fine settimana.

Friday, April 11, 2008

La guerra segreta di Mr. L

browser
Ovvero "The browser war"

Mr. L: "Perchè non hai Safari nella dock?"
Mab: "Uso Firefox, tanto è uguale"
Mr. L: "Questo computer mica lo usi solo tu..."
Mab: "Ma è il mio computer.." ma questo lo pensa e basta

Mr. L lancia Safari e logga sulla sua gmail, la mia gmail è sempre aperta su firefox.

Mab: "Capo, potevi sloggare dalla mia pagina, era lo stesso no?"
Mr. L: "Mab, smettila..."

Per un momento ho temuto che mi disinstallasse Firefox... si sono macchista convinta, ma safari proprio non mi piace...

Wednesday, April 09, 2008

Io e la mia gemella produttiva

LARP

Grazie alla mia straordinaria discontinuità sul lavoro, Mr. L - il_capo_della_baracca_TM - crede che io abbia una sorella gemella produttiva, che si alterna qui in ufficio con la sorella gemella lavativa.

Monday, April 07, 2008

Le quattroruote di Mr. M

Stralcio di un dialogo estemporaneo in ufficio.

Mab: "Che fai Mr. M?"
Mr. M: "Guardo gli annunci per una macchina nuova... la voglio usata e ibrida"
Mab: "Perché non ti prendi la nuova Prius della Toyota che è ibrida?"
Mr. M: "Prius... con un nome del genere può solo essere una macchina da froci!"

Mr. M non conosce Jeff Dunham. Forse è vero che la prius è da gay.

IMMMMMMMM GAAAAAAAAAAAYYYYYYY!!!!

Friday, April 04, 2008

Il diavolo veste Prada... Mab the Evil anche no!

Orami manca davvero poco al giorno cruciale, una manicata di settimane e ci siamo, ed io non sono assolutamente pronta, non perchè con Pao ci sia qualcosa che stia andando male, ma perchè con tutto il lavoro, sono indietro con i preparativi!

Fortunatamente il vestito è praticamente pronto, e non vedo l'ora di indossarlo, ma quel che è peggio è che non trovo le scarpe!
Si, un particolare così piccolo (in fondo la gonna del mio abito è lunga, quindi le scarpe non si dovrebbero vedere...), mi sta dando l'esaurimento nervoso.

Non trovare delle scarpe adatte è diventata la mia maledizione negli ultimi giorni e questo è dovuto principalmente al mio gusto personale in fatto di abbigliamento.
Sono una persona che non è abbituata ad avere scarpe fighe, tantomeno è abbtuata a stare sui tacchi, il mio standard sono scarpe da tennis o tutt'al più anfibi o stivali con poco tacco.
In aggiunta, la scarpa che piace a me ha la punta tonda e meno fronzoli (fiocchetti, decorazioni, fiorellini, ecc ecc) possibili.
Se a tutto questo aggiungete, che il mio abito è grigio perla (un colore non proprio comune) e il massimo che riesco a trovare, che sia su quella tonalità, sono scarpe color argento, cosa trovo alquanto volgare e ripugnante...(non in quanto colore in se, ma la scarpa d'oro o d'argento, la trovo pacchiana)

Se a tutto questo aggiungete il fatto che tutti si sono impuntati, affinchè indossi dei tacchi (vi assicuro che si va da un estremo, tacchi da più di 10 centimetri, ad un altro, ballerine con appena un accenno di suola, ma scarpe normali per noi minorate mentali???), cosa che ribadisco, non sono abituata ad indossare (mi manca il portamento ;__;) potete ben immaginare il mio stato d'animo.

Ma non ci posso venire in ciabatte al mio matrimonio???

Wednesday, April 02, 2008

Di Rom, arsenico e strumentalizzazioni

Disclaimer:
questo è un post difficile, potenzialmente politicamente scorretto, ma questa volta non ce la faccio... questo sfogo, nel mio blog mi è dovuto.

Allora vado, e per farvi avere un quadro completo, ve la racconterò come una favoletta della buona notte.

C'era una volta un quartiere tranquillo alla periferia della Metropoli, si chiamava Bovisa, ma alcuni sostengono si chiami Mablandia.
Per anni Mablandia ha avuto una pessima nomea, a causa di un omicidio di una ragazza, avvenuto molti anni prima. Questa mala fama ha bollato tutti i suoi abitanti come persone che vivevano in una zona malfamata e da evitare come la peste, tant'è che quando un cittadino rispettabile, ne incontrava uno che viveva a Mablandia, si assisteva ad una scena del genere:

Cittadino Rispettabile A:"Dove vivi?"
Cittadino B:"A Mablandia"
Cittadino rispettabile A: "Ma che brutto quartiere..."

Poi, con l'arrivo del PoliMi sezione design e la rivalutazione delle ex aree industriali - il giorno prima schifate ed evitate, o abbattute come un cancro da rimuovere, il giorno dopo esaltate come frontiera dell'arte moderna - la gente si dimenticò di Mary e di quel misfatto, e a ricordarla rimase solo una targa vicino a una stazione ed un murale nell'oratorio della sua vecchia parrochia.

Mablandia iniziava a diventare cool, ma solo dalle 9.00 am fino alle 7.00 pm, poi le creperie, i bar, le pizzerie, copisterie, cartolerie e colorifici a misura di universitartio chiudevano, gli studenti correvano a prendere un treno, e il quartiere si svuotava.

Poi arrivarono gli immigrati attirati dalla vivibilità di Mablandia e dai prezzi bassi degli affitti, perchè il quartiere era ancora sconosciuto ai più, ma nonostante l'alta percentuale di cittadini stranieri, Mablandia continuava a vivere tranquillo e in armonia, era un piccolo paradiso felice, un angolo di provincia nel cuore della Metropoli.

Un bel giorno, un cospicuo gruppo di Rom, scacciati dalle altre zone per bene della città, trovò un grande campo abbandonato ai margini di Mablandia, che sembrava proprio fare al caso loro. Così ci si insediò.
Quello che i Rom non sapevano, è che quel grande campo non era abbandonato a caso.
Un tempo una grande fabbrica di vernici e altre sostanze tossiche, occupava quel suolo, contaminandolo con metalli pesanti e altre sostanze nocive, così abbattuta la fabbrica, il terreno era stato lasciato a bonificare.
Ma ai Rom, questo non importava, o forse non lo sapevano (beata igoranza), loro volevano solo un posto dove stare e condurre le loro esistenze ai margini di una società, che li vedeva come un problema e che come unica soluzione a tale problema aveva gli sgomberi.

Per giorni i politici e i giornalai hanno puntato il loro dito ammonitore contro i Rom e il quartiere, ognuno cercava di portare acqua al suo mulino, ognuno voleva strumentalizzare la faccenda. Ma nessuno seppe trovare un'alternativa allo sgombero.
Così i Rom si spostarono da un'altra parte e il campo abbandonato ai margini di Mablandia tornò ad essere abbandonato.


Perchè vi ho raqccontato questa storia?
Perchè vivo in Bovisa da 25 anni, e sono davvero stufa delle varie strumentalizzazioni che sto sentendo in questi giorni, sia dalla destra che dalla sinistra.

Parliamoci sinceramente, nessuno vuole i rom come vicini di casa è inutile stare a fare gli ipocriti! D'altro canto riconosco che il comune non può continuamente sgomberarli, da qualche parte dovranno pur andare ste persone...

Un fatto però rimane, nel campo di via Bovisasca, non ci potevano stare per la loro salute, e ne vedranno le conseguenze tra qualche anno, quando i loro bambini e i loro vecchi misteriosamente si ammaleranno, e non potranno avere accesso a i servizi sanitari.

Personalmente io non li voglio, non perchè li bollo tutti come delinquenti, ma perchè il campo, dopo il loro passaggio è una vera e propria discarica!
Queste persone non si possono lamentare se non vengono accettate, quando loro per primi non hanno come abitudine le norme base di igiene. Questo discorso è riferito a loro, ma qualunque persona che vive in mezzo alla spazzatura e non si lava, vince tutto il mio disprezzo, che sia italiano o straniero.

Tuesday, April 01, 2008

Tempeste mediatiche e ormonali.

Stamattina, insolitamente, non ho nulla da fare, se non scaricare dei file da un ftp di un fornitore. Capita che mi metta a sfogliare il sito del corriere, così uno si tiene informato...

Politica, le solite cose, cronaca, niente di che, qualche pesce d'aprile interessante... e poi la pagina dedicata al Grande Fratello, che non seguo, perchè tv non ne guardo, ma per un motivo o per un altro ho un'idea di chi sono i partecipanti.
Con mio sommo giubilo vedo che Roberto, il figlio di papà milanese, è stato buttato fuori (a furr di popolo mi dicono anche!).
Ma la mia attenzione si sofferma su questo passaggio ddell'articolo:

"La concorrente del reality condotto da Alessia Marcuzzi, nei giorni scorsi è stata al centro di un processo mediatico in seguito alla decisione dell'ordine dei medici di Napoli di dare il via ad un procedimento che potrebbe arrivare ad una possibile radiazione dall'Albo in seguito alle immagini andate in onda di atteggiamenti intimi avuti con Roberto. «È un prezzo troppo alto da pagare, posso accettare tutto ma non questo - ha affermato la Carcuro - non voglio essere punita per un atto privato che prescinde dal mio essere diligente sul lavoro. Certe persone dovrebbero guardare i fatti loro prima di puntare il dito contro di me. Il mio comportamento - ha concluso - avrá delle conseguenze sicuramente, ma nel privato»."

In tutto questo c'è un surreale nonsence.
Tizia ha fatto sesso in tv = atto privato.

C'è qualcosa di perverso nel considerare la propria privacy, un programma sotto gli occhi di diversi milioni di telespettatori.

E poi si chiedono perchè uno non guarda la tv.