Thursday, December 31, 2009

2009 - Il punto della situascion DIMENTICANZA!

Visto che Alzheimer impazza, nella classifica del meglio 2009 ho dimenticato la miglore colonna sonora

And the winner iiiiiiiiiiis:
The boat that rocked
I love Radio Rock.
Se lo cercate su internet dovete goglare The Boat that rocked ovvero il titolo originale usato per la versione britannica, mentre nella versione US è stato intitolato Pirate Radio.

Il film, se non lo avete ancora visto, è una deliziosa commedia inglese sulle (dis)avventure di una radio pirata durante gli anni 60. La colonna sonora è una raccolta dei brani più significativi di quegli anni, che privilegia alcune perle poco conosciute e cita grandi classici del rock anni 60.

di seguito la tracklist dei due cd.

Disc 1
1. Stay With Me Baby - Duffy
2. All Day And All Of The Night - The Kinks
3. Elenore - The Turtles
4. Judy In Disguise (With Glasses) - John Fred & His Playboy Band
5. Dancing In The Street - Martha Reeves And The Vandellas
6. Wouldn't It Be Nice - The Beach Boys
7. Ooo Baby Baby - Smokey Robinson
8. This Guy's In Love With You - Herb Alpert & The Tijuana Brass
9. Crimson And Clover - Tommy James & The Shondells
10. Hi Ho Silver Lining - Jeff Beck
11. I Can See For Miles - The Who
12. With A Girl Like You - The Troggs
13. The Letter - The Box Tops
14. I'm Alive - The Hollies
15. Yesterday Man - Chris Andrews
16. I've Been A Bad Bad Boy - Paul Jones
17. Silence Is Golden - The Tremeloes
18. The End Of The World - Skeeter Davis

Disc 2
1. Friday On My Mind - The Easybeats
2. My Generation - The Who
3. I Feel Free - Cream
4. The Wind Cries Mary - Jimi Hendrix
5. A Whiter Shade Of Pale - Procol Harum
6. These Arms Of Mine - Otis Redding
7. Cleo's Mood - Jr. Walker & The All Stars
8. The Happening - The Supremes
9. She'd Rather Be With Me - The Turtles
10. 98.6 - The Bystanders
11. Sunny Afternoon - The Kinks
12. Father And Son - Cat Stevens
13. Nights In White Satin - Moody Blues
14. You Don't Have To Say You Love Me - Dusty Springfield
15. Stay With Me (Baby) - Lorraine Ellison
16. Hang On Sloopy - The McCoys
17. This Old Heart Of Mine (Is Weak For You) - The Isley Brothers
18. Let's Dance - David Bowie

2009 - Il punto della situascion

Da quando questo Blog esiste non ho mai fatto una classifica, con i migliori dell'anno, però forse questo di 2009, uno dei peggiori anni che possa annoverare nel mio archivio storico, voglio ricordare quelle due o tre cose degne di nota.

Miglior Film
inglourious basterds

Up

Miglior disco


Skyforger

The Whirlwind

E per finire il 2009 mi ha portato da leggere The Ministry of Food di Jaime Oliver, Wunderkid di GL e Dollhouse da vedere.

Ci vediamo nel 2010!

Saturday, December 26, 2009

Sopravvivenza.



Non credo supererò la notte dopo la quantità di cibo ingerita tra ieri l'atro, ieri ed oggi.
Dalla regia mi dicono che domani ci sono da finire gli avanzi di questi giorni.

Ricordatemi come una brava donna di casa, mentre cucino la pasta al forno e i gingerbread cookies.

Thursday, December 24, 2009

Tante cose

STELLINAok

Ci vediamo dopo le feste.

Tuesday, December 22, 2009

E domani Gingerbread Cookies :D

gingerbread cookies
Sono quasi in partenza. La giornata di domani sarà dedicata ai biscotti pan di zenzero ^_^

Friday, December 04, 2009

Le Teste Parlanti

E' da un paio di giorni che in test mi ronzano le canzoni dei Talking Heads, gruppo new wave statunitense capeggiato dal poliedrico David Byrn.

Se avete voglia di farvi un'idea dell'articolo date un occhio alla pagina di Foxy Tunes altrimenti vi consiglio il best of (che come inizio/infarinature va sempre bene) Once in a Lifetime - The best of Talking Heads.
Once in a lifetime talking heads
I Talking Heads rientrano nella New Wave, però essndo loro americani di NYC, hanno un sound un po' più modaiolo e fighetto, che si caratterizza per uno stile un po' più punk improntato all'estetismo puro, insomma siamo distanti anni luce dallo stilema di genere a cui ci hanno abituato gruppi chiave di questa corrente. Provare per credere. I Talking Heads sono il mio sottofondo ottimale per leggere American Psycho, credo incarnino in toto la satira feroce e surreale di quel romanzo, anche se Pat Bateman dice in un capitolo di amare i Genesis degli anni '80, ma questa è un' altra storia.


I Talking Heads rappresentano per me uno dei ricordi musicali più influenti della mia infanzia.
Quando ero piccola la mia famiglia non arrivava a fine mese. Eravamo in una situazione di precarietà normale per una famiglia che non era certo una di quelle visioni anni '80 che cercava di propinarci la tv. Uno dei miei sogni ricorrenti di quel periodo era andare a viveve in un vecchio mulino rimesso a nuovo, fare colazione tutti insieme la mattina (come si vedeva nello spot di alcune merendine per la colazione) e ricevere mille giocattoli e videogiochi per Natale.

Invece vivevamo nell'appartamento di mia nonna, un vecchio trilocale in periferia, la mattina ognuno di noi faceva colazione con merendine sottomarca e ad orari diversi perchè mio papà la sera lavorava e a Natale ricevevo tonnellate di vestiti del mercato, e di giocattoli ne vedevo pochini.

E siccome tutta la mia famiglia lavorava, quando stavo a casa da scuola, i miei non potevano pagare per una baby sitter, mio papà mi portava a fare il giro dei clienti con lui.
In macchina con lui sentivamo sempre tantissima musica e giravamo Milano in lungo e in largo (ed ecco il perchè conosco la città come un tom-tom) di locale in locale; e così ecco che la piccola Mab imparava a conoscere generi e numeri sconosciuti a i suoi compagnucci di giochi. Non ricordavo i vari titoli delle canzoni, ma ricordavo i nomi dei gruppi, e spesso associavo la musica a diversi momenti televisivi (l'altra mia baby sitter), robe del tipo "Ma questa è la pubbliccità di quello".

Sempre grazie a questo mio primo rinascimento musicale derivano i primi imbarazzi con i mondani, i bimbi della mia età, che al sentire nominare certe canzoni mi guardavano strano, come se stessi parlando in un altra lingua, ma del resto con gli anni avevo sviluppato una certa abitudine a questa cosa, dato che quando chiedevo agli altri bambini di giocare a "Iello Sammarin" oppure di provare qualche "gioco fantasì" (nella mia testa l'antesignano di Dì'en'Dì) la reazione era sempre quella.

Ritornando ai giorni nostri, sto realizzando che i miei genitori negli anni '80 erano patiti di New Wave. Ed è buffo che anche io, più o meno alla loro età di allora, faccia uso e consumo dello stesso genere.

Monday, November 30, 2009

Melissa



Melissa - The Allman Brothers Band

Friday, November 27, 2009

L'Avenue Q in italiano



Questa foto è stata scattata a Londra nel dicembre del 2006, durante le mie vacanze di Natale di quell'anno, se siete nostalgici o curiosi potete leggere le cronache di quella trasferta qui.
Credo che nel 2006 Avenue Q ce lo filassimo in 4, qui in Italia, e nella mia testolina fantasticavo sulla (im)possibilità di vederlo su italico suolo, per via della sua satira dissacrante, che mai e poi mai avrebbe potuto superare il muro della censura italiana. Fortunatamente sono stata smentita e evidentemente l'idea non doveva essere venuta solo a me.

Così arriviamo a questo autunno - il 2009 - e a scorrazzare per dei bei teatri italiani abbiamo il nostro Avenue Q, che canta in italiano invece che in inglese, che ha i pupazzi ridisegnati da Brachetti

Il cast originale
avenue Q

I pupazzi italiani
avenue q

La prima differenza che si nota sono appunto i pupazzi, se nella versione originale lo stile dei character si rifà palesemente a Sesame Street, la produzione italiana ha ben pensato di rifarsi ad uno stile più nostrano, non avendo noi purtroppo nel nostro background la familiarità con uno show come Sesame Street (Sic!).
Tuttavia devo ammettere, che nonostante la trasfigurazione brachettiana, i pupazzi conservano la loro personalità originale. Princeton rimane sempre un giovincello appena uscito, fresco di laurea, dall'universita, Trekkie una bestia porno-dipendete e così tutti gli altri. Una cosa che invece mi ha divertito pearecchio è il nuovo design dei "Bad Ideas Bears" - in italiano reso con un adorabile "Orsetti Diavoletti"- che hanno la faccia dello stesso Brachetti e di cui purtroppo non ho trovato un'immagine :(.

La cosa che invece mi preoccupava di più era l'adattamento delle canzoni in italiano.
Quando si è molto affezionati ad una cosa, e si ha la tendenza ad essere puristi, il cambiamento è sempre accolto con scetticismo.
Se in un primo momento l'ascolto dei samples mi aveva lasciato perplessa, devo dire che inseriti nel contesto dello spettacolo ho trvato le nuove canzoni bene integrate, nonostante un arrangiamento un po' più funky rispetto all'originale un po' strano ma per nulla sgradevole, e ben interpretate. Credo che il segreto per non rimanere delusi dalle nuove canzoni sia appunto farsi coinvolgere dalla bravura e l'impegno degli attori.

Ho trovato un buon cast, capace di destreggiarsi con pupazzi, canzone e piccole coreografie, guardando uno spettacolo del genere si rimane subito catturati dalla magia della recitazione con i pupazzi, in cui attore e marionetta di fondono in un unico personaggio. Bravissimi tutti gli attori, ma io ho amato in particolare Maria Dolores Diaz - Gary Coleman - Mauro Simone, bravissimo nei suoi tre ruoli - Nicky, Trekkie e uno degli oresetti.
Ed in ultimo, ma non meno importante vorrei ringraziare Elisa Santarosa - Vigilia di Natale - perchè finalmente ho capito le battute di Christmass Eve, che in inglese mi erano praticamente incomprensibili, visto che parlava con l'accento giapponese (oh noes!!).

La versione italiana ha alcuni cambiamenti di battute importanti da quelle originali, ve le elencherò qui sotto.

Princeton in inglese ha una laurea in inglese "What do you do with a B.A. in English/ What is my life going to be?" mentre in italiano la stessa battuta è diventata "Cosa farò con la mia nuova laurea/ Storia dei grammofoni". Capisco che la canzone richiedesse un'adattamento in metrica, ma almeno potevano trovare una facoltà meno campata per aria.

Sempre nella canzone di apertura "It sucks to be me/Che sfiga che ho" Princeton esclama vedendo Gary Coleman per la prima volta "Oh my God! You are Gary Coleman!" in italiano la battuta è stata cambiata "Oh mio Dio, tu sei Arnold". In un secondo momento dopo la canzone c'è un dialogo, che non esiste nella versione originale, in cui Gary puntualizza che il suo nome non è Arnold ma Gary Coleman.

In Avenuq Q un importante tema è l'integrzione tra gli umani e i mostri (Monsters) - Kate e Trekkie sono due mostri - come succede in Sesame Street, dove i pupazzi sono appunto mostri; nella versione italiana invece i mostri sono diventati "Pelosi". Personalmente non condivido molto la scelta, preferivo un Kate Mostro, piuttosto che il Kate Pelosa della versiona italiana.

Nella canzone "If you were gay" Rodd inizia con questa battuta: "An afternoon alone, with my favourite book... Brodway musicals of the 1940..." Il personaggio di Rodd è un omosessuale non dichiarato, per rendere il senso della battuta nella versione italiana è diventata:
"Un pomeriggio da solo con il mio libro preferito "Le Regine di Italia": Mina, Anna Oxa e Raffaella Carrà".

La canzone "Mix-tape" è sata completamente tradotta, notevolmente a mio avviso, con titoli di canzoni italiane (non chiedetemele che non le ricordo tutte).

Nella canzone "Special" (il brano di Lucy the Slutt) Brian la introduce dicendo:
"So here's the woman you all came to see, the Around the Clock is proud to present, fresh from her world tour headlining in Amsterdam, Bankock and Celebration - Florida...."
Mentre in italiano l'ultima data del tour è Villa Certosa! C'è da dire che nella versione di Londra dicono Vatican City, quindi a seconda delle produzoni varia un po' ^_^.

In una battuta verso la fine dello spettacolo Kate dice a Princeton che lavora da Starbuck's, in italiano è diventata una generica libreria (eh si... Starbuck's questo sconosciuto!).

La canzone "I wish I could go back to college" è diventata "Vorrei tornare al liceo".

E per finire nella canzone "For Now/E' così" la battuta "Is only for now! (George Bush!)" è diventata "Per ora! (Bossi!)", ma anche questa battuta credo che vari di tempo in tempo e di produzione in produzione, anche se quando l'ho visto a Londra la battuta era quella originale. Tuttavia credo che se "Berlusconi" fosse stato in metrica, avrebbero messo lui :P

Credo di aver scritto tutte le differenze tra una versione ed un altra, se qualcuno che legge queste pagine ne avesse notate altre me lo dica ^_^.

Bene, siamo arrivati alla fine di questa recensione, decidete voi se lo spettacolo vale o meno la pena, sappiate solo che io ho riso dall'inizo alla fine.

Thursday, November 26, 2009

Bello, bello, bello in modo assurdo!

Robert pattison

"Alzai lo sguardo e vidi un sorriso beffardo tanto bello da catturarmi come un’idiota"

- Bella Swan

Monday, November 23, 2009

A tutti i fratelli minori



Cari metallini andatevi a leggere la sua lettera aperta.

Saturday, November 21, 2009

Che bello essere emo

Oggi mi sono esibita in una scena abbastanza incresciosa.

Dovete sapere che quando faccio le pulizie sono solita mettere della musica a palla e cantare a squarcia gola, a volte mi esibisco anche in osceni balletti.
Di solito è roba sul genere Queen, Aerosmith o Molttey Crue, oggi non so perchè dopo gli Incubus ho deciso di mettere su qualcosa che era rimasto indietro, avvolto dalla polvere del tempo... gli HIM!

E mi sono sentita emo!
Anche se, a mia discolpa, devo dire che ai tempi di Join Me, gli emo ancora non esistevano ed io giravo per i corridoi della mia scuola avvolta in uno spolverino di pelle nera e tutti mi urlavano "Ah Matrix, salutame Neo!".
A risentirla ora mi ha fatto uno strano effetto... per un attimo mi sono vista con fare emo-tivo e sognante, stringere vicino al mio cuoricino di ragazzina emo-tiva e sensibile un certo libro. Gesù...
Vabbè... anche queste sono piccole gioie.

Friday, November 20, 2009

Introducing Nyradore

Nyra

Quello che vedete qui è una versione ritoccata dalla sottoscritta di Merisiel, personaggio dell'universo di Pathfinder della Paizo.

Mi serviva un immagine per il mio personaggio della campagna di Eberron del venerdì sera, e l'originale era quanto di più simile a quello che avevo in testa io. Ho passato intere serate alla ricerca di un'illustrazione che andasse bene per la mia Nyradore, ma con poco successo, sembra che il mondo dei disegnatori non condivida i miei gusti in fatto di immaginario fantasy. Purtroppo questa è una cosa che accade il 98% delle volte in cui non faccio disegnare a qualcuno il mio personaggio.

Comunque la balda giovine, di cui vedete la diapositiva qui sopra, è una studentessa all'Universita Morgrave di Sharn. Nella vita sogna di fare il supereroe, o meglio, da piccola ha visto un misterioso combattente durante una fiera di paese, ne è rimasta talmente impressionata che ha deciso che avrebbe imitato le sue gesta e che un giorno l'avrebbe incontrato per chiedergli di diventare sua allieva (povera illusa :P).
In quel di Sharn, insieme ai suoi amici, la gnoma artefice Tasera e il druido shifter Kamiel, ha appena scongiurato la venuta di un antico Dio hobgoblin.

Questo in sintesi il racconto della prima tranche di avventura che abbiamo giocato (dal primo al quarto livello).
E poi siccome siamo degli sperimentatori, abbiamo convertito alla quarta edizone - non fate quelle espressioni scettiche, è davvero un buon regolamento, dico sul serio... fidatevi! - dove ci attendono nuove entusiasmanti avventure, ed io non vedo l'ora di provare il nuovo bardo, che non ha nulla a che spartire col bardo di terza... per fortuna.

Monday, November 16, 2009

Il genitale terrestre ci fa 'na sega

"Il passaggio a digitale terrestre porta solo sventura"

Questa è stata la dichiarazione del mio amico di Roma, Eduardo, esasperato per i problemi dovuti al passaggio sul digitale terrestre .
Del resto come può Napolitano svolgere i suoi doveri istituzionali senza poter vedere Uomini e Donne?

Comunque sempre Eduardo mi diceva che oggi si vedeva solo Tele Pace, pare che l'emittente riuscisse ad andare in onda grazie all'irradiazione dello Spirito Santo.

la fine è vicina

Wednesday, November 11, 2009

Wednesday, November 04, 2009

Avenue Q

Avenue Q
Tra qualche giorno la versione italiana di Avenue Q arriverà a Milano ed io non sto più nella pelle, così mi sto organizzando per andare a vederlo.

Nonostante la versione italiana sia stata riadattata nella nostra lingua e che personalmente ho alcune perplessità sull'adattamento di alcune canzoni, ma posso capire che la metrica italiana richieda dei compromessi, si tratta di un musical talmente divertente, irriverente e platealmente sboccato, che l'idea di lasciarmelo sfuggire sarebbe un crimine.

Ora, se qualcuno di voi è interessato all'articolo, me lo faccia sapere in tempi brevi, diciamo che entro questo fine settimana (ma prima è meglio è) vorrei comprare i biglietti. Lo spettacolo sarà in cartellone al Nuovo (piazza S. Babila) dal 10 fino al 22 di questo mese.

Ah dimenticavo, se in tutto questo non avete avuto voglia di leggervi il link a ùichipidia, e vi state chiedendo di cosa sto parlando forse il video embeddato qui sotto vi chiarirà ogni cosa.

Sunday, November 01, 2009

OMG, imbazor pvp monstah

Ovviamente dopo anni di film sui pirati, ecco fare capolino (di nuovo) come nella miglior tradizione b-movie di fine anni '80 la nemesi: i film sui ninja!



Da notare il ritorno del bullet time.

double facepalm

Thursday, October 29, 2009

The Whirlwind review

Sette anni di attesa valgono ogni singolo giorno di silenzio se poi quello che ne esce fuori è questo novo inedito del supergruppo prog-rock Transatlantic.

The Whirlwind

Il vortice è una suite in 12 parti lunga 77 minuti circa, il cui motore principale è la ricerca, che porta inevitabilmente ad una analisi di un genere sfaccettato come il progressive rock, che va ad affrontare tutti gli stilemi e i punti chiave di questo genere, numerose citazioni, che però hanno il pregio di non suonare mai come un plagio e soprattutto nel contesto prog i più che presenti singoli assoli o parti prive di cantato non si rivelano mai fini a se stesse eccedendo in una prolissità musicale, che è spesso il grande difetto di musicisti virtuosi.

Trattandosi de facto di un'unica traccia non è possibile analizzare brano per brano, il disco va ascoltato nella sua interezza. Bisogna farsi investire da questo vero e proprio uragano sonoro e guardare attraverso l'occhio del ciclone. Una volta iniziato l'ascolto si verrà travolti da questo turbine composto dalle emozioni più disparate, che termina con un senso di sollievo, esattamente come quando una tempesta si placa.

The Whirlwind è senza dubbio il loro disco simbolo ed anche quello più maturo (senza contare che è stato registrato nel giro di una settimana), perchè rappresenta in modo perfetto ed armonico gli stili, così diversi, di questi quattro musicisti.

Ecco la tracklist:
• Overture/Whirlwind
• Wind Blew Them All Away
• On the Prowl
• Man Can Feel
• Out of the Night
• Rose Colored Glasses
• Evermore
• Set Us Free
• Lay Down Your Life
• Pieces of Heaven
• Is It Really Happening?
• Dancing with Eternal Glory/Whirlwind (Reprise)

Thursday, October 22, 2009

Sono nerd al 78%

Copio e incollo direttamente dal blog di Disma.
Se ve lo state chiedendo, uso la parola nerd, perchè credo fermamente che le cose vadano chiamate con illoro nome. Un geek non è altro che un nerd che vuole darsi un tono. Dal mio punto di vista è una cosa abbastanza ridicola volersi prendere sul serio quando si supera il 40% di questo test.

[X] Hai giocato almeno un videogame per un tempo complessivo di 100 ore

[X] Conosci a memoria una combinazione di tasti o un codice per cheatare in un gioco

[X] Hai mai dato buca ad un impegno perché dovevi raidare

[X] Hai giocato ad un gioco\videogioco per almeno 8 ore consecutive

[X] Leggi la siglia PWNAGE con la O

[X] Quando qualcuno ti frega ti ha “ninjato”

[X] Hai partecipato ad almeno una discussione su chi è il miglior capitano di Star Trek tra Kirk e Picard

[X] Guardi BigBangTheory per ridere con loro (non di loro)

[X] Ridi dicendo lol

[X] Hai partecipato ad un “live”
parziale: 10/10

[X] Possiedi almeno 5 Action Figure

[X] Conservi alcune Action Figure ancora nella sua confezione originale

[ ] Sai cos’è un “ubermicro”

[X] Sai cosa significa la sigla AFK

[X] Sai cosa significa la sigla FPS

[X] Un video con i sottotitoli per te è “subbato”

[X] Sai cosa significa “noob”

[X] Qualcuno che eccelle in un videogioco è da te sopranominato “coreano”

[ ] Leggi le manga scans

[X] Guardi i film/telefilm in lingua originale perché è tutta un’altra cosa
parziale: 8/10
subtotale: 18/20

[X] Quando fanno un film su un libro o fumetto ti arrabbi per il pessimo riadattamento perché non hanno inserito il pezzo in cui…

[X] Possiedi una consolle di ultima generazione

[ ] Sai chi è Spock e ti arrabbi quando lo chiamano Spack

[ ] Parlando di un vulcano pensi ad un pianeta prima che all’Etna

[X] Riconosci l’esistenza di soli tre episodi di Guerre Stellari

[X] Sai che Han Solo ha sparato per primo

[X] Ti arrabbi con gli autori di sequel o prequel perché creano situazioni non attinenti con la storyline

[X] Hai fatto almeno una volta un cosplay

[X] Hai dei fumetti ancora incelofanati per collezione

[X] Sai che “all your base are belong to us”
parziale: 8/10
subtotale: 26/30

[X] Sai cos’è un “Dungeon Master”

[X] Possiedi almeno una maglietta ispirata ad un gioco/videogioco

[X] Possiedi almeno una maglietta ispirata ad un fumetto/manga

[X] Ti arrabbi se quando giochi di ruolo ti chiedono “chi vince?”

[ ] Consideri il Risiko! un gioco obsoleto. Piuttosto meglio il Risk.

[X] Conosci le “pose” per compiere la Fusion

[ ] Quando pensi al teletrasporto ti viene spontaneo appoggiare due dita sulla fronte
[ ] Ami il karaoke

[X] Possiedi almeno un cd con canzoni in giapponese

[X] Possiedi un DeathNote
parziale: 7/10
subtotale: 33/40

[X] Sai che Lela non è un’aliena

[X] Sai cos’è un “respawn point”

[X] Sai cosa significa la sigla RL

[X] Hai almeno un personaggio di 80° in World of Warcraft

[X] Sai chi è Cthulhu

[X] Conosci tutte le sigle dei cartoni animati giapponesi anni ‘80

[X] Conosci la differenza tra nano, elfo e hobbit
[X] Fai la fila per comprare un libro/videogame il day one

[X] Possiedi almeno un libro in lingua originale (e l’hai letto)

[X] Mandi più e-mail che sms
parziale: 10/10
subtotale: 43/50

[X] Sai a quale azienda appartiene lo slogan “Think different”

[X] Possiedi almeno un computer portatile

[X] Hai giocato ad un gioco di carte collezionabili

[X] Hai pitturato almeno una miniatura

[X] Quando vedi una foto la analizzi per capire se è photoshoppata

[ ] Una cosa che “capita a fagiolo” per te è una cosa “andata in combo”

[X] Sai la differenza tra Aggro, Control e Beatdown

[ ] Per te il vero “spareggio” è forbici/carta/sasso (o sue varianti, tipo “lizard/spock”)

[X] Ti piace lo sport… Wii Sport

[X] Capita spesso che tu stia almeno 2 ore davanti al computer durante il tuo tempo libero
parziale: 8/10
subtotale: 51/60

[X] Hai l’IPhone

[X] Leggi più articoli su internet che sui quotidiani

[X] Ami la fantascienza

[X] Sai cos’è un “cylon”

[ ] A scuola eccellevi nelle materie scientifiche

[ ] Ami la logica
[ ] Sei classificabile “imbranato/a”

[ ] Conosci a memoria più del 50% delle battute di un film

[X] Sai configurare il tuo indirizzo IP

[X] Odi Jar-Jar Binks
parziale: 6/10
subtotale: 57/70

[X] Odi “laggare”

[X] Possiedi un giocattolo/replica di una spada laser (vale l’app Android?)

[X] I tuoi amici ti chiamano quando non riescono a sistemare qualcosa nel loro computer

[ ] Conosci Phoenix Wrong

[X] Hai un poster di un personaggio di un film/telefilm/fumetto/videogioco attaccato in camera

[X] Hai più scaffali dedicati a fumetti rispetto che ha qualsiasi altra cosa

[X] Sai cos’è una “con”

[X] Partecipi ad almeno una “con” all’anno

[X] Hai installate almeno 50 font

[X] Giochi ad un browser-game
parziale: 9/10
subtotale: 66/80

[ ] Ami i “trash movie”

[ ] Sei dipendente da tua madre per una larga serie di lavori domestici

[X] Preghi che Martin riesca a completare la serie prima di schiattare

[X] Porti gli occhiali

[X] Leggi “Dork Tower”

[X] Leggi “Order of the Stick”

[ ] Ami gridare “BOOM! Headshot!”

[ ] Ami AVGN

[ ] Conosci Super Mega Death Christ 2000

[X] Conosci il significato della sigla WTF
parziale: 5/10
subtotale: 71/90

[ ] Hai ricevuto almeno una volta nella vita una “smutandata”

[ ] Hai più di 100 amici su Facebook

[X] Hai nel cassetto il sogno di andare in Giappone

[X] Hai su un tuo scaffale una coppa di una competizione NON sportiva

[X] Comprare carte singole su eBay è per te la normalità

[ ] Per te la pizza è un recipiente sui cui poggiare un numero indefinito di ingredienti

[X] Conosci tutti i “robottoni” giapponesi

[ ] Per te la moto più figa è quella di Kaneda

[X] Hai partecipato almeno una volta ad una discussione su quale videogioco del calcio è migliore tra Fifa e PES.

[X] Hai letto tutte e 100 le voci di questo test.
subtotale 6/10
totale 78/100

Ora reblogga con il titolo “Sono nerd al (numero di risposte scelte in questo test)%

Friday, October 16, 2009

Ci vediamo il 23 all'East End, mi raccomando!


Il 23 ottobre al via la nuova stagione di concerti dell' East End (il locale del mio papà). Dovete sapere che in questo periodo mi sono occupata personalmente dell'organizzazione del venerdì sera, ovvero la serata della musica dal vivo. Il mio lavoro non solo era quello di contattare i gruppi e ascoltarmi le loro demo, ma con mio padre abbiamo lavorato moltissimo sulla comunicazione legata all'evento e all'importanza della qualità della musica.
Insomma diciamo che ho rispolverato il mio piccolo ufficio stampa ^_^.

Ad aprire le danze saranno i Cayne, band gothic metal (che a noi ci piace tanto!) made in Milano.

E siccome è la prima serata della stagione, i ragazzi sono bravi, devo fare rappresentanza e presenza, sarò da quelle parti, inutile dire che siete tutti invitati a far casino assieme alla sottoscritta.

PS, la locandina l'ho fatta io ^^

Tuesday, October 06, 2009

Sono diventata Zia

Giulia
Hello Giulia, ben atterrata su questo piano d'esistenza.
Giuro che ti vizierò come nessun'altro in famiglia.

Friday, October 02, 2009

Il blocco dell'idraulico

macchina da scrivere
Se è vero che scrivere è una professione e lo scrittore è un artigiano della parola, allora è altrettanto vero che il blocco dello scrittore non esite.

Dico io, voialtri avete mai sentito del blocco dell'idraulico, o del grafico pubblicitario?
No, non esiste professione alcuna su questa terra che possa permettersi un tale lusso.

Ma allora, mi domando e dico, perchè è da un tot - un tempo che è classificabile come da pochi minuti a diversi quarti d'ora - che osservo una pagina bianca di goggle documents (si non ho office su questa macchina), con la sbarretta del testo che fa ci sono e non ci sono, come un'ebete?

La risposta? Semplice io non sono un'artigiana del pensiero scritto, tutt'al più una dilettante, una della peggiore specie, una di quelle dai mille buoni propositi dai mille vorrei, ma che troppo spesso si fa sopraffarre dalla sua incostanza e volubilità. Tuttavia come degno contraltare a questa debolezza d'animo ho una grande testardaggine, che spero sia un appiglio sufficiente per questa impresa.
E in questo momento più che mai vorrei davvero riuscire a venire a capo di questa tempesta sentimentale che è scrivere, non solo per dimostrare a me stessa che sono in grado di portare a termine un obiettivo, ma anche per dare un senso di equilibrio a questo 2009 precario.

E se vi state chiedendo perchè sono qui a fissare l'immenso e disarmante bianco di un foglio vuoto, qualcuno qui, qualcuno che stimo profondamente (due di voi almeno... si voi due, vediamo se ci arrivate) dovrebbero sentirsi chiamati in causa più o meno (in)direttamente. Sappiatelo: è colpa vostra!
Per dirla in percentuali ad uno ne imputo il 70 e all'altro il 30.

La farò franca? Avrò la meglio di questo nemico silenzioso? Non lo so, non so neanche se ce la farò questa volta. Dico questa volta perchè sono anni che inseguo questa chimera personale con un nulla di fatto.

Prendo un profondo respiro, mi lascio trascinare dalla musica che mi regala iTunes e ritorno a fronteggiare il bianco, cercando di intraprendere la salita.

Allora... era una notte buia e tempestosa...

Tuesday, September 29, 2009

Questa settimana...

brownies

Ormai il dolce del sabato pomeriggio sta diventando un'abitudine, in un certo senso mi impongo qualcosa di utile da fare.
Questa settimana in programma ci sono i brownies, vi farò sapere come sono stati accolti dal gruppo.

Saturday, September 26, 2009

Una promessa è una promessa.

E che diavolo!

Avevo previsto qesto post per venerdì (cioè ieri) in giornata, tuttavia sono stata molto occupata, principalmente per colpa sua
carrot cake

ma non solo, ho dovuto gestire alcune situazioni pendenti e altre amenità, di cui non voglio ammorbarvi.

Dove ero rimasta?
Ah si, è venerdì mattina, ed io devo preparare una carrot cake, da portare come cadeau a Ivan e Jimena (ve ne parlerò nei prossimi giorni) per ringraziarli per l'ospitalità di sabato pomeriggio.
Per fare una carrot cake ci vogliono le carote, mi sembra lapalissiano, ma il mio frigo ne è sprovvisto, esco quindi a fare la spesa. Destinazione Esselunga!

Zainetto in spalla e ipod nelle orecchie mi incammino sul mio sentiero, accompagnata dalla inseparabile colonna sonora che mischia indie, metal, crossover e varie ed eventuali, quand'ecco che fa capolino della modalità random questa canzone:


Sono i Gamma (si è power metal) l'album è il magnifico Somewhere out in space, avevo 17 anni la prima volta che l'ho ascoltato.

Bene, ora sta per cominciare una nuova puntata del Mab-Amarcord, se non ve ne può fregare nulla del mio monologo logorroico, ok il post è finito, altrimenti proseguite, ma occhio, parlerò ancora di brutte fanfiction, per la precisione di un'altra mia fanfiction adolescenziale(anche questa scritta male), ma per fortuna vostra qui non c'entra nulla Axia Stonewlf (fu Okami).

Dicevo i Gamma Ray, Winged Horse per la precisione.
La cosa che mi aveva colpito più di tutte in quella canzone era il testo, quella battaglia tra bene e male, luce e oscurità, senza una vera e propria fine.
Quella battaglia perpetua mi colpì così tanto che decisi che avrei scritto un racconto, perchè credevo fortemente fosse giusto e doveroso rendere omaggio a qualcosa di così potente, o per lo meno decisi che cimentarmi con qualcosa che impressionasse anche altre persone su una tematica che mi aveva toccato così dal profondo.

L'intento era nobile, la scrittura un po' meno, anche se qualche cosa di buono, nel rileggere il manoscritto oggi - anche questo più o meno perso/distrutto nei meandri del tempo come i racconti di Axia, amen - se ne potrebbe tirar fuori.

Vi vedo fremere sulle vostre seggiole, so che morite dalla volgia di ascoltare l'avvincente trama, vi accontento subito, tra parentesi i miei sarcastici autocommenti (quando uno ci prova gusto a demolire il suo stesso lavoro).

La vicenda inizia in un distretto povero di una città senza nome, il protagonista un ragazzo, tormentato da incubi e malessere per la perdita del suo miglire amico. La particolarità di questa scena è l'ambiente, si tratta di un pianeta dove è sempre notte, col senno di poi mi spiace non aver approfondito questo aspetto della vicenda, anche se ai fini del racconto il mondo natale di Seb (il nostro) non ha molta importanza, percchè nel giro di pochi passaggi si trova ad abbandonarlo.

Incontrata un'elfa oscura (ma allora è un vizio!) negromante, che gli spiega che lei è qui per portarlo sulla Luna Nera (!) dove entrerà tra le fila di un esercito di creature della notte. Il nostro si lascia convincere (si vede che attraversavo quella fase adolescenziale dove tutto deve essere cattivo ad ogni costo) e parte per la luna oscura. Appena arrivato su questa Luna il nostro si accorge di aver fatto una scelta non proprio sensata (ma dai?!), ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro. Si trova in un ambiente seppur molto simile, come condizioni ambientali atmosferiche al suo mondo natale, anche qui è sempre notte, tutta via in principio ne è stranito e intimorito, anche per via della diversità e della amalgama di razze mostruose che compongono le fila degli armati di questo sedicente esercito oscuro, e soprattutto è messo in soggezione dai modi selvaggi e crudeli che tutti sembrano avere (si chiama esercito oscuro mica per nulla).

Seb non sa cosa pensare, è prigioniero in un mondo ostile abitato da mostri, tuttavia poco dopo il suo arrivo fa la conoscenza di una ragazza, uno dei pochi umanoidi presenti sulla Luna oscura. La ragazza si presenta, e nonostante alcuni dubbi che il nostro ha su di lei (figurati se non davo i superpotei a qualcuno, vediamo se indovinate che razza di personaggio è la cooprotagonista, al vincitore una bambolina e una fetta di torta di carte... Signor Bobby, tu sei esonerato :P), i due legano abbastanza in fretta.

A questo punto della storia succedono diverse cose, che devo aver scritto male e affrettatamente, perchè ho un vuoto di memoria tra l'arrivo di Seb e la presentazione con Vega (la ragazza strana) e la prima battaglia, tra cui l'introduzione del super cavaliere nero (il cavaliere dello zodiaco ha pure tanto di armatura improbabile), di cui il nostro rimane subito colpito e che tutti temono e viene spiegato che questo super cavaliere nero è il generale dell'esercito.

Arriva la prima battaglia, dopo un tot di mesi di addestramento dei due, mesi in cui non spiego che cosa succede (ah le gioie della mala scrittura!).
Durante la battaglia contro l'esercito della luce (eccerto l'esercito dell'oscurità contro chi deve andare??) l'esercito dell'oscurità le prende, perde il mega cavaliere dello zodiaco, ma i nostri si salvano, anzi a quanto mi ricordo si soono anche fatti valere.
Gli eserciti si ritirano e fanno ritorno ognuno al suo quartier generale, urge una soluzione per rimpiazzare il cavaliere dello zodiaco caduto in battaglia (tra l'altro in modo becero e ridicolo, se non ricordo male) e quale idea migliore se non dare il comando (senza nessun motivo logico) a quel frescone del protagonista!

A questo punto Seb è tuto esaltato, ma al contempo si fa delle pare notevoli e poi passa ancora del tempo, e ovviamente non descrivo cosa succede (o non me lo ricordo, perchè doveva essere qualcosa di insignificante o talmente scritto male) ma fatto sta che arriva il momento di una nuova battaglia, e allora il nostro cha le paranoie, deve condurre l'eseeercito contro quelli della luce, così decide di chiedere una licenza e porta Vega sul suo piante dove è sempre notte e qui arriva la svolta intimista, lui gli racconta del suo amico perduto, e siccome il momento è propizio per gli outing anche la nostra gli fa una sconvolgente rivelazione (tentevi forte...) lei non è una ragazza normale, bensì una vampira (A me tuailàit mi fa una sega). Lacrime di commozione, momento molto emo e i due si giurano eterna amicizia e tornano a casa che c'è una guerra da combattere (mioddioooootiprego puniscimi per quello che ho scrittooooooo).

(ci siamo quasi, manca poco, lo so che è un supplizio, ma se siete arrivati fino a qui potete farcela dai!)

E siamo alla battaglia finale, la resa dei conti.
Seb è diventato cavaliere dello zodiaco, è in prima linea e guida i suoi, va contro il cavaliere dello zodiaco degli avversari, i due si battono in cielo cavalcando i loro destrieri alati. E' uno scontro senza esclusione di colpi, ma alla fine il nostro la spunta, colpisce e riesce a uccidere il cavaliere bianco, che cade al suolo. L'esercito oscuro vince questa volta.
Seb decide di togliere l'elmo al cavaliere dello zodiaco bianco, e colpo di scena: il ccavaliere bianco è l'amico perduto del nostro!
Questa rivelazione causa in Seb rabbia e turbamento, che lo portano sul finale del racconto a disertare a rinunciare al suo titolo di cavaliere dello zodiaco e insieme all'amica vampira fuggono e si danno alla vita da avventurieri.

Le forze del buio non sono minimamente colpite da questa mossa del nostro, ed imperterrite continuano la loro lotta contro le forze della luce nominando un altro cavaliere dello zodicao.

Fine, grazie al cielo.

Ora non so perchè vi ho raccontanto questa storiella, a parte per mostrarvi come non si scrive un racconto fantasy, solo che da quando sono a casa mi capita molto più spesso di ripensare ad avvenimenti o particolari che hanno significato qualcosa in passato e quella canzone dei Gamma ha riportato a galla tutta questa storia, che all'epoca, nonostante fosse di poche pagine, mi era costata moltissima fatica e per la quale andavo davvero fiera.

Tra l'altro ero così orgogliosa che decisi di regalarla al Signor Bobby per il suo compleanno di quell'anno. La storia ai tempi gli era piaciuta, credo che a rileggerla ora con occhio critico potrebbe usarla benissimo come esca per accendere il fuoco del barbeque.
Del resto io farei altrettanto.

Tuesday, September 22, 2009

And now airing on my tube

Dollhouse

Dollhouse è esattamente quello che mi aspetto da una serie televisiva: un mix di azione, personaggi sfaccettati e quella dose di sospensione dell'incredulità che serve a rendere tutto ancora più intrigante.
Ma a parte questo, le prime tre puntate sono davvero interessanti, soprattutto nella seconda mi piace molto l'utilizzo del flash back come intermezzo narrativo.

E poi voglio dire in Buffy, Faith spaccava i culi!
Mi sarebbe piaciuto davvero avere il suo spin-off altro che quel manzo triste di Angel.

Piccola provocazione personale Josh Wheedon batte quel pallone gonfiato di J.J. Abrams 1000 a 1.

Thursday, September 17, 2009

Il gioco del demonio

elements online

Se non avete nulla da fare vi consiglio caldamente Elements ovvero la versione aggratis e su web di magic.

Nel caso vogliaate fare qualche duello contro di me mi trovate come mabtheevil e il mio è un deck entropia/morte/oscurità.

Tuesday, September 15, 2009

Nice to know you.

L'evento catalizzante di questi ultimi giorni è stato fare la conoscenza con Steven, americano di Miami, che vive e lavora a Milano.

Un bel giorno ricevo una mail da tale ClawClawBite, tramite il servizio di messaggistica di questo sito nerd.
Steven mi scrive che sarebbe interessato a iniziare una nuova campagna di D&D, ma con il sistema 4.0, e fin qui nula di strano anche se non ho ancora provato la quarta edizione.
La particolarità sta proprio nel fatto che Steven da subito mi dice che si tratterà di una campagna in inglese, in quanto gli altri giocatori (compresi me e Marito siamo in 5) sono tutti straneri.

L'invito mi ha subito elettrizzato! Trovo sia un modo interessante e diverso dal solito di approcciarsi ad un aspetto di D&D che non avevo mai esplorato, e poi credo si tratti di una manna dal cielo per il mio arruginitissimo inglese.
Questo sabato pomeriggio dovremmo incontrarci per vedere i personaggi. Vi farò sapere, anche perchè per il momento ho alcune idee non troppo chiare su cosa voglio fare a sto giro.

E siccome sono una perona didascalica, beccatevi la canzone degli Incubus che si chiama come il titolo di sto post.

Saturday, September 12, 2009

Quando c'è la cultura....

Da corriere.it

ma fatela finita con questa cultura.....
12.09|17:14
uguccione

vi farei mangiare pane...e cultura,al posto delle bistecche, e vorrei vedere....bastaaaaaaa...non ne possiamo +-Ad ogni angolo dellatrada...si incontra questa cultura...ma volete andare a lavorare o no-Vorrei vedere,se quelli che lavorano si mettessero a fare culturaaaa....come voi-che cosa si mangerebbe....cultura'?, ma sono sicuro che non andrebbe così....cancelleresti dal v/s vocabolario la parola...cultura e mangeresti bistecche....C'è un piccolo particolare...x mangiare bistecche bisogna lavorare sodo...e sapere fare anche qualcosa...le fabbriche e le imprese.mettono ai lavori + umili....e qualche volta...di quelli coltissimiiiii,hanno da offrire molto poco....salvo x chi si adegua...alle pulizie e qualche volta a qualcosa di disagevole,ma pur sempre dignitoso-


Questo si commenta da solo.
Applausi!

Puntualizzo, nel caso non l'abbiate capito, il mio commento era sarcastico.

Thursday, September 03, 2009

L'epica dell'elfa guerriera

Credo sia molto interessare iniziare i miei 28 anni scrivendo qualcosa su queste pagine, che poi tanto per citare i Bluvertigo "La notte serve a scrivere i romanzi". Io non ho di queste velleità, anche se una volta avrei giurato e spergiurato di saper scrivere, ora invece non saprei nemmeno da che parte cominciare.

La storia di oggi riguarda una certa elfa, ve ne ho parlato molto su queste pagine in passato, mi accompagna da moltissmo tempo.
Ed eccola qui, In una delle sue incarnazioni più vecchie (purtroppo non ho trovato un'immagine più vecchia di questa, e mi scuso per la rudimentale colorazione, tra l'altro le ombre son tutte sbagliate… ma vabbè).
Axia

Ma facciamo un passetto indietro. Correva l'anno 1997 (o forse era il '98… non ricordo bene... la vecchiaia) ed insieme ad alcune amiche, successivamente si aggiunse anche il Signor Bobby, iniziammo a produrre una serie di fan fiction fantasy, principalmente basate sull'universo del manga/anime fantasy Slayers.
Princess era la più fanatica dell'anime del gruppo (oltre che la talentuosa autrice dei disegni che raffiguravano i nostri personaggi), le sue storie si basavano molto su ciò che avveniva all'interno della storia, infatti la sua prima fan-fiction comprendeva molti personaggi originali dell'anime, oltre a quelli inventati da lei.
Io, al contrario, non ero molto appassionata di quel cartone animato, tuttavia l'idea di avere un mio alterego e scrivere raccontini fantasy mi intrigava davvero, così creai ex-novo una parte di ambientazione, cercando di avere meno contatti possibili con l'universo ufficiale e dando un taglio Mabbesco al tutto.
La mia penna diede vita all'elfa Axia del clan Okami, una maga guerriera ultima discendente di un clan di elfi-lupo (!), sterminato dagli elfi oscuri; originalità saltami addosso che mi sposto!

Nella sua prima novel Axia doveva vedersela con i gli elfi oscuri di cui sopra alla ricerca della vendetta per la sua gente, come si confà ai peggiori cliché del genere gli oscuri erano assetati di potere, e per perseguire il loro diabolico piano, cercavano di mettere le mani su tre spade leggendarie, che una volta unite ovviamente gli avrebbero dato il PotereTM. Ovviamente le tre spade leggendarie erano custodite dai vari clan di elfi (elfi-lupo, elfi alti e non ricordo più quale altro clan…). Peripezie, teen romance, psicodrammi adolescenziali, battaglia finale con trionfo del bene sul male e finale semi aperto per l'eventuale racconto a seguire.

Evviva l'originalità vi direte voi, o miei affezionatissimi, ed è vero il primo racconto era quanto di più brutto si potesse immaginare, ma avevo 16/17 anni e la cultura fantasy di un lombrico, e poi non scrivevo certo quelle storielle con l'intenzione di pubblicarle, ma tra amici ci divertivamo a leggerle e condividerle, sognando le gesta dei nostri personaggi.

Col tempo (ossia dal secondo racconto in poi) Axia perse ogni connotazione di tipo magico, rimanendo una semplice ma temibile guerriera, per differenziarle dalle altre due protagoniste (una maga-ladra ed una maga) e anche il suo cognome mutò in Stonewolf che era uno dei miei primi pseudonimi in rete.

A questo punto arrivò GRVItalia: era il 1999.
Mettei in pensione Axia, dato che avevo smesso di scrivere le sue avventure, e creai un nuovo personaggio da incarnare, la maghetta piromane Sava. Ma questa è un'altra storia, per la quale (ahivoi) potrei scrivere per ore.

Sava venne a mancare nell'Estate del 2002, il mio fantabosco in quel momento si sgretolò, ero molto affezionata a quel personaggio, però dovevo assolutamente crearne un altro per continuare a giocare. Passarono 5 mesi in cui non ebbi grosse idee, per lo più provai un paio di personaggi, ma rimanendone insoddisfatta, quando sulla strada di Damasco - anzi di Brisighella - arrivò l'epifania. Un amico mi aveva appena regalato una cotta di maglia per il mio 21esimo compleanno.
A questo punto mi fu chiaro che volevo giocare un guerriero e siccome un lato che mi piace molto in un personaggio è caratterizzare la sua sfera spirituale, mi è altrettanto chiaro che questo personaggio nella mia mente deve essere fortemente connotato dal punto di vista religioso. Il dio della guerra dell'ambientazione Adunanza da sempre offriva diversi spunti di gioco ed un roleplay che mi è sempre piaciuto, inoltre a livello di gioco la chiesa del dio della guerra offriva una buona possibilità di carriera, visto che i giocatori che facevano gioco di chiesa attivamente erano pochi. In ultimo in quel periodo ero fortemente Manowarista, l'ascolto di quelle canzoni che parlavano di battaglie, guerrieri, sangue e la forte connotazione epica/eroica hanno fatto il resto.
Per quel che riguarda la razza è stato relativamente facile, l'idea di un elfa guerriera, chissà perché, era fortemente radicata nel mio immaginario.
Così i primi di dicembre del 2002 ecco fare la mia prima apparizione come Luna Stonewolf.

Fu un vero e proprio fuco d'artificio. In quel momento qualcosa si accese nella mia testa, facendomi capire che avevo finalmente trovato la mia dimensione ed in un certo qual modo c'era stato un ritorno alle origini.
Certo le storie di Luna ed Axia sono molto diverse, e grazie al cielo il background di Luna non è la storiella immatura che avevo scritto anni addietro, ma quello che le accomuna, che le rende sorelle separate alla nascita è l'attitudine, lo stesso modo diretto e pragmatico di approcciarsi ad una situazione.

Per citare Luna (che poi è un'autocitazione bella e buona) "No chiacchiere, botte!"
So benissimo che Axia, l'elfa dai capelli azzurri armata di un grosso spadone, approverebbe al 100% questa linea di condotta.

Wednesday, September 02, 2009

I demand moar Carrot Cake

Torta di carote

E sono 28!
Andrò a caccia di torta di carote.

E intnato festeggio ascoltando i Depeche :D

Friday, August 28, 2009

1997

Correva l'anno ed io ero un'adolescene petulante, insicura e anche un po' emo (si ma antelitteram) insomma un vero disastro, molto sul genere il fantastico modno di Patty (uhsignur!).

La mia esistenza era uguale a quella di tutti quei ragazzi che vestivano quel pesante soprabito che è l'archetipo dell'impiastro/disastro come me. A scuola andava male, a casa era una lotta costante con i genitori, di amici neanche a parlarne, ragazzi neanche l'ombra. Frustrazione molta, inadeguatezza anche di più.

Ai tempi non giocavo ancora di ruolo, l'unico modo di evadere quel mondo in cui non riuscivo a inserirmi erano i cartoni animati prima e i manga e i fumetti poi. Iniziavo a comprare con le ventiila settimanali i primi numeri di Dragonball (sic!) Sailor Moon, Rayearth, Ranma e tanti altri. Era la mia personale scoperta dell'America, anzi del Giappone. Ad un certo punto i fumetti non bastavano più, andavo alla ricerca di gadget dei miei eroi, iniziai le mie peregrinazioni per i negozi di Porta Venezia, diventando un habituè di quegli esercizi, per lo più lasciando gli occhi su tutti quei giocattoli, modellini, cd, libri illustrati, videocassette che non potevo permettermi (perchè le ventimila non bastavano mai!). Tutto sommato ero felice così, guardare non costava nulla, fatasticare ancora meno.

Durante uno di questi raid adolescenziali mi imbattei nel Signor Bobby.

Di qualche anno più grande di me, dallo spiccato senso dell'umorismo e dai gusti molto simili, ma non del tutto uguali ai miei, il Signor Bobby quel grigio sabato pomeriggio sul morire di dicembre è stato in grado di vedere qualcosa di buono sotto quel cappotto sformato e abbondante di brutto anaatroccolo, qualcosa che in pochi in quel periodo erano stati capaci di intravvedere.
Ricordo come se fosse ieri le nostre discussioni sui robottoni, di come la mia conoscenza dell'universo Marvel lo avesse colpito e di come io da quel momento fossi sotto la sua protezione. La cosa mi colpì davvero e improvvisamente il cielo sopra Milano non mi sembrava più così grigio.
Un ricordo legato al Signor Bobby che rivisto con gli occhi di oggi mi fa molta tenerezza, perchè rivedo la mia ingenuità adolescenziale, è la sua libreria, zeppa di videocassette di cartoni animati. Ricordo che la prima volta che sono andata a casa sua avevo osservato quel mobile nel suo soggiorno ammirata, io non avrei mai e poi mai potuto permettermi di spendere tutti quei soldi in cartoni animati!

A vederci in quel periodo, invincibili nel nostro angolo di Milano, forti delle cose in comune, non avrei mai immaginato che le nostre strade avessero mai potuto dividersi, invece piano piano mi allontanai dal mio primo gruppo di amici e dal Signor Bobby. Non c'era stato alcun litigio tra noi, ma solo avevo scoperto il mondo dei giochi di ruolo, ed in essi ero stata inghiottita, il Signor Bobby non mi aveva seguito in questa nuova avventura.

E qui qualcosa di straordinario è accaduto!
Ti aspetti che in una situazione del genere le strade di due persone che si separano non si rincontrino più, perchè è durante la tua vita è normale che la gente vada e venga come all'interno di un fast food.
Il Signor Bobby ha dimostrato una costanza incredibile: da quando ho avuto un cellulare, tutti i giorni, due volte al giorno mi ha sempre salutato con uno squillo e a tutti i compleanni e feste comandate un suo messaggio di auguri.

E così per anni e anni, a dispetto della mia incostanza telefonica, della mia volatilità msnenniana, siamo andati avanti, proiettando su un livello paraplatonico un rapporto coltivato anni indietro, finchè oggi siamo riusciti a vederci di nuovo.
E' stato strano reincontrarci, in giro per milano come ai vecchi tempi, anche se forse avremmo dovuto ripercorrere le strade di Porta Venezia, in onore dei tempi che furono anche se entrambi abbiamo due o tre ricordi di quel periodo da cancellare, o sotterrare in capaci guardaroba.

Sono stata contenta di averlo rivisto, la battuta sulla mia maglietta di Lanterna Verde è stato un bel saluto - Signor Bobby, non hai perso il tuo smalto, e si ho cambiato parrocchia nel frattempo :P - altrettanto piacevole è stato il proseguo tra chiacchiere di politica, letteratura e ricordi da condividere, in fonodo dovevamo solo raccontarci gli ultimi dieci anni di vita.

E poi siamo tornati a casa, un pezzo di strada assieme in metropolitana, come ai vecchi tempi, qualche battuta e poi i saluti e una speranza: quella di rivedersi prima del 2019.
A presto Signor Bobby.

E per finire, now playing:

Wednesday, August 26, 2009

Non posso emulare il Grande Lebowski...

White russian

Ho voglia di un White Russian, sono settimane che la meno a Marito che voglio bere un White Russian. Bene, ieri sera andiamo a fare un aperitivo in un localino sgrauso. Guardo sulla lista, ce l'hanno! Evviva!

"Mi fa un white russian plz" chiedo alla cameriera, lei all'inizio non capisce, colpa della musica a palla che mi sta stordendo (1 a 0 per la mia emicrania) , ma poi gli indico il cocktail sulla lista e la cameriera lo segna.
Ci siamo, penso io, e con fare da vincitrice trotterello allegra verso l'angolino del buffet per piluccare qualcosa.

E a questo punto succede quello che avrei dovuto immaginare da subito.
La cameriera mi raggiunge "Non possiamo farti quello che hai chiesto tu, perchè manca la panna".

Ecco si tratta di un classico intramontabile. Uno va in un locale, prende un white russian, e matematicamente si ritrova a dover prendere un black russian (o altro, nel mio caso) perchè manca la panna!
Ma allora, io mi domando e dico, ma perchè diavolo lo mettete nella lista, se tanto sapete benissimo che non lo potete fare perchè vi manca la panna?!

Alla fine ho ripiegato su una caipirosca alla fragola... però sto white russian continua a starmi qui di traverso.

Saturday, August 22, 2009

Blizzcon!

Questo fine settimana sto seguendo la Blizzcon, grazie al pay per view offerto da direct tv.
Devo dire che questa mi partecipazione virtuale alla convention ha generato alcuni sentimenti contrastanti e ambivalenti.
In primo luogo c'è la comodità di trovarsi a casa propria, guardando il tutto da un posto privilegiato, come essere in prima fila, ma con la comodità di non dover sottostare a tutti gli aspetti scomodi di un evento così affollato.

La cosa più massacrante però è dover necessariamente sottostare agli orari locali, ovvero essere 10 ore in avanti! Questo comporterà un forte jet-lag nei prossimi giorni, cosa che sarebbe stata senz'altro più pesante ed accusata dalla sottoscritta, se lunedì mattina avessi dovuto lavorare.

Ma nonostante questo aspetto negativo, devo dire che ho provato bene o male la stessa emozione, nell'apprendere i nuovi sviluppi dell'universo Blizzard, che avevo provato durante il WWI di due anni fa, pur non essendo fisicamente alla convention.
In ultimo questo tour de force mi sta permettendo di far crescere il mio blog tematico di wow in modo molto organico. Io e Marito stiamo coprendo l'intero evento con articoli in tempo quasi reale... insomma giornalisti per una notte.

Tuesday, August 18, 2009

And here I'm back again

Dopo aver affrontato chilometri e chilometri di autostrade infuocate, non morti, pazzi mitomani proni all'autoproclamazione a divinità, re stregoni, paturnie emo-tive fantasy, ferrovie dello stato, villeggianti ferragostani, olive ascolane, deliri della pista ciclabile e nonne che preparano pranzi interminabili... eccomi di nuovo tra voi.

Nella mia valigia, ancora tutta da disfare, insieme ai panni sporchi ci sono anche una serie di sensazioni, ricordi e fotografie (molte delle quali solo nella mia mente purtroppo) che aspettano solo di essere messe in ordine.
E' stata un'estate strana, perchè da brava disoccupata non ho sentito il sapore di ferie maturate sotto il sole dei giorni lavorativi, per me sono stati giorni come gli altri, certo ingombri di attività e passati in compagnia di amici e persone a me care, che hanno fatto in modo di scacciare via i pensieri tristi, ma neanche tanto, dato che Luna ha mutuato una certa malinconia unita ad un senso di inadeguatezza agrodolce da Mabelle, nella mia situazione mentale sarebbe stato strano se non fosse stato così.

In fondo l'ombra di quel fantasmino, che da maggio mi si è cucito addosso è proprio lì, sbircia da dietro un angolo e quando meno te lo aspetti salta fuori e allora ci si rabbuia e si sente freddo dentro, inutili i tentativi per tirarti su di morale, si può solo aspettare che passi e torni a nascondersi da qualche parte, con la consapevolezza che poi, presto o tardi, salterà di nuovo fuori.

In attesa di mettere in ordine tutti i miei racconti vi lascio con un mio ritratto scattato da Morion (grazie caro ^_^).
Luna Adunanza 1109

Saturday, August 01, 2009

Ci Vediamo tra due settimane!

Il titolo dice già tutto quello che deve dire.
Vi saluto, mi accingo ad imbarcarmi nella consueta full-immersion adunantina (chissà se sopravviverò anche quest'anno?) seguita da una settimana di relax al mare, nella mia amata S. Benedetto del Tronto, dove farò visita a nonni e zii, i quali mi riservano un trattamento degno da resort all inclusive.

A presto e mi raccomando, fate i bravi.

Sunday, July 26, 2009

Come distruggere definitvaente il polso con la tendinite

Ecco il riassunto di come ho passato il mio fine settimana:

Guitar Hero Greatest Hits
Fire Emblem
Zack e Wiki

Succede che tutto questo giocare a WOW degli ultimi mesi mi abbia fatto dimenticare il fatto che al piano di sotto ci sia una Wii. Il fatto che poi ci si chiuda a giocare è una naturale conseguenza del fatto che fa bene a volte cambiare aria e mettersi a giocare con dei giochi che eran li a prender la polvere da mesi, rincarando la dose poi con il nuovo capitolo di Eroe Chitarra.
Il risultato è che ho il polso destro (quello già martoriato dalla tendinite) che mi bestemmia dietro e, new entry, anche il polso sinistro.
Basta poco, che ce vo?

Saturday, July 25, 2009

Mi ha seguito fino a casa, possiamo tenerlo????

Stregatto tim burton

<3 love @ first sight <3
Devo aggiungere altro?
Il teaser lo trovate sul sito di quicktime.

Sunday, July 19, 2009

Mi sorge un dubbio...

Ma è una mia impressione o Father (Padre nella versione italiana) dei Manowar sembra una canzone dell'oratorio?



Che poi voglio dire, i vari gruppi quando cantano in italiaca lingua ci regalano sempre grandi momenti di ilarità, chi tra di noi non ricorda la meravigliosa Frutto del Buio... per lo meno Padre ha un testo sensato.

Più la ascolto più mi viene in mente lui! FREGT!



Che poi voglio dire io li vorrei ricordare così:


così

oppure così

Wednesday, July 15, 2009

La sola del millennio.

E' da un po' che non mi faccio sentire, ma sono giustificata dal fatto che ieri c'era lo sciopero dei blog, domenica sono andata a giocare dal vivo (bellissimo live!) e venerdì e lunedì sono stata presa da una delle peggiori sole del millennio. Ed è proprio di questa sola colossale che voglio parlarvi oggi.

Tutto è iniziato il giorno X quando ho risposto ad un annuncio di lavoro, su uno dei miei solito siti, ve la incollo qui sotto.

Azienda in Milano ricerca 7 ambosessi da inserire nel proprio oraganico per il completamento dello stesso. I rami d'azienda da occupare sono:
amministrazione di base, gestone clienti, pubbliche relazioni.
si richiede disponibilità immedata e solo per un impegno full-time
Requisiti minimi: anche prima esperienza neo diplamati/e
Requisiti desiderati: Posti vacanti: 7


Wow che fortuna, un lavoro d'ufficio senza grossi requisiti e visto il mio cv penso che ottenere un colloquio con loro sia una passeggiata, così mi iscrivo all'offerta di lavoro e qualche giorno dopo ricevo una loro chiamata.
Il colloquio è fissato per il venerdì seguente. Con una discreta dose di speranza mi reco al colloquio.
Salgo nell'ufficio e una segretaria mi fa accomodare nella saletta della macchina del caffè. Aspetto.
Dopo qualche minuto di nulla arriva il capo_della_baraccaTM, un tizio vestito elegante ma sportivo, con la faccia da pescecane. Ci stringiamo la mano, Bungiorno, buongiorno, piacere io sono Mabelle, io sono il dott. Squalo.

Mi fa accomodare nel suo studio e mi chiede subito le mie esperienze e se ho un titolo di studio. Mentre gli racconto un po' di cose, noto che non ha un mio cv sotto mano, così tiro fuori da una cartelletta una stampa del mio curriculum impaginato.
Il dott. Squalo lo prende, lo guarda con poco interesse "E' la tua opera d'arte questa" dice sarcastico. A questo punto avrei voluto alzarmi per prenderlo a pugni in faccia, ma ho bisogno di questo lavoro, così mi faccio scivolare addosso il suo commentaccio.

Il dott. Squalo sembra poco interessato al mio racconto in generale, così dopo poco mi ferma e mi racconta che loro non cercano persone che abbiano una formazione, che offrono ai loro assunti un periodo di formazione di 6-8 mesi in cui impareranno il mestiere e che le mansoni saranno quelle di gestione clienti e piccola contabilità. Dopodichè mi chiede se il lavoro può interessarmi, da quel poco che mi ha detto sembra un lavoro da impiegata come un altro, quindi io gli dico di si, pensando che a livello di stipendio un lavoro del genere non può essere retribuito meno degli altri lavori.
Mi fissa una prova per lunedì mattina, l'orario è dalle 8.30 alle 18.30, un po' lungo penso, però tanto è una prova.
Il colloquio dura in tutto meno di 10 minuti, saluto il dott. Squalo e me ne torno a casa perplessa.

Lunedì mattina esco di casa, carica di energie determinata a ottenere il posto. Arrivo puntuale davanti al palazzo dove si trova l'ufficio. A questo punto vedo la prima straneza. Davanti al portone ci sono altre tre ragazze, ma non me ne curo più di tanto, suono il citofono e salgo, le tre mi seguono.
Ci apre la porta una segretaria e ci fa accomodare di nuovo nella saletta del caffè.
Mi siedo tranquilla e aspetto. Nella saletta c'è un piccolo stereo, la segretaria per prima cosa alza il volume, non mi spiego il perchè di questo gesto e la cosa mi da abbastanza fastidio, perchè l'acustica dello stanzino è abbstanza oriibile e quindi la musica si rivela solamente fastidiosa. Inizio ad essere abbastanza innervosita, ma questo è solo l'inizio.

Poco dopo sento un urlo, di quelli che si fanno per caricarsi/esultare, provenire dalla stanza accanto. le budella mi si attorcigliano, inizio a sudare freddo, perchè mi torna in mente Tutta la vita davanti di Virzì, evidentemente non sono la sola che ha subodorato qualcosa di strano, una delle ragazze seduta li con noi si alza, salua e se ne va. "Mi dispiace, non mi piace l'ambiente" dice e se ne va di gran carriera. Incredulità sulle facce delle altre, consapevole terrore nella mia testa. Questo lavoro non prennuncia nulla di buono.

La segretaria è stizzita dall'atteggiamento della ragazza che si è data, io guardo con sguardo permeato da lucido cinismo la segretaria "Sarà stata spaventata dall'urlo". La segretaria mi guarda male, come se avessi detto qualcosa di sbagliato e ribatte "Ma oggi festeggiano un compleanno" io non la bevo. Poco dopo la stanza a fianco inizia a vomitare persone, sembrano tutti usciti dallo stesso stampo, giacca e cravatta, cartelletta sotto braccio, sorriso da pescecane.
Non so che cosa mi abbia tenuto ancora in quel posto, forse la necessità di un lavoro, forse una ceerta sospensione dell'incredulità dovuta all'atmosfera surreale, ma nella mia testa continuavo ad aggrapparmi al pensiero che tutto sarebbe andato per il verso giusto e che quelle persone fatte a forma di rappresentanti non avessero nulla a che fare con la sottoscritta. In fondo io ero lì per un posto da impiegata.

Nella saletta del caffè appare un ometto sui 50 andati, ci inizia a chiamare una per uno, ci porta in un'altra stanza, dove ognuna di noi viene assegnata ad un Tutor. L'omino mi dice che a fine giornata dovrò sostenere un test e che solo in tre verranno assunti oggi. Così mi incammino con il mio tutor. Di li a poco scopro che tutte le mie belle illusioni per un posto come impiegata vaniscono, perchè i famosi 6-8 mesi di formazione sono 6-8 mesi di lavoro come venditore porta a porta e alla fine di questi solo i miegliori venditori diventeranno impiegati.
Per tutta la mattina seguo e osservo il lavoro del mio tutor e di un suo tirapiedi. Queste due persone mi disgustano, non solo per il lavoro che fanno, ma per la prepotenza con cui invadono le esistenze dei potenziali clienti. Dai loro discorsi l'unica aspirazione che ripongono nel loro lavoro è quella di avere tanti soldi, quando provo a buttare lì il discorso di lavoro come forma di realizzazione personale, come valore aggiiunto alla dignità della persona, loro rispondono col fatto che questo lavoro può fruttare molti soldi. Del resto il tirapiedi, un 20enne che a malapena spiccicava una parola in italiani (no non era staniero era mezzo napoletano e mezzo palermitano) mi racconta che il suo sogno è di diventare come il dott. Squalo, perchè il dott. Squalo ha tantissimi soldi.
Ho resistito fino alla pausa pranzo, ma dopo una serie di intrusioni in condomini, litigi con le portinaie (una aveva minacciato di chiamare i carabinieri) non ce l'ho fatta più, non potevo andare avanti e accettare un lavoro del genere. Saluto il tutor e il tirapiedi e mi dileguo verso casa, stanca amareggiata e ancora senza lavoro.

Monday, July 06, 2009

Playlist: luglio '09

east end

Il mio vecchio mi ha richiesto una playlist per il suo locale, qualcosa di rock e ritmato.
Mi metto alla console e tiro giù qualche idea e un oretta dopo iTunes mette insieme i pezzi.

A vous:
1. Teddy Picker / Arctic Monkeys
2. Time Bomb / Rancid
3. I Wanna Be Sedated / RAMONES
4. Boys Don't Cry / The Cure
5. La feccia di briatore / Ministri
6. Even Flow / Pearl Jam
7. Word Up! / Korn
8. Supermassive Black Hole / Muse
9. The Pretender / Foo Fighters
10. 3's And 7's / Queens Of The Stone Age
11. Before Tomorrow Comes / Alter Bridge
12. In My Place / Coldplay
13. Anna-Molly / Incubus
14. Spaceman / The Killers
15. Nothin' But A Good Time / Poison
16. Paradise City / Guns N' Roses
17. C'mon And Love Me / KISS
18. Eat The Rich / Aerosmith
19. Fiend Club / Misfits
20. Fear Of The Dark / Iron Maiden

Tuesday, June 30, 2009

Dio salvi dall'armageddon Promod.

L'affezionatissimo Petrvs si sposa tra qualche mese, il quipresente ci ha invitato al grande evento in terra di Spagna, ed io, come sempre accade in queste occasioni, sono andata in paranoia per il vestito.

Come tutte le occasioni formali a cui devo sottopormi (colloqui, presentazioni, cene di gala, aperitivi con la Milano che conta - ma quando mai! - matrimoni, battesimi, comunioni e cresime) io vado in pallone e divento isterica per via della mia idiosincrasia nei confronti dei vestiti per bene. Vi ricorderete di certo lo sfogo dell'anno scorso per il mio di matrimonio e per un colloquio volante a fine anno.

Fortunatamente oggi in un negozio del centro ho trovato un vestito perfetto per questo scopo, dal taglio davvero grazioso e per nulla impegnativo e pretenzioso, che col mio fisico c'è poco da fare... purtroppo.
Di seguto un sample del pattern stampato sulla stoffa.
tessuto

Il fatto che lo abbia pagato 40€ poi me lo fa piacere ancora di più.
Ora devo solo trovare scarpe e borsa... ecco la sento, inizia a salire di nuovo la paranoia.

Monday, June 29, 2009

Vecchie fiamme

Diablo 2

Siccome sono in spasmodica attesa del 3, siccome con Cinnamon a WOW non ho molto da fare se non chiudermi in raid - ieri sera wipe-fest a Yog Saron 25... comunque bel fight, tutt'altro che banale, per la serie che i primi 5-6 wipe sono serviti per capire come girava la fase 1... stasera si replica - ho scaricato Diablo 2.

Apro una parentesi sul "ho scaricato Diablo 2".
Vorrei ringraziare sentitamente i distributori italiani del titolo per non averlo fatto in doppia piattaforma mac e pc, tanto chissenefrega se nel resto del mondo il gioco lo trovi in doppio formato. Tra l'altro le ultime incursioni di Marito a Londra si sono rivelate un buco nell'acqua... di diablo neanche l'ombra nei vari HMV.
Ma vabbè... tanto il gioco l'ho scaricato. Magari prima o poi me lo compro.

E' vero la grafica è pixellosissima, la gestione dell'inventario è ridicola, quando muori devi correre a recuperare il cadavere da vivo e il salvataggio non è dei più firendly, però che nostalgia... più di dici anni fa ero li chiusa nella mia cameretta a sparare palle di fuoco.

Certo che se non mi crashasse ogni 2 per 3 potrei andare a avanti con la trama più agilmente.

Tuesday, June 09, 2009

Skyforger

Amorphis Skyforger

Finalmente in questo 2009 arriva un bel disco metal che valga la pena ascoltare.
Per il momento non faccio nessuna recensione, perchè l'ho sentito solo due volte, ma posso dirvi che mi piace molto, per via del suo suono potente e contaminato dai diversi stili che lo contraddistinguono.

Wednesday, June 03, 2009

It's been a hard day's night ...



Non ho molto da dire oggi, se non che tanto sfondano una porta aperta. Ma comunque la cinematica è troppo bella.

Monday, June 01, 2009

My salsa!

Venerdì sera una serie di circostanze mi hanno portato preparare una cena a domicilio per quattro persone, il tema della serata era il tex-mex, e per tutto il pomeriggio ho preparato e spadellato nella mia cucina.

Piccola parentesi. In questo periodo di disoccupazione e pessimismo cosmico una cosa che mi sta aiutando moltissimo è cucinare, chi tra di voi, mie affezionatissimi, ha avuto occasione di frequentarmi sa quanto questa cosa è vera, e quanto stia esorcizzando un po' il germe dell'apatia.

Tornando al catering di venerdi, ho preparato: aperitivo al lime con nachos in salsa di pomodoro fresco, chili con carne e budino di lamponi.

La salsa di pomodoro fresca non era in programma, aprendo il frigorifero ho notato dei pomodorini che avevo avanzato da una caprese preparata i giorni scorsi. Facendo due calcoli mentali arrivo alla conclusione che i pomodorini on avrebbero superato il week-end incombente, e così penso che con le nachos un accompagnamento al pomodoro ci sarebbe stata benissimo.
E via, nel giro di tre minuti avevo la mab salsina.

E siccome tra tutti questi piatti quello che mi ha soddisfatto di più è stata la detta salsetta di pomodoro vi riporterò la ricetta qui sotto.

My salsa al pomodoro fresco.
Prendete del pomodoro fresco e passatelo al mixer, ma fate attenzione a non farlo diventare una salsa liquida, lasciate dei pezzi in modo che la consistenza di questo accompagnamento si rustica.
Una volta frullato il pomodoro aggiungete al composto olio, sale e pepe. Mischite il tutto insieme e incorporate il condimento bene.
Ora è il momento delle spezie. Potete aggiungere spezie e odori a piacere e a seconda del vostro gusto, ma io ho ottenuto un ottimo risultato aggiungendo dell'origano per profumare il pomodoro, coriandolo per abbassare l'acidità della salsa, un pizzico di miscela curry speziata e per finite una spruzzata di tabasco rosso.

Una variazione sul tema potrebbe essere l'uso del tabasco verde (meno acceso del rosso e più aromatico) e l'aggiunda di uno spicchio d'aglio intero o dell'erba cipollina tritata fine.

Enjoy.

tomato salsa
(la foto non è mia, serve solo a rendere l'idea :D)

e per i cinefili ecco una dotta citazione, a proposito di salsa e di nachos.

Thursday, May 28, 2009

perchè c'hai grossa Grisi

Cara Giulia da Pisa,

a me il sushi piace.

VAFFANCULO!
sushi

Monday, May 25, 2009

Giornata degli asciugamano

Towels

Happy towel day.
La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini-zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.

Saturday, May 23, 2009

Di fumetti abbandonati

Nel 2007 uscì Drago Nero, un fantasy di Luca Enoch per Bonelli. Da brava babba di minchia me lo feci sfuggire. Oviamente il volume diventò pressoche introvabile, così cercai di mettermi il cuore in pace dopo un po' di infruttuose ricerche.

Qualche tempo fa passeggiavo tra i la mobilia minimal-design di Muji, in cerca di idee e ispirazioni domestiche, quando abbandonato in una libreria del negozio, come parte delle riviste in esposizione vedo questo:
dragonero

OMG! Drago Nero!
Incredibile, loro lo usano come elemento di esposizione, senza sapere che tra collezionisti è un pezzo abbastanza ricercato. E' la vecchia storia della mappa del tesoro nella soffitta dei nonni.

Sospirando con mestizia e indecisa se inboscarmi con nonchalance il volumetto, rimisi il volume a posto nel suo scaffalino minimal e mi incamminai verso nuovi lidi.

Oggi mi son ritrovata per caso (o forse no) per Muji. Sorpresona: Drago Nero era ancora li. Complice il fatto che in quel momento il negozio era praticamente vuoto, mi sono armata di faccia di bronzo e sono andata in contro ad una simpatica commessa dai capelli biondi. Le mostro il volume, e sfoggio il sorriso più disarmante che possiate immaginare, che contrasta totalmente con il mio abbigliamento (pantaloni corti militari di colore nero e maglietta dei Maiden).

"Ciao! posso farti una domanda?" faccio io, lei annuisce "Ho visto su una vostra libreria questo fumetto, ora devi sapere che questo volume è praticamente introvabile ed io lo sto cercando da anni, quanto devo pagare per averlo? Un rene?"

A quel punto lei mi guarda con un sorriso disorientato, non capacitandosi del fatto che ua persona possa chiedere di comprare una rivista in esposizione non in vendita, su un loro mobile in vendita. La cosa deve averla anche divertita, anche perchè all'inizio sembra pensare a cosa rispondermi, poi sorridendomi - e inaspettatamente -
mi risponde "Se quel fumetto ti interessa tanto prendilo pure" legittimando così il mio taccheggio non taccheggio.

Thursday, May 21, 2009

Con il cuore in gola.

Non ho altro modo di descrivere il mio stato d'animo al momento.

Ho appena preso una decisione professonale molto importante. Ho scritto una mail. inviando un CV molto speciale, che potrebbe completamente ribaltare la mia vita, perchè per uscire da questo buco nero, che è la disoccupazione, bisogna mettersi in gioco. Non si può sperare che cambi qualcosa perchè, contrarimente a quello che dice Papi, l'ottimismo e la speranza non pagano il mutuo.

Spero che almeno questo mi aiuti ad uscire dalla depressione delle ultime settimane.

Wednesday, May 20, 2009

Domani... plumcake

Plumcake

Come da subject. Chi ne vuole una fetta venga a bussare alla mia porta.
La foto è puramente dimostrativa, forme e colori possono variare dal prodotto mostrato.

Monday, May 18, 2009

La fiera del libbbbbbbbrrooooo

cielosutorino
Arriviamo a Torino e un atipico, atipico per il mio immaginario, cielo azzurro ci saluta e uardando il cielo mi viene subito vglia di cantare i Subsonica, che tanto loro giocano in casa.
Così dopo un tortuoso percorso urbano, via Nizza, che non sfigurerebbe in un qualsivoglia rally, a borso di un 35 abbastanza stipato, arriviamo in fiera verso la mezza e siccome manca una mezz'ora all'ora x facciamo ungiro rapido tra gli stand, per capire che aria tira.
Giostra
Non ero mai stata ad una fiera del libro e l'impressione che mi sono subito fatta è che mi sembrava in tutto e per tutto come una fiera del fumetto, ma con visitatori più vari e più "nomarli".
Poco prima dell'inizio della presentazione del W. finalmente incontro di persona Fab, che non si aspettava una mia comparsata in fiera :)
mab+fab
Iniziamo a chiacchierare del più e del meno e ci andiamo ad accomodare in sala conferenze, in attesa che inizi, e da bravi vicini di blog ci sediamo vicini e continuiamo col nostro chiacchiericcio, in cui si inserisce anche Marito, che attacca sul fronte dei supereroi, fronte sul quale Fab è giustamente sensibile.

Finalmente inizia la presentazione, e devo dire che GL non ha la faccia da GL, in questi giorni mi ero costruita una sua immagine ideale, non so come mai ero convinta che dovesse assomigliare a Fernando del Cartaferina, ma del resto le mie sinapsi operano per vie oscure. La presentazione scorre liscia ed il nostro risponde ad una serie di domande poste da Licia Troisi, nulla di nuovo sotto il sole potrei dire, del resto tra il suo blog e anobii, quelle stesse domande erano già venute fuori, ma comunque sentirle dal vivo è stato lo stesso bello. Purtroppo nel momento in cui c'è stata la possibilità di fare domande non ho trovato nulla di intelligente da chiedere, perchè le risposte che vorrei sentirmi dire riguardano la trama, e su questo posso anche mettermi l'anima in pace, perchè GL lo ribadisce più volte, nessun spoiler (sigh!).

La presentazione finisce ed è il momento di foto e autografi, da brava mi metto in fila e aspetto buona. La dedica arriva come promessomi dal nostro, un altro tesoo da custodire nella mia libreria.
Autografo
mab+GL

A questo punto io e Marito facciamo per andarcene, quand'ecco che davanti a noi si para Paolo Giordano!
Con un po' di imbarazzo del mio Paolo Giordano (quello sbagliato), obbligo Marito a fare la foto con il Paolo Giordano giusto, che si presta al mio gioco stupido volentieri e con un sorriso divertito. Ma ne vado soddisfatta, a volte basta poco per farmi felice.
paoligiordani

La giornata continua sorniona tra gli stand dei vari editori, ma senza alcun acquisto da parte nostra, va bene così la pila di libri che ci attende a casa è sufficenteente alta e non avbbisogna di ulteriori aggiunte.

Thursday, May 14, 2009

Iron Chef Bovisa



Uno dei miei vanti è ai fornelli, il Bianchi incauto ha osato lanciarmi un guanto di sfida. A giugno - la data la stiamo ancora decidendo - ci sarà la sfida delle sfide, che spero sia la prima di una lunga serie.

Il tema della sfida sarà il dolce. Io presenterò la mia cheesecake, il Bianchi la Camilla (variazione sul tema torta di carote).

Siccome si tratta di una sfida di alta cucina serve una giuria. Chi è interessato a ricoprire il ruolo mi contatti. Importante sapere se avete intolleranze/allergie varie, onde evitare di avervi sulla coscienza.