Manca poco ormai, c'è da non stare più nella pelle!
Il concertone qui lo attendiamo tutti, personalmente sarà l'evento mondano/musicale dell'anno, una intensa 3 giorni a suon del rock a 360°, perchè spazieremo dall'heavy metal più genuino (slayer e maiden) al rock più alternativo e ribelle (Peal Jam, incubus) fino ad assisstere alla perfomance di sua maestà Steven Tyler!!!
Adesso, tralasciando la mia antipatia verso Vasco (cosa di cui, non faccio certo un segreto), vi esporrò il mio stupore, quando passeggiando per le strade della mia città, mi imbatto in questo manifesto:
(scusate la qualità un pò bassina, ma è tutto quello che sono riuscita ad ottenere dal mio cell...)
Il quipresente cartellone pubblicitario troneggia in svariati formati, ed è praticamente impossibile non essersi imbattuto almeno in uno di questi esemplari.
Adesso, se fossi nel managment dei maiden, pearl jam e aerosmith, come dovrei reagire?
Non stiamo parlando di tre gruppetti qualunque, ma di stelle del firmamento musicale INTERNAZIONALE, Vasco, sarà tanto famoso in Itlia, ma all'estero, chi se lo incula??
Wednesday, May 30, 2007
Wednesday, May 23, 2007
Una rivista very very FESCION
Oggi ho ricevuto il primo pacchetto del sostanzioso ordine fatto su j-list!
Non ne faccio un segreto con nessuno, in fatto di stile ho un debole per il gothic lolita (pur non vestendomi così per vari motivi) mi consolo sfogliando questa bella rivista, stampata su una più che dignitosa carta patinata e con tante foto interessanti, e cosa non meno importante, un discreto numero di pagine dedicate ai cartamodelli *_* (ho già allertato mia mamma).
In un periodo davvero carico come queesto, dove il nervosismo per una buona notizia, che deve arrivare, ma tarda a farlo (ci troviamo al cospetto di una diva XD) la sorpresa di trovare nella posta questo bel pacchetto, serve ad alleviare un minimo l'ansia di questi giorni.
A furia di guardare quelle foto, penso che si consumeranno, e continuo a chiedermi perchè il gothic lolita non vada anche qui da noi...
Tuesday, May 22, 2007
Magnum temptation
E' talmente maiale come gelato, che giuro, non lo rifarò mai più ^_^'
Brillante l'idea del packaging a forma di astuccio, quasi come se si andasse ad aprire l'astuccio di un gioiello e non il semplice incarto di un gelato.
Wednesday, May 16, 2007
Concitanza
E' proprio il caso di dirlo, è una settimana intensa e concitata!
In questo momento sto beckuppando selvaggiamente il mio pc, per poi alloggiare il contenuto nel disco fisso di Ringo, ma non solo!
Manca meno di un mese all'Heineken Jammin festival e qui si freme per partire, i dettagli per il viaggio li stiamo definendo in questi giorni, ma una cosa importante l'abbiamo decisa poco fa.
Dati i proibitivi costi dei pochi alberghi con camere disponibili (dai 100 euri a salire, e si, ci siamo svegliati ahinoi tardi tardi) abbiamo deciso di andare all'avventura in campeggio! Che bello, tutto questo mi ricorda il metalmania, finalmente riesco a trascinare Pao all'avventura ^_^
In ultimo, siccome mi piace tenervi sulle spine, posso dirvi che per l'inizio di settimana prossima c'è in ballo una grossa notizia (che alcuni di voi sanno già dato che è nell'aria da qualche tempo ^_^), quindi aspettate e saprete =)anche perchè al momento non so nemmeno io :P
In questo momento sto beckuppando selvaggiamente il mio pc, per poi alloggiare il contenuto nel disco fisso di Ringo, ma non solo!
Manca meno di un mese all'Heineken Jammin festival e qui si freme per partire, i dettagli per il viaggio li stiamo definendo in questi giorni, ma una cosa importante l'abbiamo decisa poco fa.
Dati i proibitivi costi dei pochi alberghi con camere disponibili (dai 100 euri a salire, e si, ci siamo svegliati ahinoi tardi tardi) abbiamo deciso di andare all'avventura in campeggio! Che bello, tutto questo mi ricorda il metalmania, finalmente riesco a trascinare Pao all'avventura ^_^
In ultimo, siccome mi piace tenervi sulle spine, posso dirvi che per l'inizio di settimana prossima c'è in ballo una grossa notizia (che alcuni di voi sanno già dato che è nell'aria da qualche tempo ^_^), quindi aspettate e saprete =)anche perchè al momento non so nemmeno io :P
Tuesday, May 15, 2007
Benvenuto Ringo!
Ecco come ho speso i miei primi stipendi.
*_* lo amo
Per chi se lo stesse chiedendo, il nome che ho dato al mio Mac, è Ringo, che non è tanto una citazione Beatlesiana, ma più che altro vuol dire mela in giapponese.
Windows, arrivederci e grazie per il pesce.
Saturday, May 12, 2007
Intro - Un giorno prima
Piccola introduzione del mio personaggio della cronaca di mage via mail.
Le tende sono tirate e l'aria è satura di un'aroma dolciatro che si
spande da un bastoncino di incenso. Nella sua perenne battaglia contro
la luce del sole, Sofia disegna figure distorte e grottesche con un
carboncino, su uno spesso blocco di fogli di carta grigia.
La porta della sua stanza si apre e una donna affacendata entra con
passo deciso, senza curarsi della ragazza. Tira le tende e apre la
finestra, per far uscire l'aria stantia di essenze dalla stanza.
"Mamma!" tuona la dark con estrema disapprovazione. Senza aspettare
una replica da parte del genitore, esce dalla stanza sbattendo la
porta, raccoglie la sua borsa e ancora con il foglio in mano esce di
casa, senza una meta precisa, l'importante è scappare lontano da quel
vortice di mediocrità che sono tutte le persone che si definiscono
normali.
Avvolta nei suoi strani vestiti neri, con i suoi capelli di un
indistinguibile colore viola/cenere e la pelle talmente pallida da
farla sembrare un cadavere, Sofia non è certo tipo da passare
inosservata.
Cammina velocemente, un passo dopo l'altro si allontana da casa e ad
ogni passo sprofonda sempre di più in solitari monologhi mentali, solo
l'urto contro un passante la distoglie dal suo vagare in quell' oscuro
universo; neanche si scusa con il ragazzo che l'ha urtata, ma Il
foglio che stringeva nel pugno le cade a terra e rivela un albero
contorto con un espressione piangente.
Di alberi così ne disegna tanti Sofia, ma la cosa che cattura subito
la sua attenzione è il platano che si trova dall'altro lato della
strada, è incredibilmente simile a quello che ha disegnato lei.
Le tende sono tirate e l'aria è satura di un'aroma dolciatro che si
spande da un bastoncino di incenso. Nella sua perenne battaglia contro
la luce del sole, Sofia disegna figure distorte e grottesche con un
carboncino, su uno spesso blocco di fogli di carta grigia.
La porta della sua stanza si apre e una donna affacendata entra con
passo deciso, senza curarsi della ragazza. Tira le tende e apre la
finestra, per far uscire l'aria stantia di essenze dalla stanza.
"Mamma!" tuona la dark con estrema disapprovazione. Senza aspettare
una replica da parte del genitore, esce dalla stanza sbattendo la
porta, raccoglie la sua borsa e ancora con il foglio in mano esce di
casa, senza una meta precisa, l'importante è scappare lontano da quel
vortice di mediocrità che sono tutte le persone che si definiscono
normali.
Avvolta nei suoi strani vestiti neri, con i suoi capelli di un
indistinguibile colore viola/cenere e la pelle talmente pallida da
farla sembrare un cadavere, Sofia non è certo tipo da passare
inosservata.
Cammina velocemente, un passo dopo l'altro si allontana da casa e ad
ogni passo sprofonda sempre di più in solitari monologhi mentali, solo
l'urto contro un passante la distoglie dal suo vagare in quell' oscuro
universo; neanche si scusa con il ragazzo che l'ha urtata, ma Il
foglio che stringeva nel pugno le cade a terra e rivela un albero
contorto con un espressione piangente.
Di alberi così ne disegna tanti Sofia, ma la cosa che cattura subito
la sua attenzione è il platano che si trova dall'altro lato della
strada, è incredibilmente simile a quello che ha disegnato lei.
Tuesday, May 08, 2007
Mage strikes back!
Quasi quattro anni fa mi imbarcavo per un'avventura che non avrei mai più dimenticato.
In compagnia di Paolo, non ancora la mia dolce metà ma solo compagno di sventure e monologhi telefonici, e Sergio, persona che mi piace ricordare al passato prossimo dell'indicativo, perchè non è più tra i miei presenti, partivamo per la Spagna, destinazione il centro del nulla, Villarobledo, ridente - ma nenache tanto - località vicino ad Albacete, o Albecate per come lo pronuncio nei miei ricordi, per assistere ad un festival metal.
A parte il mio collaterale innamoramento per gli Iron, che fino ad allora non avevo mai sentito (meglio tardi che mai) tra i nostri modi per ingannare il tempo durante gli estenuanti e lunghissimi spostamenti in treno c'era un gioco di ruolo, uno di quelli a cui non avevamo mai giocato prima, perchè, scopo del viaggio era conoscere nuovi orizzonti: musicali, personali e ludici!
Così Sergio ha portato con se questo manuale viola, che sembrava un pò Vampiri. Ecco il mio primo incontro con Mage the Ascention, e inutile dire che è stato amore a prima vista.
Abbiamo continuato nei mesi a seguire a giocare, a portare avanti quei personaggi, che ormai erano diventati un pò parte di noi e del nostro quotidiano, e tutte le volte che gli capitava qualcosa eravamo con loro, come amici fraterni, pronti a gioire o soffrire all'unisono, perchè quelle ore di narrazione a ruota libera, in quell'universo fatto di maghi ed altre creature, era come una camera di decompressione per gli imminenti esami di maturità (i miei) e lo stress di lavoro degli altri.
Arriva poi un momento nel quale le strade delle persone irrimediabilment si separano, le nostre avventure a suon di d10 e magia potevano dirsi conluse, seppur con molte licenze poetiche dalle regole del manuale, le avventure narrate da Sergio, sono state tra le migliori che abbia mai giocato.
E a questo punto ho creduto che non avrei mai più giocato a questo gioco.
Mi sbagliavo.
Era venuto il momento dei Signori del Male, ben assortito schieramento di giocatori (ancor prima amici) che per caso, con molto spirito di improvvisazione e per diletto, si mettono in gioco in un torneo di Mage. La speranza si riaccende!
Giochiamo al meglio delle nostre capacità, senza pensare che stiamo gareggiando, ma con puro spirito ludico, divertendoci prima di tutto, e inaspettatamente scopriamo di essere la squadra migliore del torneo.
Ogni cosa ha bisogno del suo tempo, così lasciamo sedimentare a lungo questa vittoria e ognuno di noi torna ai propri affari, covando sempre segretamente questo desiderio di giocare ancora una volta il mago.
Quante volte, da quella vittoria, ci abbiamo provato a giocare, e nessuna volta ci ha dato ragione, troppi impegni, troppe barriere che non possono essere trascese, ma noi siamo testardi e ci riproviamo ancora!
Se tutto va bene, molto presto riprenderò a giocare a Mage con i Signori del Male, in un formato un pò insolito (la mail), ma che potebbe venire incontro alle nostre esigenze di lavoratori/studenti universitari.
Se il progetto interessan anche voi non siate timidi e fatevi avanti, ci sono ancora due o tre posti liberi.
In compagnia di Paolo, non ancora la mia dolce metà ma solo compagno di sventure e monologhi telefonici, e Sergio, persona che mi piace ricordare al passato prossimo dell'indicativo, perchè non è più tra i miei presenti, partivamo per la Spagna, destinazione il centro del nulla, Villarobledo, ridente - ma nenache tanto - località vicino ad Albacete, o Albecate per come lo pronuncio nei miei ricordi, per assistere ad un festival metal.
A parte il mio collaterale innamoramento per gli Iron, che fino ad allora non avevo mai sentito (meglio tardi che mai) tra i nostri modi per ingannare il tempo durante gli estenuanti e lunghissimi spostamenti in treno c'era un gioco di ruolo, uno di quelli a cui non avevamo mai giocato prima, perchè, scopo del viaggio era conoscere nuovi orizzonti: musicali, personali e ludici!
Così Sergio ha portato con se questo manuale viola, che sembrava un pò Vampiri. Ecco il mio primo incontro con Mage the Ascention, e inutile dire che è stato amore a prima vista.
Abbiamo continuato nei mesi a seguire a giocare, a portare avanti quei personaggi, che ormai erano diventati un pò parte di noi e del nostro quotidiano, e tutte le volte che gli capitava qualcosa eravamo con loro, come amici fraterni, pronti a gioire o soffrire all'unisono, perchè quelle ore di narrazione a ruota libera, in quell'universo fatto di maghi ed altre creature, era come una camera di decompressione per gli imminenti esami di maturità (i miei) e lo stress di lavoro degli altri.
Arriva poi un momento nel quale le strade delle persone irrimediabilment si separano, le nostre avventure a suon di d10 e magia potevano dirsi conluse, seppur con molte licenze poetiche dalle regole del manuale, le avventure narrate da Sergio, sono state tra le migliori che abbia mai giocato.
E a questo punto ho creduto che non avrei mai più giocato a questo gioco.
Mi sbagliavo.
Era venuto il momento dei Signori del Male, ben assortito schieramento di giocatori (ancor prima amici) che per caso, con molto spirito di improvvisazione e per diletto, si mettono in gioco in un torneo di Mage. La speranza si riaccende!
Giochiamo al meglio delle nostre capacità, senza pensare che stiamo gareggiando, ma con puro spirito ludico, divertendoci prima di tutto, e inaspettatamente scopriamo di essere la squadra migliore del torneo.
Ogni cosa ha bisogno del suo tempo, così lasciamo sedimentare a lungo questa vittoria e ognuno di noi torna ai propri affari, covando sempre segretamente questo desiderio di giocare ancora una volta il mago.
Quante volte, da quella vittoria, ci abbiamo provato a giocare, e nessuna volta ci ha dato ragione, troppi impegni, troppe barriere che non possono essere trascese, ma noi siamo testardi e ci riproviamo ancora!
Se tutto va bene, molto presto riprenderò a giocare a Mage con i Signori del Male, in un formato un pò insolito (la mail), ma che potebbe venire incontro alle nostre esigenze di lavoratori/studenti universitari.
Se il progetto interessan anche voi non siate timidi e fatevi avanti, ci sono ancora due o tre posti liberi.
Thursday, May 03, 2007
Riepilogando aprile. Benvenuto maggio
Lo ammetto, sto scrivendo questo post, un pò per inerzia, un pò erchè al momento, qui in ufficio non ho granchè da fare.
Facciamo un pò il punto della situazione, che al momento è l'unica cosa un pò interessante che mi viene in mente.
Aprile si è concluso con l'immancabile Concilio di Primavera, l'eventone antipasto dell'Adunanza ddi fine luglio, tante botte, poche cose degne di nota ma alcune scene di puro roleplay mi sono rimaste molto impresse.
Il lavoro procede, inesorabile e con le sue solite problematiche alle quali far fronte, ma nonostante questo amo questo posto, ancora non riesco a realzzare la fortuna che ho avuto.
Con i primi soldi guadagnati sul lavoro, ho finalmente fatto il grande passo:ho comprato il computer nuovo, un bel imac 20'' (peccato che abbiano rimandato leopard a questo autunno) che mi consegneranno la settimana prossima, osì posso mandare in pensione il buon Warlord, che sta sempre di più dando segni di cedimento.
Mi è capitata la sventura di vedere al cinema i racconti di terramare, voi non fatelo, anche se devo dire che i fondali, costumi dei personaggi e la colonna sonora sono degni di nota.
Al momento sul mio ipod gira a nastro snakes and arrows dei Rush, che è davvero gradevole come ascolto.
In ultimo ho per la testa dei frammenti di storia da mettere insieme per uno dei miei soliti racconti. Chissà se riuscirò a concretizzare questa ennesima velleità letteraria.
Ma in tutto questo delirio di cose fatte/viste/ascoltate/lette un solo desiderio: voglio tornare a giocare a WOW!!
Facciamo un pò il punto della situazione, che al momento è l'unica cosa un pò interessante che mi viene in mente.
Aprile si è concluso con l'immancabile Concilio di Primavera, l'eventone antipasto dell'Adunanza ddi fine luglio, tante botte, poche cose degne di nota ma alcune scene di puro roleplay mi sono rimaste molto impresse.
Il lavoro procede, inesorabile e con le sue solite problematiche alle quali far fronte, ma nonostante questo amo questo posto, ancora non riesco a realzzare la fortuna che ho avuto.
Con i primi soldi guadagnati sul lavoro, ho finalmente fatto il grande passo:ho comprato il computer nuovo, un bel imac 20'' (peccato che abbiano rimandato leopard a questo autunno) che mi consegneranno la settimana prossima, osì posso mandare in pensione il buon Warlord, che sta sempre di più dando segni di cedimento.
Mi è capitata la sventura di vedere al cinema i racconti di terramare, voi non fatelo, anche se devo dire che i fondali, costumi dei personaggi e la colonna sonora sono degni di nota.
Al momento sul mio ipod gira a nastro snakes and arrows dei Rush, che è davvero gradevole come ascolto.
In ultimo ho per la testa dei frammenti di storia da mettere insieme per uno dei miei soliti racconti. Chissà se riuscirò a concretizzare questa ennesima velleità letteraria.
Ma in tutto questo delirio di cose fatte/viste/ascoltate/lette un solo desiderio: voglio tornare a giocare a WOW!!
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