Da qualche giorno a questa parte sono di nuovo in possesso di un televisore, che si possa definire tale. Prima infatti, pur possedendo un teleschermo, la sua unica utilità era quella di fungere da secondo monitor del pc, e monitor per la Wii.
Con il cambio di casa, invece, a poco a poco, stiamo riorganizzando l'appartamento, in modo che sembri sempre meno un'accampamento. Da qui l'idea di ricollegare la tv alla corrente e poi all'antenna aeriale.
Se da una parte la tv in questi anni non mi è mancata, e con un certo qual orgoglio da intellettuale, nelle varie conversazioni con i mondani, quando affermavo di non avere la tv, mi beavo del loro sgomento e delle loro espressioni colpite (Ma com'è possibile, ma come fai senza, come passi il tempo... ecc ecc), l'altra faccia della medaglia, quella più geek e fiction addicted, gioisce di questo ritorno, perchè potrà crogiolarsi al sole delle diverse serie (per esempio ieri sera ho visto la mia prima puntata di NCIS, trovando questo serial davvero coinvolgente, e innamorandomi subbitaneamente di alcuni personaggi), cartoni e quant'altro di televisivamente valido, che per questi anni di (un po' per necessità, un po' per scelta) autooscurantismo mediatico, mi ero negata.
Conoscendomi so che in molte cose che mi piacciono, ho la tendenza ad esagerare, soprattutto se ti tratta di una novità, quindi il mio ritorno alla tv, potrebbe dare il via ad un'odiata/amata teledipendenza; tuttavia il fatto di lavorare (oltre) 8 ore tutti i giorni, l'imminente riattivazione della connessione (sono ancora senza internet a casa... GROAN) con conseguente ritorno su Azeroth della sottoscritta e GH3 da finire in co-op mode, mi fanno ben sperare di tenermi alla larga dal mostro (non più) catodico.
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