Tuesday, December 23, 2008

Jingle Bombs



Angurie!
Ci rivediamo tra qualche giorno.

Monday, December 22, 2008

Sempre sul metal...



E per la cronaca oggi facevo l'esame di teoria della patente.

Teoria OWNED I'm a pwnstar.

Friday, December 19, 2008

Ma dai? Giura?!


MILANO - Scuotere la testa a ritmo di heavy metal può provocare traumi a collo e testa: per evitarli, sarebbero utili appelli alla cautela sui cd e collarini di protezione. A lanciare l'insolito consiglio sono due ricercatori australiani dell'università del New South Wales, che hanno pubblicato uno studio dettagliato sui traumi da 'metallo pesante' sul British Medical Journal.

CONSIGLI - Dopo aver assistito a numerosi concerti heavy metal e hard rock, gli studiosi hanno osservato che scuotere la testa al ritmo di 146 battiti al minuto può causare danni (di entità comunque modesta) se l'ampiezza del movimento del cranio supera i 75 gradi. A ritmi e ampiezze superiori, il rischio di traumi cresce in modo esponenziale. Importante, quindi, parlare di prevenzione: gli esperti propongono che sui cd compaiano appelli alla cautela, e che gli appassionati "allenino" il collo prima dei concerti. O magari indossino addirittura dispositivi di sicurezza, come il collarino.


Fonte: corriere.it

Perchè questi scienziati teste d'uovo vengono strapagati per osservare l'ovvio e per scoprire l'acqua calda?
Lo so benissimo che dopo un concertone metal *inserire qui nome di band* torno sistematicamente a casa col torcicollo.

STIFF NECK

MA CI FACCIA IL PIACERE!

*EDIT*
Da una mail mi fanno notare che:
146*75*2*pi/180/60 = 6 radianti al secondo?!?
O se preferisci 60 giri al minuto?!?
E poi ti fa mali collo? Ma no?!?


E tanto per fare un po' di amarcord ed essere didascalici...

Thursday, December 18, 2008

DING! GZ!

Cinnamon 80

Ieri sera ho ottantato!
Incredibile a dirsi ci ho messo un mesetto scarso, giocando giusto la sera e i fine settimana.
Cinnamon ha raggiunto il level cap facendo la cosa che sa fare meglio: uccidere animali e prenderne la pelle.

Una volta raggiunto il massimo livello ottenibile in gioco ecco la dichiarazione a caldo della piccola tauren.

"Vorrei ringraziare il Signor Hemmet Nesingwary per lo sterminio perpetrato a favore della fauna locale"

E ora si comincia (o si spera di cominciare) l'endgame!

Wednesday, December 17, 2008

Mutande a pois

Contemplavo il sito di Agent Provocateur (Lode a nostra signora del glamour Vivien Westwood), facendomi tantissimi film mentali sui vari completini intimi (sigh... non ci ho il fisico...) quando ne vedo uno in particolare, decisamente sul mio genere:

agent provocateur

Di seguito la conversazione tra me e Marito.

me: OMG *___*
Paolo: beh, se andiamo a sceglierlo insieme, quello potrebbe essere il tuo regalo di natale :)
me: ma hai visto quanto costa O__O per un paio di mutande
Paolo: beh, pero' un salto lo si potrebbe fare, visto che ti piacciono poi vediamo
me: si sono un metalmeccanico nel corpo di donna -_-

Sent at 13:13 on Wednesday

Adoro la vita coniugale, anche se sono proprio senza speranze...

Tuesday, December 16, 2008

qualcosa di diverso

bretzel

L'immagine qui sopra non ha un motivo preciso... cioè in questo momento me ne starei il casa davnti al camino a sorseggiare vin brulè e pasteggiare con una bretzel fragrante.
Il clima di questo periodo lo richiede.

Questa settimana sarà particolarmente indolente e insofferente in attesa delle mie troppo agognate ferie.

Esaurimento on the go.

Friday, December 12, 2008

Angosciosa angoscia e altre tautologie...

Sembra il titolo di un romanzo moderno, sapete quelli che fanno un po' il verso ad un De Carlo disimpegnato oppure qualcosa di vagamente assimilabile allo stile di Baricco... non so forse sto sragionando.

Il fatto è che dal giorno dell'ultimo post non ho più avuto respiro, tra il lavoro e i vari passatempi mi sono ritrovata a ripromettermi continuamente di aggiornare il blog e altre cose che attendono di essere messe a posto, trascinandomi in uno stato di stanchezza perpetua fino ad oggi, giornata che si preannuncia tranquilla, in quanto Mr. L è in trasferta veronese ed io ho una consegna facile facile da assolvere.

Ebene tiriamo un po' le somme di questa settimana scalcagnata.

Fiera dell'artigianato.
Come ogni anno questo colorato caravanserai è arrivato portando in Milano una ventata di vero meltin pot. Per una settimana la fiera si trasforma in una vera e propria casba degna del miglior racconto cyberpunk (ah la megalopoli e i suoi innumerevoli strati etnco-sociali) oppure in una versione live del tanto amato Mercato Fluttuante del Nessundove di Gaiman. Morale della favola molti acquisti meravigliosi... già ne sento la mancanza.

Giorno del giudizio.
Ho sentimenti e impressioni contrastanti su questo evento.
L'ho affrontato grossomodo serenamente, dopo essere stata travolta da un grosso uragano emotivo (e ancora grazie Gab). La questione però mi ha lasciato abbastanza confusa, il mio discorso è sembrato piacere ai miei interlocutori, ma il problema è stato che dopo aver sentito le loro motivazioni e intenti io non ero più sicura che fosse quello che cercavo.
Corollario: sono ancora in giro e mi guardo in torno.

Concilio di inverno.
I soliti noti si imbarcano nell'avventura giocoruolistica invernale e a parte prendere veramente tanto freddo (mi stupisco di esserne uscita indenne) la sottoscritta è stata promossa di grado (Rank 5 YAY! :D) dopo aver sostenuto un'esame che mi aveva messo parecchia agitazione nei giorni precendenti all'eventone. Per il resto sono stati tre giorni molto veoci e non del tutto sereni come avrei voluto che fossero. L'ombra inquetante e incombente del lavoro si affacciava prepotentemente di tanto in tanto, scacciando quei momenti di distrazione e sfogo.

Altro.
Grazie a dio oggi è venerdì, per parafrasare gli ammarecani.

Tuesday, December 02, 2008

Ansia da prestazione

Domani sarà una giornata cruciale. Non mi spaventa quello che devo affrontare ma piuttosto l'abbigliamento richiesto per affrontare questo nuovo ostacolo.

Mi piacciono i vestitie adoro fare shopping, mi piace mischiare stili diversi e creare il mio. Non mi piace essere costretta a vestirmi in un determinato modo, mi mette a disagio.

Mi piace ancora meno realizzare alle 3 del pomeriggio che l'unica cosa che posso fare per salvare il salvabile è spendere 100 (ma speriamo anche meno) euro da H&M o Pinmkie perché nel mio armadio non c'è nulla di adatto (Dio perchè mi hai fatto crescere tomboy nerd e metallara??? si era una domanda retorica...) e quei pantaloni buoni - diciamo fuorimoda ma sufficentemente passabili - sono da lavare e che non asciugheranno mai in tempo per domani.

Se qualcuno ha uno stylist personale, tipo i due conduttori di "Ma come ti vesti?", da prestarmi mi fa un favore.