Questo fine settimana sto seguendo la Blizzcon, grazie al pay per view offerto da direct tv.
Devo dire che questa mi partecipazione virtuale alla convention ha generato alcuni sentimenti contrastanti e ambivalenti.
In primo luogo c'è la comodità di trovarsi a casa propria, guardando il tutto da un posto privilegiato, come essere in prima fila, ma con la comodità di non dover sottostare a tutti gli aspetti scomodi di un evento così affollato.
La cosa più massacrante però è dover necessariamente sottostare agli orari locali, ovvero essere 10 ore in avanti! Questo comporterà un forte jet-lag nei prossimi giorni, cosa che sarebbe stata senz'altro più pesante ed accusata dalla sottoscritta, se lunedì mattina avessi dovuto lavorare.
Ma nonostante questo aspetto negativo, devo dire che ho provato bene o male la stessa emozione, nell'apprendere i nuovi sviluppi dell'universo Blizzard, che avevo provato durante il WWI di due anni fa, pur non essendo fisicamente alla convention.
In ultimo questo tour de force mi sta permettendo di far crescere il mio blog tematico di wow in modo molto organico. Io e Marito stiamo coprendo l'intero evento con articoli in tempo quasi reale... insomma giornalisti per una notte.
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