Friday, February 19, 2010

Perchè sanremo è sanremo 3

La puntata di ieri sera del festivalle mi è andata completamente di traverso, perché totalmente fine a se stessa.
Parlando della gara vera e propria, la serata di ieri era dedicata alle esibizioni dei 5 big eliminati (Cutugno, D’angelo, Pupo e i suoi intrepidi amici, i shonhohrha e Scanu) in duetto con cantanti amici e le eliminatorie degli altri 5 giovani.

Le esibizioni dei 5 big sono state francamente imbarazzanti e alquanto trash, e non ho speso più di tanto tempo a guardarli.


Sono rimasta molto delusa al ruolo centrale dato ai cantanti ospiti, che hanno eseguito alcune delle canzoni storiche del festivalle per festeggiarne i 60 anni di ricorrenza.
Questo ha portato i 5 giovani ad esibirsi dopo mezzanotte, una fascia oraria ingrata, non solo per la soglia d’attenzione degli spettatori, che dopo ore e ore non ne possono più, ma anche per le esibizioni dei ragazzi stessi. Il caso di Jessica Brando è emblematico.

Jessica è una cantante di 15 anni, molto brava (anche se il suo genere non è il mio), che per via dell’attuale legge sulla tutela dei minori, che impedisce agli stessi di apparire in tv dopo mezzanotte, non ha potuto cantare la sua canzone dal vivo, ma è stata trasmessa la registrazione della prova generale.

Dopo la solita tiritera in cui la Clerici allunga la zuppo comunicano i due big salvati dal televoto: Scanu e Pupo&scEmanuele Filibertuccia.
Sulla riammissione del dinamico duo la platea si infiamma. Piovono fischi e cori di disapprovazione, Antonellona è sinceramente imbarazzata e cerca di placare il pubblico con qualche frase di circostanza, ma con poco successo.


Parlando di canzoni, come avevo promesso ieri è arrivato il momento di dare qualche giudizio.

Se esistesse la Mabcrazia, sicuramente premierei Cristicchi, perché la sua canzone, sia dal punto di vista delle liriche che della musica, mi piace veramente un sacco, ha mordente un testo critico e sarcastico ed è prona al tormentone mabbesco :D
Un premicino lo darei anche ad Arisa nonostante il suo essere improbabile, per l’originalità del brano (fa tanto canzonetta anni ‘30 ed è adorabile nel suo essere più che vintage e naif) e per aver coinvolto quei geni delle Sorelle Martinetti.


Purtroppo non viviamo in una Mabcrazia e quindi gli scenari che si potrebbero delineare due scenari differenti.
Nel primo il clima meritorio che ha caratterizzato le eliminazioni dei giorni scorsi potrebbe portare alla vittoria de canzoni di Malika o Irene Grandi (grandi favorite) ma temo il tackle di Ruggeri.
Il secondo scenario si delinea invece per il trionfo del populismo, ed il mio lucido terrore è che Povia e la sua paraculaggine possano vincere a mani basse.
Ci potrebbe essere anche un terzo scenario, che chiameremo “V per Vendetta” o “S per Sanremo”, in cui la dirigenza rai vuole prendersi la rivincita per la vittoria di Marco Carta (scuderia Amici) dell’anno scorso e portare alla ribalta uno dei due ragazzi fuori usciti dal laboratorio di X-Factor.
Per quanto le due canzoni di Noemi e Marco non mi dispiacciano, non voglio davvero pensare ad una situazione del genere, perché entrambe non sono all’altezza di una vittoria.


Sul post di domani non garantisco nulla, tutto dipende come sempre da WOW e dai programmi della mia gilda , c’è nell’aria una ICC10 che mi farà perdere i duetti dei big. Purtroppo per quel che riguarda la serata finale so già da ora che non potrò seguirla, causa impegni di lavoro, domenica c’è la fumettopoli e sabato sera sarò impegnata a recuperare fisicamente i premi della gara. Vedremo quanto le mie “previsioni” ci sono andate vicino.

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