Monday, January 12, 2009

A volte le migliori intenzioni...

Parlando ancora di musica, ecco la traduzione di una parte di post del Blog of Salvation, il blog ufficiale dei Pain of Salvation.
La disavventura di Daniel mi ha dato da pensare, credo sia uno spunto di riflessione interessante.

[...] Così arriva il mio turno. Tutto sembra che sia cominciato in ritardo, così la gente inizia ad andarsene dalla festa - e come vedremo, la mia scaletta non ha migliorato le cose.
:o

Dani the DJ:

1. Jag Har Aldrig Sett En - Orm Djurens Brevlada
2. The Pretender - Foo Fighters
3. Charlie Big Potato - Skunk Anansi
4. Being for the Benefit of Mr. Kite / I Want You (She’s So Heavy) - The Beatles
5. The Man I Used to Be - Jellyfish
6. They Call Me Trinity - They Call Me Trinity (soundtrack)
7. Mutter - Rammstein
8. Killer Queen - Queen
9. Collision - Faith No More
10. Carillion - Ennio Morricone
11. Indifference - Pearl Jam
12. Happiness is a Warm Gun - The Beatles
13. Swimming Song - Kate & Anna McGarrigle
14. The Man from Utopia Meets Mary Lou - Frank Zappa
15. Revenge of Sleeping Beauty - Dalbello
16. Hurt - Johnny Cash
17. Boiler - Limp Bizkit
18. L’Estasi Dell‘Oro (The Ecstasy of Gold) - Ennio Morricone

Io la vedo in questo modo: se la musica è bella, questa sarà apprezzata a prescindere dal genere. Purtroppo dopo questa notte devo ricredermi definitivamente, perchè nel bel mezzo della divina Indifference dei Pearl Jam, uno strano tipo barbuto vestito in pelle e spessi occhiali se ne stava fisso davanti al palco agitando in modo convulso le sue braccia come uno che cerca di scacciare uno sciame di zanzare durante una scampagnata con la famiglia. Gli sono andato incontro e gli ho chiesto gentilmente che cosa potessi fare per lui. Le lingue a volte sono un ostacolo, ma tutto ha avuto un senso quando gli ho chiesto se non gli piaceva la musica. Allora ha urlato con una vocetta stridula: “Non è metal!”, senza considerare se fosse bella o brutta musica.

Così, mi era venuta questa idea, sarei entrato in questo ocenao di magliette nere e gli avrei offerto qualcosa di diverso, qualcosa meno noioso, meno conformista. Si come no! :(

Cosa farò la prossima volta in cui mi chiederanno di preparare un DJ set? Mi piegherò ai desideri della folla? Suonerò quello che suonano tutti? Ma allora perchè avrebbero bisogno di me? La cosa non fa per me. Sono ossessionato dal distorcere e mettere sottosopra tutto, provare diversi angolazioni, cercare nuove vie. Ecco quello che faccio - Prendo tutto qullo che mi presentano e lo sconvolgo per vedere come risulta da un punto di vista diverso.

Ma questa non è una normale necessità della natura umana? Se qualcuno ti dicesse che puoi usare solo il rosso, istintivamente non direste “Che ne pensi di un arancione più rossastro?” O anche se si potesse usare solo il blu: “Ascolta, vorrei farti vedere velocemente una sfumatura di viola più blu che mi piace moltissimo, niente paura, dacci solo un occhio…”?
[...]


Potete leggere l'intero articolo qui.

2 comments:

Avion said...

Sì ma anche lui, va in mezzo a gente che s'aspetta di spaccarsi di headbang e gli mette altra roba... Uno con la mente più aperta e/o ricettiva può pure apprezzare o andare a chiedergli "perché hai messo questa canzone?", ma l'immancabile buzzurro medio (e se ne trovano a pacchi anche tra i metallozzi, mica solo tra i truzzoni) comincerà a mandarlo a cagare perché vuole IL METALLO.

Unknown said...

Infatti ho pensato anche io la stessa cosa... mi ha fatto sorridere in modo amaro