Friday, May 08, 2009

Come capisco che un libro può interessarmi.

Il genere fantasy è il mio preferito, tuttavia chi di voi ha mai avuto il piacere di accompagnarmi in libreria avrà sicuramente assistito ad uno dei miei monologhi letterari dove lancio pareri caustici a go go su un titolo piuttosto ce un altro. Ma tolto la patina egocentrica elitista intellettuale con cui mi piace impanare il tutto alla fine dico né più né meno quello che penso.

Perchè mi infervoro tanto?
Non basterebbe passare oltre e ignorare la materia? In fondo nessuno mi obbliga a comprare un libro.
Mi "arrabbio" - in realtà arrabbiarsi è un termine troppo forte, ci vorrebbe una sfumatura del termine che tendesse più al passionale e meno all'ira - perchè il genere mi piace, e trovo che gli editori si comportino male nei confronti dei lettori, buttando fuori tanto materiale scadente, piutosto che poco materiale ma curato a dovere.

Ora ognuno ha i suoi gusti, ho amici e conoscenti che leggono libri che a me non piacciono. Amen, come dice G.L non a tutti piacciono gli Slayer, quindi questo post prendetelo come volte, se non condividete le mie opinioni siete liberi di depennarmi dalla vostra lista di amici di feisbuk (ah già, non sono iscritta... XD).

Dunque vi metterò a parte dei miei criteri di scelta:

1 - Faccio un giro sia nel reparto fantasy/antascienza/horror che in quello ragazzi. E' un giro di riscaldamento, per vedere cosa offre la casa di nuovo.
2 - Per ogni reparto mi soffermo indistintamente su tutti i libri che mi atirano. Copettina*, e titolo sono le prime cose che prendo in considerazione.
3 - A questo punto c'è l'analisi del quartino** di presentazione della trama e dell'autore. Tengo fortemente in considerazione l'autore di una storia, perchè il quartino che presenta la trama è molto spesso forviante o approssimativo.
4 - A questo punto dovrei aver capito se secondo me il libro è interessante oppure ho in mano l'ennesima cazzata scritta dall'ennesimo bambino prodigio, ma se così non fosse o un altro asso da calare. Apro il libro a caso e inizio a leggere. Questa prova mi aiuta a capire se il libro è scritto in un buon italiano (o la traduzuine è buona) e la narrazione scorre facilmente.
5 - In ultimo faccio sempre un giro su aNobii per vedere in media come è stato votato quel libro, il tono dei commenti mi da un'ideaa dell'audience medio a cui il libro è piaciuto e quindi se io rientro o meno in quel segmento di pubblico.

* L'esperienza mi ha insegnato che più una copertina è bella, più il libro è carente in diversi punti. La Mondadori ha fatto di questa scuola di pensiero un vanto, facendo lavorare Paolo Barbieri, uno degli illustratori più talentuosi che attualmente abbiamo in circolazione.

** Esempio di quartino che ritengo interessante:
Piccolo di statura, deboluccio e un po' imbranato con la spada, Locke Lamora ha però un grande punto di forza: nessuno lo può battere quanto ad astuzia e abilità truffaldina. E benché sia vero che ruba ai ricchi nessun povero ha mai visto un soldo bucato dei suoi furti. Tutto ciò su cui mette le mani lo tiene per sé e per i Bastardi Galantuomini, la sua banda. A suo modo, Locke è il re di Camorr, una città che sembra nata dall'acqua, ornata di migliaia di ponti e di sontuosi palazzi barocchi e popolata da mercanti, soldati, accattoni e, ovviamente, ladri. In realtà, Camorr è il dominio di Capa Barsavi, perversa mente criminale, che da qualche tempo è impegnato in una lotta senza quartiere con il Re Grigio, altro personaggio decisamente poco raccomandabile. Impiccione per natura, Locke si ritrova suo malgrado in mezzo a questo scontro di titani e rischia di lasciarci le penne. Anche perché il suo misterioso passato nasconde un segreto che può mettere in pericolo l'intera nazione camorrana...


Esempio di un quartino che non ritengo interessante:
Sono passate ore da quando Hertha del clan Fyerno e Kaas, il Sommo Sacerdote di Lenth, hanno intrapreso quel sentiero scosceso. La fatica li ha quasi sopraffatti, ma non possono fermarsi: restare in quel luogo, l'Esterno, abitato da creature malefiche contro cui i loro incantesimi non possono nulla, significherebbe morire. Sulla via del ritorno, però, sentono in lontananza il pianto di un neonato e accorrono a salvarlo. Per Hertha il segno sulla fronte del piccolo non è che una macchia scura, mentre Kaas lo riconosce all'istante: quello è un triglè, un simbolo magico, e il neonato è l'Eletto, l'incarnazione di Kexan, il dio che lui e la sua gente hanno temuto e odiato, e che pensavano sconfitto per sempre. Quindici anni dopo, Windaw è ormai un ragazzo e vive ancora nel villaggio del Lethae Argenteo dove Kaas lo ha condotto quand'era in fasce e gli ha insegnato i fondamenti della magia. Ma Windaw non è come gli altri maghi: è il solo ad avere occhi di cristallo e capelli biondissimi, il solo ad avere quel cerchio nero sulla fronte e, da che si ricordi, è sempre stato trattato come un diverso. C'è una sola persona, oltre al Sommo Sacerdote, ad accettarlo nonostante la sua oscura origine: è Lea, una maga di grande talento. Sarà proprio con lei che Windaw intraprenderà il viaggio più importante della sua vita: sulle tracce della Pietra Alchemica, rubata dai terribili stregoni di Tarass, ma soprattutto sulle tracce di se stesso. Solo così si porterà a compimento la profezia per cui è venuto al mondo.

4 comments:

G.L. said...

Ehi! La mia copertina è bellissima!

Unknown said...

E' vero la tua copertina è molto bella, ma non è bastato a screditare il tuo lavoro :)

Appro -10 alla conclusione... si lo so sono leeeeentaaaa

Grazie mille per essere passato da queste parti ^_^

G.L. said...

Uh, meno male, iniziavo a sudare freddo.

Lenta? Tanto per il W2 hai tempo fino all'anno prossimo...

Anonymous said...

Ho riconosciuto subito le sinossi!!! Ho letto comunque entrambi i romanzi e sono d'accordo con te, le trame centrano poco e niente con la storia!
Se prendi il secondo riassunto è completamente diverso dal romanzo!!! Fortuna che il silenzio di leht me lo hanno regalato e ho visto che era decente altrimenti col caxxo che andavo a comprarmelo vista la sinossi!!!

Elly'93