Friday, January 22, 2010
Vecchia dentro
Il mio condominio è formato da pochi appartamenti, sfortunatamente quelli del pian terreno sono abitati quasi tutti da universitari.
Non faccio in tempo a godermi la dipartita dell'Uomo In Mutande, che subito un altro nemico si affaccia a minacciare la puubblica quite.
A onor del vero non si tratta di un nuovo nemico, ma di una scala di priorità dei nemici da combattere, così andato l'UIM,la minaccia più minacciosa sono gli studenti universitari.
Non dovrei essere mal disposta nei loro confronti, perchè sono gggggiovani, e anagraficamente anche io e Marito lo siamo, ma credo che nella loro ottica distorta da studenti di design ci vedano già come degli anziani incapaci di divertirci, o forse gli sembriamo solo strani con i nostri modi di fare da nerd. Fatto sta che il loro livello di considerazione nei miei confontri è tale da non garantirmi nemmeno il saluto quando ci incrociamo in cortile :(
Ma quel che è peggio è che sono universitari, e questo porta inevitabilmente a feste universitarie. Le suddette partono verso le dieci e mezzo per protarsi fino ad orario da definirsi, con musica, schiamazzi ricchi premi e cottillons. Ovviamente sempre in mezzo alla settimana, perchè tanto quando festeggi per gli esami che hai dato il giorno dopo non devi fare un cazzo.
E siccome io sono nata con la camicia il loro appartamento è esattamente sotto la mia camera da letto. Vi lascio immaginare il rumore generato da 30 persona (ma anche di più) stipate in poco più di 50mq con tanto di musica di sottofondo.
E provateci voi a prender sonno con tutta quella bagarre.
Ieri notte, qualcuno si deve essere laureato, o qualcosa del genere. La festa si è svolta come copione (vedi sopra), e mentre Pao dormiva - fortunello lui - io non potevo fare a meno di girarmi e rigirarmi nel letto, cercando di isolarmi dal resto dell'odiato mondo, con poco successo. All'una passata non ce l'ho fatta più e ho deciso che era giunta l'ora di fare il grande passo nel mondo dei matusa.
Salto giù dal letto, mi metto una felpa e decido di scendere a dirgliene quattro.
Ottengo silenzio per circa 10 minuti scarsi, poi è come se non fosse successo nulla.
Spero che sti ragazzotti di belle speranze finiscano a lavorare tutti in call center e che tra qualche anno siano costretti a dover affrontare una scenata simile, dl punto di vista della sottoscritta.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
7 comments:
E direi meno male che nel mio cortile ci sono o single o famiglie con figli o persone piuttosto anzianotte.
Ma abbiamo la famiglia Addams..
Captcha: bropp
Lo sai, vero, che puoi chiamare i carabinieri per questo?
Io fortunatamente abito in un condominio di vecchietti :) ma prima di chiamare i carabinieri ti consiglio di parlarne con l'amministratore!
ecco, ascolta l'avvocato...esperto in casi Cthuloidi :)
hai tutta la mia solidarietá...
Sei ufficialmente vecchia.
"Damn kids! Get off my lawn!"
Cara Mab, è successo pure a me e ho risolto... facendomi amico l'universitario musicista del piano di sopra (ovviamente sopra la camera da letto).
Ora siamo amiconi. Ieri sera siamo andati pure a vedere Avatar insieme.
Ovviamente non si azzarda più ad invitare il gruppo a provare alle tre di notte :D
I designer di Torino sono meglio
Post a Comment