Wednesday, June 08, 2005

Octavarium: la fenice sorge dalle sue ceneri

Octavarium_cover

E' uscito negli USA, e lo si trova in alcuni negozi online, da noi arriverà entro un paio di giorni.
L'intrepido Tetsuya è riuscito a girarmi una copia di sgamo!

Disco non del tutto metabolizzato (sono solo al terzo ascolto) ma globalmente devo dire godibile.
Finalmente dopo un poco convincente Six Degrees of Inner Turbolence, ed un alquanto deludente Train of Thought, i Dream Theater tornano con un bel disco, ricco di variazioni sonore ed influenze: Theese Walls mi ricorda i Toto, I Walk Beside you cita in un certo modo gli U2 melodici di Where the streets has no name e Octavarium, una variegata suite da più di 20 minuti, richiama i Genesis, e ci riporta ai fasti di A Change of Season!

Octavarium è un cambio di registro e di stile per i DT, che decidono di abbandonare le influenze dei Metallica, per ripiegare su uno stile più semplice (si fa per dire) e melodico, per un approccio meno improntato su un virtuosismo inutile e ridondante, ma più easy listening. Come al solito non mancano le citazioni a loro stessi, si riconosce chiaramente un passaggio Endless Sacrifice in The Root of All the Evil, a citazioni più fini che si rifanno ad Images and words, Falling into Infinity e Scenes from a Memory.

Parlando d'altro ieri sera ho finito il labeling delle voci di menù del sito entropico, è una cosa carina e malata di mente: vedrete vedrete ^__^

2 comments:

Anonymous said...

ciao mab! grazie per averci linkate!
senti ma io avevo già visto un tuo blog ma mi sembrava diverso.. può essere?

Unknown said...

Non so, tanto tempo fa ne avevo uno su splinder, che ho lasciato morire in tempo 0.

Magari avevi visto quello, oppure questo, ma quando era desolato e spoglio come un pioppo solitario in inverno ^__^

Cmq di nulla pr il linkino :D