Sunday, December 31, 2006

London chronicles pt.3

Come promesso ieri sera, rieccoci qui per la terza (e penultima parte) del mio resoconto :)

Ah già prima di incominciare: BUON 2007!
Consiglio stregonesco ;) scrivete su un foglio tutte le brutte cose che vi sono successe durante questo 2006 e che non volete più che acccadano. A mezzanotte bruciate il foglio, confidando nel nuovo anno.

Giorno 3 (23 dicembre)

Diagon Alley

Alla ricerca dei luoghi di Harry Potter, ci avventuriamo fin nel cuore della City, per scoprirla deserta (bella forza, di sabato mattina) e tutta per noi!
La guida Lonely Planet diceva che il Ledenhall Market è la fonte di ispirazione per la Diagon Alley cinematografica.
In effetti questo mercato coperto, che risale all'epoca vittoriana, qualcosa di magico ce l'ha davvero, e non mi riferisco solo al look and feel...


... ma anche agli avvisi che si possono trovare appesi ad una vetrina di un bar (nota bene: il proprietario ha scritto dicembre, ma ovviamente intendeva gennaio! ^^').


Tower of London

A parte il fatto che i gioielli della corona mi sono sembrati un pò troppo eccessivi, a parte il fatto che 15£ di ingresso mi sono sembrati davvero tanto, a parte il fatto che ho visto castelli più belli, la vista dei corvi mi ripaga di tutto questo :) Adoro quei pennuti, e a una signora italiana che riferendosi a loro se ne è uscita con "Ma che mostri!" io e pao abbiamo sbottato "Sarà bella lei!"


E l'omaggio a V per Vendetta era d'obbligo (in realtà era un allestimento su Guy Fawkes)


Lost in Harrods

Credo che il reparto più bello di questo magazzino delle meraviglie, un pò pacchiano in verità, sia quello alimentare, dove è possibile trovare davvero ogni ben di dei.
Troviamo anche un banchetto che vende ciambelle, impossibile resistervi :D


Ma ciambelle a parte, quanto è grosso Harrods?? Noi ci siamo persi un'infinità di volte.

Scream for me London

Il tanto atteso concertone dei Maiden (abbiamo pianificato questo viaggio a giugno del 2006, in funzione di questo concerto) arriva.
Earl's Court è immenso, sarà una volta e mezzo il nostro Datch Forum (fu Filaforum), ed al suo interno c'è un servizio di catering davvero impressionante, altro che quei 3 banchetti che ti vendono la pizza mannara che abbiamo noi...
Sorvolo su Lauren Harris e sui Trivium (ma che band banale...), mentre i nostri sei eroi suonano alla grande (soprattutto Nicko), e quando finiscono di eseguire tutto AMOLAD, il pubblico si sveglia dal torpore ed inizia ad agitarsi come si deve sull'ultima cavalcata di brani (Fear of the Dark, The Iron Maiden, 2 Minutes to Midnight, The Evil that Men Do e Hallowed be Thy Name).
Ciliegina sulla torta finale è il rientro in albergo, più rapido che mai, dato che alloggiavamo a 5 minuti dall'Arena.

Ancora buon anno, e a domani per l'ultima parte.

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