Sunday, September 23, 2007

Il cimitero senza lapidi...

Il cimitero senza lapidi

La Mondadori mi lascia perplessa tutte le volte che mette le mani su qualcosa che possa definirsi una minima fuori dal comune.
Lo aveva già fatto con Martin, facendolo tradurre da un'incapace (Altieri) lo continua a fare con Gaiman, piazzandolo nel catalogo per ragazzi, quando in realtà per ragazzini sto libro (come stardust) proprio non è.
Ma a parte questo, quello che mi lascia più perplessa è che questa raccolta è l'edizione italiana di una antologia che raccoglie il materiale più interessante di Smokes and Mirrors e Fragile Things. La domanda nasce spontanea: ma perchè non ha fatto uscire quei due, piuttosto che una raccolta da quesi due???

MISTERO...

Questo abbiamo, questo ci teniamo.
Vediamo più nel dettaglio i singoli racconti.

"Il cimitero senza lapidi"
Questo è il primo capitolo di un nuovo libro a cui sta lavorando Gaiman, ovviamente essendo un incipit di un lavoro molto più vasto è ricco di spunti interessanti.
Lo stile è molto gotico e sia per le tematiche, che per le emozioni evocate dal testo si potrebbe quasi dire che il Gaiman di Coraline e Nessun Dove, incontra il Burton di Nightmare Before Xmas e la Sposa Cadavere.

"Il ponte del troll"
Questo racconto non è per bambini!
E' un racconto molto breve, che alla fine commuove e lascia un gran senso di vuoto.

"Non chiedetelo a Jack"
Questa storia breve (pocopiù di un paio di pagine) è davvero inquetante, quell'iquietudine che ti fa guardare con circospezione attorno, per assicurarti che tutto vada bene.

"Come vendere il Ponte di Ponti"
Un racconto straordinario, pieno di magia, scritto in modo brillante e immaginifico.
Le descrizioni sono talmente barocche e sfavillanti, che sembra quasi possibile vedere il luccichio dei gioielli e la trama dei tessuti preziosi descritti nella storia.

"Ottobre sulla sedia"
Gaiman umanizza i mesi dell'anno, grazie all'uso delle figure allegoriche e immagina che i 12 passino il tempo raccontandosi storie intorno al fuoco.
E' una storia che ti trasmette quel calore che solo le storie attorno al fuoco sono in gradi di evocare.

"Cavalleria"
Questo è il racconto più bello di tutta la raccolta. Si tratta di una storia semplicemente geniale, dal sapore splendidamente inglese, condita con un delicato humour.

"Il prezzo"
Mi chiedo quanto ci sia del vero Gaiman in questo racconto, che parla di uno dei suoi gatti :)

"Come parlare alle ragazze alle feste"
E' un racconto strano, che ha quel sapore da vecchia fantascienza.
Nella storia si percepisce che le ragazze hanno qualcosa di sbagliato, ma alla fine si rimane senza una risposta precisa.

"Avis Soleus"
Un racconto che parte un pò lento e si snoda poco per volta, incuriosendoti parola dopo parola, per culminare in un finale geniale e sorprendente.

"Il caso dei 24 merli"
Una storia noir, dal sapore ruvido e dal ritmo veloce, che riprende una filastrocca di Alice nel paese delle meraviglie.

2 comments:

Anonymous said...

A dire la verità, la traduzione di Altieri a me non era sembrata male.
Certo, in Italia esce un volume ogni quarant'anni, ma a livello di pura e semplice traduzione ho visto ben di peggio.

Unknown said...

Be si, certo quando parliamo di Stag e traduciamo unicorno...