Ringraziamo la mia fotocamera :) pensavo di averlo cancellato sto video.
Tuesday, October 30, 2007
Sunday, October 28, 2007
Friday, October 26, 2007
Thursday, October 25, 2007
Wednesday, October 24, 2007
Witchcraft - The Alchemist
Non c'è nulla in questo lavoro che non urli :"ANNI '70!" infatti, dall'illustrazione minimal fantasy di copertina (un chiaro e netto riferimento allo stile underground londinede del periodo 70/75) ai suoni del disco e ai contenuti dei testi delle canzoni, ci troviamo di fronte un lavoro di sano e genuino Rock!
A completare questo quadretto indietro negli anni, mancherebbe solo un vinile su un piatto, ed il romantico fruscio della puntina che gira sul disco.
Sarà per il suono un pò retrò, ma questo The Alchemist, suona davvero originale, dato che non è una copia pedestre di quel rock a arrabbiato e sognante che gli Zeppelin o i Queen dei primi dischi ci hanno abbituato ad amare. Nell'alchimia di questo disco c'è molto di più, si pesca a piene mani da quel sound crepuscolare dei Doors e lo si rende più moderno con influenze della scena indie attuale.
L'opener del disco (Walk between the lines) è una canzone trascinante, ascoltandola ne rimarrete incantati. Le altre canzoni si bevono di un fiato, una via l'altra, per culminare con la title track (The Alchemist), canzone da 14 minuti, densa di misticismo e magia.
Per averne un assaggio guardate il loro profilo su myspace
The Alchemist è un cd che consiglio, a prescindere che siate fanatici del rock anni '70, questa vostra preferenza potrà solo farvelo godere di più.
Consiglio ulteriore per un migliore ascolto è sorseggiare una bella tazza di te caldo, mentre fuori piove, mentre in casa avete abbassato tapparelle e persiane, tenendo come illuminazione una lampada dalla luce soffusa, e se la legge lo consentisse, anche un bel cannone :P
Friday, October 19, 2007
Stardust - il film
Ovvero, cronaca di una visione annunciata.
Ho adorato il libro, dal quale ho attinto a piene mani per la genesi del mio personaggio bubblewoodsiano (e anche il blog di Mab Stonewolf, è intitolato con una citazione in suo onore), e fin dal primo trailer circolato su internet, il mio hype era a mille.
Il film liberamente tratto dalla novel di Neil Gaiman, mi ha sorpreso piacevolmente, non deludendomi, anche se, come sempre succedse nelle riduzioni cinematografiche, ci sono state molte discrepanze tra opera madre e adattamento.
Dato che oggi ho poco da lavorare, posso concentrarmi nello scrivere un bel post, che analizzi il film a tout court, quindi inizio subito.
Partiamo con l'aspetto tecnico della pellicola.
Il genere fantasy moderno ci ha abbituato, dopo kolossal come la trilogia de il Signore degli Anelli, Narnia e via discorrendo, a standard di qualità molto elevata, per quello che riguarda effetti visivi e scelta delle location.
Gli efetti visivi sono curati fine nei minimi dettagli e non si limitano a semplici fulmini o raggi di energia, ma danno spazio a una straordinaria nave volante cattura fulmini e ad un continuo ringiovanire/invecchiare della strega regina Lamia.
Le locattion sono molto belle, i campi lunghi e la camera che asseconda il continuo movimento dei personaggi sottolinea l'ambientazione fatata. Non so voi, ma quando ho visto la carrellata verticale su Stormhold illuminata, ho avuto la pelle d'oca, trovandomi davanti a quella costruzione massiccia ed imponente.
I costumi, come non soffermarmi sui costumi =) Semplicemente una gioia per gli occhi. La parte ambientata nel mondo degli umani ricostruisce con minuzia lo stile di fine '800 inglese, mentre nel regno delle fate lo stile vittoriano si mescola a quello cappa e spada, dando vita ad un risultato originale e fiabesco.
Regia e montaggio sono ben strutturati, il risultato è il ritmo del film, che armonicamente alterna parti comiche a più serie, azione a scene romantiche e via discorrendo.
Le scelte di adattamento, sono pensate per rendere fruibile al pubblico che non ha letto la storia, eliminando ciò che poteva essere sacrificabile. Il risultato finale è una trama che riprende per sommi capi quella originale, rispettando pressochè fedelmente alcuni punti focali del libro, come la morte del signore di Stormhold, l'introduzione delle streghe regine, la scena della taverna e il viaggio sul carro di Sal.
Personalmente ho apprezzato molto il ruolo di siparietto comico, che hanno assegnato ai fantasmi dei sette fratelli, che nel libro era molto di contorno e non esplicitamente comico, l'ho trovata un'ottima scelta di regia per mantenere il ritmo giusto del film.
Un magnifico Robert De Niro, da vita a Capitan Shakespeare, un adorabile filibustiere vittima della moda, personaggio che nel libro, insieme alla sua ciurma, è marginalmente descritto. La bravura del regista e la maestria di De Niro hanno dato forma e sostanza a una parte di narrazione, che nel libro è solo accessoria, mentre nel film si rivela un passaggio portante, ma la cosa più importante è che hanno colto al 100% l'essenza della fiaba, arricchendola e donandogli personalità, invece di storpiarla.
La colonna sonorasottolinea perfettamente gli stati d'animo dei personaggi, e sa coinvolgere lo spettatore, quando la situazione lo richiede. Ho scaricato il cd giusto ieri, e lo consiglio di fare lo stesso anche voi.
La grossissima differenza tra il film e il libro sta nel finale.
Per chi non avesse letto l'uno, o visto l'altro scriverò in bianco, in modo da celare gli spoiler.
DA QUI CONTIENE SPOILER!
Nel libro i nostri eroi arrivano al villaggio di Wall, dopo lunghe peripezie, incontrano la strega, che ormai è un'inoffensiva vecchietta, consumata dalla sua stessa magia. Nel vedere Yvaine, Lamia che ne bramava il cuore, si rammarica, del fatto che non potrà più strapparglielo, poichè la stella lo ha donato al suo amato.
Tristan dice adlla stella di aspettarlo al di qua del muro, perchè sa che se lei varcasse il confine, diventerebbe un ammasso di pietra e ferro, e va a trovare Victoria, che lo accoglie con sorpresa, quando lo vede arrivare, perchè credeva che il ragazzo fosse morto, dato che era stato via diversi anni e lei nel frattempo si era sposata con un altro uomo.
Tornato dall'altra parte del muro, Tristan riabbraccia sua madre, che si libera dalla catena di Sal, poichè il maleficio si è spezzato (e non perchè la strega muore), e dopo che Yvaine ha dato al ragazzo il topazio, Una rivela al figlio, che egli è il nuovo signore di Stormhold.
Sguono le nozze di Tristan e Yvaine, che decidono di girovagare ancora per il mondo, invece di insediarsi a palazzo, dove Una attende il loro ritorno, che avverrà dopo moltissimi anni. Alla fine Tristan morirà felice di vecchiaia e Yvaine regnerà su Stormhold.
Nel film invece Lamia cattura Una e Yvaine, decisa a sacrificarla, e le conduce nel suo maniero, dove in loro soccorso arriveranno Tristan e Septimus. I due combattono contro le streghe, che uccidono Septimus.
Il combattimento finale tra Trista e Lamia, è roboante e ricco di effetti speciali, e alla fine Yvaine, che ha ritrovato la sua felicità, emana così tanta luce da bruciare la strega malvagia.
A questo punto Tristan trova il topazio che Yvaine costudiva, e lo fa vedere alla madre, la quale gli dice che, avendo lui trovato la pietra, è il nuovo re.
Il film si conclude con la scena dell'incoronazione dei due protagonisti ed il classico, ma intramontabile, e vissero per sempre felici e contenti.
Fine degli spoiler
Detto questo, sapete a cosa andate in contro, dal mio punto di vista rimane un film da vedere, perchè nonostante i tagli e gli adattaenti è un film piacevole e che coinvolge lo spettatore, rievocando in lui i ricordi di quando da bambino gli leggevano le fiabe della buona notte.
Thursday, October 18, 2007
Il potere di sconfiggere una grande paura...
Grazie Fab :') sono commossa.
Lo splendido disegno qui sopra è opera di Fabrizio Furchì, autore del blog Stylecafe e quasi designer presso il poli di Torino.
Nel giorno più splendente
Nella notte più profonda
Nessun malvagio sfugge alla mia ronda
Colui che nel male si perde
Si guardi dal nostro potere
LA LUCE DELLA LANTERNA VERDE!
Tuesday, October 16, 2007
Sidhe
Friday, October 12, 2007
E quando ce vo, ce vo...
Leggo su corriere.it
"Venerdì mattina nelle principali città italiane ci sono stati manifestazioni e cortei di studenti che contestano, tra le altre cose, il ritorno agli esami di riparazione a settembre, come prospettato da Fioroni. Un sistema che gli studenti considerano inaccettabile perché ripristinerebbe la possibilità di una bocciatura anche in presenza di una sola materia insufficiente."
Ma andate a studiare, fancazzisti!!!
"Venerdì mattina nelle principali città italiane ci sono stati manifestazioni e cortei di studenti che contestano, tra le altre cose, il ritorno agli esami di riparazione a settembre, come prospettato da Fioroni. Un sistema che gli studenti considerano inaccettabile perché ripristinerebbe la possibilità di una bocciatura anche in presenza di una sola materia insufficiente."
Ma andate a studiare, fancazzisti!!!
Thursday, October 11, 2007
Wednesday, October 10, 2007
Il mistero dell'aulin
Oggi sono in quei giorni.
Quei giorni, hanno la cattiva abitudine di non essere mai regolari, cogliendomi sempre impreparata al loro arrivo.
Si da il caso che oggi, come ogni primo giorno del ciclo da quando ho 13 anni a questa parte, mi abbiano abbattuto (è proprio il casoo di dirlo, dato che fa un male cane) a metà mattina, mentre lavoravo allegramente su un elaborato grafico, con subbitanea sensazione di freddo, reni doloranti e un preoccupante progressivo pallore (che già io non ho sto gran colorito...).
Così ho iniziato a chiedere in ufficio se ci fosse dell'aulin, o qualcosa di simile, ma nel mio ufficio son tutti uomini!!!
Oltre allo smacco, anche la beffa, dato che Mr. F sbotta "Ma perchè voi donne, ne avete sempre una?". Mr. M invece impietosito dal mio stato d'essere, mi spedice a sue spese in farmacia "Massì - dice in tono comprensivo e che raramente ha nei miei confronti, visto che più che cazziatoni sul lavoro non mi fa - vai in farmacia, tanto prima o poi un mal-di-testa verrà a tutti".
Così faccio un salto nella farmacia dall'altra parte della strada.
Entro, mi avvicino al banco, la farmacista mi guarda come se fossi un tossico al raduno del metadone dolce, ed io sussurro: "Buongiorno, vorrei dell'aulin" e lei, dietro alla sua messa in piega e i suoi occhiali scintillanti, dal riflesso accecante: "Ci vuole la ricetta"
Cado dal pero, accenno ad un mezzo passo indietro, un poco barcollante, per i brividi di freddo e balbetto qualcosa simile a "Ma da quando?". La farmacista replica cordialmente: "Da sempre, solo che ultimamente ci sono state delle persone che hanno abusato di questo farmaco, e ci sono stati problemi..."
Lei avrebbe anche continuato a raccontarmi le cronache del farmannuario 2007/08, ma io tronco con un poco convinto "Ah, va bene, arrivederci" e giro sulle mie snickers ed esco, rientro in ufficio, dove inizio a contare le ore che mi separano dal tornare a casa e farmi una dose di nimesulide.
Tuesday, October 09, 2007
2 marzo: The Cure... APPELLO!
AAA... cercasi disperatamente compagno/i per andare a vedere con la sottoscritta i Cure al Datch forum il prossimo 2 marzo.
Purtroppo mi stanno piantando in asso tutti (e Pao, ha detto che non vuole vedermi ridotta in lacrime per Robert Smith, neanche fossi una 15enne...) e andarci da sola mi sembra davvero avvilente.
Quindi se vi va di vedervi questo concerto con me, fatemi sapere.
Purtroppo mi stanno piantando in asso tutti (e Pao, ha detto che non vuole vedermi ridotta in lacrime per Robert Smith, neanche fossi una 15enne...) e andarci da sola mi sembra davvero avvilente.
Quindi se vi va di vedervi questo concerto con me, fatemi sapere.
Monday, October 08, 2007
Week-end report
Lettura sul mio comodino.
Un bel libro zeppo di curiosità e leggende su Milano, per vedere in modo inusuale questa città. Per maggiori info vi rimando ad anobii
Meraviglioso esercizio di stile di Rodriguez. Splatter al 100%. Datemi degli zombi da crivellare con un lanciagranate!!!!
Veramente tosto quest'ultimo dei Riverside, "Rapid Eye Movement" è un disco prog per orecchi che sanno sostenee sonorità complesse, malinconiche e surreali.
E per finire, nel mio DS, il gioco più addicting del momento!
Un bel libro zeppo di curiosità e leggende su Milano, per vedere in modo inusuale questa città. Per maggiori info vi rimando ad anobii
Meraviglioso esercizio di stile di Rodriguez. Splatter al 100%. Datemi degli zombi da crivellare con un lanciagranate!!!!
Veramente tosto quest'ultimo dei Riverside, "Rapid Eye Movement" è un disco prog per orecchi che sanno sostenee sonorità complesse, malinconiche e surreali.
E per finire, nel mio DS, il gioco più addicting del momento!
Wednesday, October 03, 2007
Tuesday, October 02, 2007
Introducing Kuroneko
Che ci crediate o meno, la persona sotto tutto quel trucco bianco e nero, e avvolta in un comodissimo kimono da shinigami, sono io, mentre interpreto il mio personaggio Kuroneko (Kuro-chan o Neko-chan per gli amici) in un live di Bollaverde Live.
Monday, October 01, 2007
Gloom
Il cielo è sempre grigio, e piove il più delle volte, il te è sempre freddo, i vicini di casa e i tuoi familiari, sembrano usciti da un film di Tim Burton.
Questo è Gloom, il gioco degli incidenti inaspettati e delle conseguenze funebri.
Mi sono imbattuto in questo particolarissimo gioco di carte quasi per caso, e sono subito rimasta colpita dall'inusuale ambientazione, grottesca e gotica, che ricorda un pò la famiglia Adams, un pò i personaggi tanto cari a Tim Burton, e perchè no, anche un pò quelli di Gaiman (Coraline su tutti).
Nel gioco ciascun giocatore è tenuto a giocare una bizzarra famiglia di freak show, e a suon di carte che rappresentano improbabili eventi, far aumentare il coefficente di infelicità della pripria famiglia, per poi dargli la morte ultima!
Vince chi ha accumulato più punti infelicità.
Una particolarità che mi ha fatto comprare questo gioco sono proprio le carte, che sfruttano un supporto ancora poco usato nel campo dei giochi di carte, ovvero la stampa serigrafica su lamina di plastica, che da noi in Italia Edibas sfrutta ormai da anni con le Lamincards le Lamincards (casa editrice con cui ho il piacere di collaborare da qualche anno a questa parte, proprio perchè sviluppo giochi su questo tipo di supporto).
Infatti il gioco sfrutta la trasparenza delle carte, per permettere giochi di sovrapposizione, che altrimenti non sarebbero possibili.
Il gioco è molto divertente e veloce e ve lo consiglio, soprattutto se siete un pò gotici.
Questo è Gloom, il gioco degli incidenti inaspettati e delle conseguenze funebri.
Mi sono imbattuto in questo particolarissimo gioco di carte quasi per caso, e sono subito rimasta colpita dall'inusuale ambientazione, grottesca e gotica, che ricorda un pò la famiglia Adams, un pò i personaggi tanto cari a Tim Burton, e perchè no, anche un pò quelli di Gaiman (Coraline su tutti).
Nel gioco ciascun giocatore è tenuto a giocare una bizzarra famiglia di freak show, e a suon di carte che rappresentano improbabili eventi, far aumentare il coefficente di infelicità della pripria famiglia, per poi dargli la morte ultima!
Vince chi ha accumulato più punti infelicità.
Una particolarità che mi ha fatto comprare questo gioco sono proprio le carte, che sfruttano un supporto ancora poco usato nel campo dei giochi di carte, ovvero la stampa serigrafica su lamina di plastica, che da noi in Italia Edibas sfrutta ormai da anni con le Lamincards le Lamincards (casa editrice con cui ho il piacere di collaborare da qualche anno a questa parte, proprio perchè sviluppo giochi su questo tipo di supporto).
Infatti il gioco sfrutta la trasparenza delle carte, per permettere giochi di sovrapposizione, che altrimenti non sarebbero possibili.
Il gioco è molto divertente e veloce e ve lo consiglio, soprattutto se siete un pò gotici.
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