Wednesday, May 14, 2008

Urlalo forte! Kiss in Verona - Alive 35

"Verona! Non importa chi viene eletto, non importa chi va in guerra, non importa che succede nel mondo... perché noi potremo sempre ritagliarci dello spazio per rocckeggiare tutta la notte e far festa tutto il giorno!"

- Paul Stanley


E' una frase un po' spregiudicata e disimpegnata al 100%, forse di più viste le brutte cose che succedono al mondo, ma i KISS questo sono: DIVERTIMENTO.
Nelle loro canzoni traspare quella voglia di evasione e divertimento sopra le righe, che puà ispirare il ritmo trascinante di brani come "Shout it out loud" o "Detroit rock city" o ancora le poco esplicite "Lick it up" e "Love gun".

Così io e il mio consorte ci ritroviamo a Verona, in un caldo pomeriggio di maggio, girando per vie e vicoli di un centro storico (ma anche di una città) letteralmente presa d'assedio dai personaggi più incredibili. Face Painting, look glam rock anni '80 e magliette nere di gruppi metal e hard rock non mancano di certo, e come sempre accade in queste occasioni, ci si lancia sguardi di intesa e complicità, si scambiano parareri e chiacchiere musicali e si condividono i racconti sui oncerti vissuti, il tutto tra perfetti sconosciuti, ma si sa, questo è il grande potere della musica - God gave rock and roll to you God gave rock and roll to everyone - che (ri)unisce sotto un unico colore migliaia di persone. E in tutto questo, le espressioni attonite, esterreffatte, scandalizzate, schifate, smarrite, spaventate dei veronesi e turisti pettinati sono un momento impagabile, come impagabili sono le allegre famigliole - padre, madre e figlioletto - che insieme truccati e vestiti all'uopo vanno a sentire i loro beniamini.

Le 19.30, si entra nell'arena, si corre alla ricerca di un buon posto. Ci si arrampica in alto, fin quasi all'ultima fila di gradinate, in posizione quasi del tutto centrale. La vista da lassù toglie il fiato, e una brezza leggera rinfresca gli animi, mentre una timida falce di luna, pallida e silenziosa, se ne sta appesa nel cielo azzurrissimo in attesa dello show.
Sono le nove e mezzo ormai, il cielo è diventato una volta blu scura, il profilo dell'arena è illuminato da un'aureola di luci dorate, e di sottofondo gli Who con "We don't get folled again". L'attesa ormai è spasmodica e quando la musica sfuma e le luci si abbassano, il pubblico sta per scoppiare e l'urlo "ALL RIGHT VERONA, YOU WANTED THE BEST, YOU GOT THE BEST. THE HOTTEST BAND IN THE WORLD...KISS!!!" giunge liberatorio. Migliaia di display si accendono, e gli spalti dell'arena diventano una volta stellata elettronica, che esplode in migliaia di piccoli big bang sulle prime note di una pirotecnica "Deuce".
I nostri sono finalmente sul palco e eseguono brani tratti da "Alive". Ogni canzone è un'esplosione di esultanza in crescendo da parte del pubblico, che culmina con "Rock and roll all nite" con tanto di lancio di coriandoli con effetto nevicata in maggio.

Sono quasi le 23.00, il concerto si avvia velocemente verso la sua conclusione, ma non prima del dovuto set di encore, dove il gruppo esegue nell'esultanza generale "Shout It Out Loud", "Lick It Up", "I Love It Loud", "I Was Made For Lovin' You", "Love Gun" e "Detroit Rock City".
E' stato un concerto davvero entusiasmante nonostante il set ridotto a causa della normativa italiana sul rumore nei centri urbani (rispetto alle altre date mancavano all'appello "Firehouse", "Watchin' You" e "Rock Bottom") dove i nostri non si sono risparmiati ed il contatto con il pubblico non è davvero mancato.

Mentre uscivamo dall'arena, le note di "God gave rock and roll" ci salutavano con calore, perchè varcata la soglia di quel tempio della musica, ognuno di noi sarebbe tornato ai suoi guai, alla sua vita di tutti i giorni e alle sue preocupazioni.
Nessuno potrà dimenticare questa serata, perché, nonostante tutto il male che al mondo può succede, noi - il popolo del rock - troveremo sempre del tempo TO ROCK AND ROLL ALL NITE, AND PARTY EVRY DAY!

SET LIST:

Deuce
Strutter
Got To Choose
Hotter Than Hell
Nothin' To Lose (Eric lead vocals)
C'Mon And Love Me
Parasite
She (Tommy Guitar Solo)
100,000 Years (Eric Drum Solo)
Cold Gin
Let Me Go Rock 'N' Roll
Black Diamond (Eric lead vocals)
Rock And Roll All Nite

Encore:

Shout It Out Loud
Lick It Up
I Love It Loud (Gene split blood and flew to rafters)
I Was Made For Lovin' You
Love Gun (Paul flew to back of arena)
Detroit Rock City

8 comments:

Fabrizio said...

Anche tu truccata come il Rrobe?
:D

Fab

Unknown said...

Avrei voluto tanto, ma prima di partire mi sono tristemente accorta di aver finito il cerone nero!!!

DANNAZ DANNAZ

Anonymous said...

Io c'ero....Indimenticabile!!!!!!!!!

Anonymous said...

Scena di oggi: sono al Comune in via Larga per effettuare l'iscrizione all'A.i.r.e. (per evitare di pagare le tasse sia in Italia che in Spagna).
Dietro lo sportello scorgo un funzionario che sfoggia la maglietta dei KISS Alive 35, neanche il tempo di chiedergli "sei stato a Verona?" che sbucano altri due tizi sulla quarantina con la stessa maglietta...cominciano a raccontarmi del concerto di Verona e, nel giro di 5 min., ci troviamo a cantare un medley dei Kiss con pose variegate davanti alle facce attonite della gente che aspettava in fila....

Potere del ROCK N'ROLL!!!!!!

Spero di riuscire ad andare a vederli al Kobetasonik in Spagna

Anonymous said...

Quindi valeva la pena di vedere quel che resta dei Kiss? Tra parentesi, qual è stata la line up? C'erano Ace e Peter?

Unknown said...

degli originali solo paul e gene.

Eric carr al posto di peter criss e tommy "omino di legno" Thrayer al posto di ace.

Tra l'altro la performance di Tommy è stata così così, mentre Eric è andato alla grande.

Anonymous said...

ehm...il povero Eric Carr è stato sì batterista dei Kiss dal 1980 al 1991, ma purtroppo ha lasciato questo mondo proprio nel 1991 a causa di un tumore maligno (Pace all'anima sua).

Il batterista dei Kiss attuale è Eric Singer, che suonava anche su MTV Unplugged.

Unknown said...

Vabbè dai sempre Eric era... maledetti omonimi!!!