Wednesday, August 20, 2008

Voglio crederci

Era l'estate del 1994, quando canale 5, in seconda serata mando per la prima volta in onda in Italia, una serie che per tutti gli anni 90 sarebbe stata un vero e proprio telefilm di culto.


Allora avevo neanche 13 anni e solo a pensare il nome X-files, un brivido mi correva lungo la schiena. Si ero una bambina davvero paurosa.
Col tempo e un sempre più crescente interesse per la fantascienza, mi appassionai ai casi di Mulder e Scully (e si, lo ammetto, da brava 15enne nel pieno della tempesta ormonale, mi appassionai anche a Mulder...)

Ricordo che quando uscì il primo film, che ora ricordo praticamente per nulla, ci capii poco o nulla perchè quei geni del male della distribuzione cinematografica, avevano lanciato il film nelle sale, prima della messa in onda della serie al quale era collegato. Nonostante tutto non potevo non andare a vedere il secondo film.

X-files

Alla regia troviamo Chris Carter, ideatore della serie, che ci offre 104 minuti di investigazioni e suspence.
Lo stile è quello di una puntata del telefilm: stessa regia, stessa fotografia ma un uso più ampio della colonna sonora.
La trama si sviluppa attorno a dei misteriosi sequestri di persona, dove i nostri non più membri del fbi, vengono ricontattati dai federali come supporto all'indagine.

In questo film c'è una grossa grossissima dose di suspance e tensione, coadiuvata da una regia che non si fa scrupoli a mostrare scene forti, quindi sconsigliate a chi facilmente impressionabile.
Per gli amici impressionabili ce n'è per tutti i gusti: arti tagliati, scene splatter, cani rabbiosi, tavoli operatori corredati di scienziati pazzi ed una buona scena di inseguimento degna del manuale del bravo regista TM.

Mulder è rimasto uguale a se stesso, forse un filo edonista (Duchovny avrà risentito delle due serie di Californication?), ma il personaggio rimane il Fox Mulder che abbiamo conosciuto e amato nel telifilm.
Scully invece ha un profilo più evoluto. Nel film il peso di tutti gli anni di servizio nel fbi hanno mutato il suo scetticismo stoico e scientista, che in ogni puntata portava ad un contrasto col collega. Nelle indagini Scully ha un ruolo passivo e decide di farsi condurre dalle intuzioni del compagno, perchè la sua attenzione è completamente assorbita da altre preoccupazioni legate al suo mestiere di chirurgo, dove invece sfodera la sua grinta e difende le sue convinzioni a spada tratta.
Molti i riferimenti alla serie, ma posizionati con cura in modo da rendere il film comprensibile anche a chi non ha mai seguito approfonditamente la serie regolare.

La mancanza maggiore di "Voglio crederci" è non aver sviluppato sufficentemente il lato paranormale della vicenda. A metà film iniziamo a capire il perchè i rapitori agiscono così, per poi tirare le fila subito prima dell'inseguimento finale e della risoluzione dei fatti, ma non c'è un vero e proprio approfondimento, per lo meno da un film che tratta di materie ai confini delle realtà mi sarei aspettata (e avrei preferito) una maggior rilevanza alla parte fantascientifica.

Personalmente lo ritengo un film normale dal punto di vista tecnico (senza infamia né lode), la trama è un buon esercizio di stile Thriller.
In tutto questo (evvia l'effetto amarcord) mi è venuta una gran voglia di rivedermi le prime tre serie.

4 comments:

Anonymous said...

era il 1994....caspita, non mi sembrava fosse passato cosí tanto tempo!
mi ricordo ancora quando col Mecco abbiamo visto le primissime puntate in una delle mitiche estati in quel di Bova Marina (nota localitá Calabro-Lovecraftiana, al pari di Molochio, Trepitó e Placanica).

Sono stato e sono un grande fan di X-files, e devo dire che reputo le prime 3 o 4 serie le migliori del lotto...anche perché avevano quel certo alone di mistero unito al fascino della produzione a budget limitato che poi pian piano si é perso quando é
diventata una mega serie di successo......

insomma tutto questo per dire:
a) che appoggio in pieno la tua voglia di rivedere le prime tre serie
b) che mi hai fatto venir voglia di vedere il film
c) UP THE IRONS! che non c'entra un cavolo ma ci sta sempre bene....

byezzzzzzzzz

Unknown said...

Meravigliosa la serie di X-Files, o meglio le prime tre serie perché il resto fa schifissimo.
(Adoravo i Lone Gunmen!)
Il film ancora non l'ho visto, ma non nascondo che visti i risultati dei vari ripescaggi (vedi starwars e indiana jones) ho un po' di paura.
Però la tua recensione è positiva, vedremo.

whites.TM said...

Mah, anche io sono perplesso di fronte a queste scelte...
Fare un film anni e anni ed eoni dopo la serie...
Perde il ritmo.

Paolo said...

Confermo la recensione di Mab: è un discreto thriller, ma con troppo poco paranormale (rispetto alla serie). La sceneggiatura poteva andrae bene anche per un thirller "stand alone", che non scomodasse Duchovny e Anderson...

@Petrvs: Ah, Bbova (doppia b d'obbligo) e le tavolate di pesce (children of Dagon?) del'Avv.Accardo! Up the Irons e Up the Accardos! :p