Wednesday, October 24, 2007

Witchcraft - The Alchemist

the Alchemist
Non c'è nulla in questo lavoro che non urli :"ANNI '70!" infatti, dall'illustrazione minimal fantasy di copertina (un chiaro e netto riferimento allo stile underground londinede del periodo 70/75) ai suoni del disco e ai contenuti dei testi delle canzoni, ci troviamo di fronte un lavoro di sano e genuino Rock!
A completare questo quadretto indietro negli anni, mancherebbe solo un vinile su un piatto, ed il romantico fruscio della puntina che gira sul disco.

Sarà per il suono un pò retrò, ma questo The Alchemist, suona davvero originale, dato che non è una copia pedestre di quel rock a arrabbiato e sognante che gli Zeppelin o i Queen dei primi dischi ci hanno abbituato ad amare. Nell'alchimia di questo disco c'è molto di più, si pesca a piene mani da quel sound crepuscolare dei Doors e lo si rende più moderno con influenze della scena indie attuale.

L'opener del disco (Walk between the lines) è una canzone trascinante, ascoltandola ne rimarrete incantati. Le altre canzoni si bevono di un fiato, una via l'altra, per culminare con la title track (The Alchemist), canzone da 14 minuti, densa di misticismo e magia.
Per averne un assaggio guardate il loro profilo su myspace

The Alchemist è un cd che consiglio, a prescindere che siate fanatici del rock anni '70, questa vostra preferenza potrà solo farvelo godere di più.
Consiglio ulteriore per un migliore ascolto è sorseggiare una bella tazza di te caldo, mentre fuori piove, mentre in casa avete abbassato tapparelle e persiane, tenendo come illuminazione una lampada dalla luce soffusa, e se la legge lo consentisse, anche un bel cannone :P

2 comments:

Anonymous said...

e ascoltiamo pure questo :D

Unknown said...

Ahahahah
Grande Kan ^_^ mi dai un sacco di soddisfazioni tu.
Appro, qual'era il disco che ti avevo chiesto?