Tuesday, December 04, 2007

01011001 Review

Da una mia conversazione in MSN

Avion
ma stu ayreon non cerpa mai?
Mab the Evil
lol
ma povero già e cieco e bollato come jettatore
Cmq il plot è bello complesso
non sono riuscita ad afferrarlo del tutto
Avion
Minimo stavolta si è fatto digitalizzare il cervello e va a portar sfiga in internet dove tutti lo pigliano per il culo con "wtf" "lol stfu" "fukin idi0t"
così si spiega il titolo dell'album


Ed è con grande gioia, ed un filo di orgoglio personale, che vi presento in anteprima italiana, ma forse anche mondiale, la prima recensione su 01011001 nuovo capolavoro di Ayreon!
Nonostante il disco debba uscire a fine gennaio, grazie ai miei potenti mezzi, sono riuscita a mettere le zampe su una copia, che è stata importata sul mio ipod, computer di casa e dell'ufficio tempo zero, così da permettermi di sentirla praticamente ovunque. Unico rammarico, riguardo a qutta questa faccenda, è che nella copia recuperata, non c'erano i testi, e fino alla release ufficiale non c'è speranza di recuperarli. Questo neo, non mi ha permesso di analizzare in modo più profondo le canzoni, anhce se, devo dire, credo di aver capito nel globale dove la storia vada a parare questa volta.

Detto questo, è tempo di salpare verso spazi ignoti e nuovi mondi, cavalcando comete siderali nel buio dell'universo!
01011001 è un disco che va assaporato, non adatto ad essere ascoltato come sottofondo poco impegnato, perchè la bellezza delle melodie, e l'intensità dei testi, interpretati da fior fior di cantanti, vi porterebbe a distrarvi da ciò in cui siete impegnati.
I suoni sono più cupi e introspettivi del solito, ma si alternano con ballate melodiose e vivaci intermezzi, nel globale c'è una forte influenza dai suoni di "The flight of the Migrator", anche se non mancano citazioni a "The Human Equation" (la più esplicita è all'inizio di Web of Lies, dove c'è un sottofondo estratto da The Human Equation ^_^) "The Final Experiment" e "Into the Electric Castle".

Musicalmente ci troviamo di fronte ad uno standard elevatissimo, bravissimi tutti i cantanti, ogni singolo brano è emozinante e più si scorrono le tracce, più quest'emozione cresce, per andare a culminare nel climax narrativo/canoro del finale da pelle d'oca. Non so dire quale personaggio mi abbia più colpito, sono francamente indecisa tra uno splendido Jorn Lande, un Daniel Gildenlow in gran forma oppure uno straordinario Hansi Kursh (che se cantasse così anche nei Blind farebbe la mia felicità, di fan tradita). Notevole, come sempre del resto, Ed Warby dietro le pelli, che si cimenta in tempi e ritmi mostruosi, non risparmiandosi mai.

E arriviamo alla storia, non meno complessa, della parte musicale di questo progetto.
Come detto prima, la mancanza dei testi non mi ha permesso di capire al 100% la trama (quindi alcune delle cose scritte qui sotto potrebbero essere non del tutto esatte), ma bene o male, sono riuscita a capire il senso generale.
Se non volete sapere cosa succede in 01011001 saltate lo spazio bianco, così da non incorrere nello SPOILER. Posso solo dire che ci troveremo di fronte al conflitto tra i misteriosi Forever, e gli uomini cercheranno di esplorare le loro radici e dare una risposta a quelle domande che fanno parte dell'esistenza.

Se invece non temete lo SPOILER, continuate pure.
La storia narrata nel nuovo capitolo della Ayreon saga, va ad approfondire il ruolo dei Forever, gli alieni che abbiamo già conosciuto in "Into the Elecrtrica Castle" collegando ancor meglio alla saga quel disco.
Seguiremo le loro peripezie, di come hanno trovato la terra e fatto estinguere i dinosauri, per permettere la nascita dell'uomo (qui ci colleghiamo a The first man on Earth, di The Dream Sequencer).
Già a questo punto della storia vediamo che i Forever sono divisi in due fazioni, quelli che vogliono attuare il loro piano ad ogni costo, e quelli che iniziano ad avere remore etiche, questa divisione, andrà via via accentuasi durante il disco.
Nel mentre anche gli umani avranno il loro da fare, raccontandoci le loro esperienze, le loro domande, che sono anche le nostre (chi siamo, da dove veniamo, qual'è il senso della vita?), e cercando di scoprire attraverso i sogni le loro misteriose radici.
Nel finale veniamo a scoprire che i Forever, delusi dagli umani hanno scatenato la guerra del 2084, che porterà il genere umano all'estinzione, e che l'altra fazione di Forever, cercherà di salvare gli uomini tramite la Time Telephaty.

Se la rece vi ha incurosito, rinnovo il mio suggerimento: Ayreon su myspace e sul suo sito ufficiale.
Enjoy!

7 comments:

Anonymous said...

Stupendo l'album, non so se avete fatto caso nella prima traccia (age of shadows), quando inizia a dire il codice binario, se si divide in sequenze da 8, e si trova il corrispondente numero, e si controlla sulla tabella ASCII viene fuori il messaggio "help"

La prova pratica
01101000 = 8 32 64 = 104 = h
01100101 = 1 4 32 64 = 101 = e
01101100 = 4 8 32 64 = 108 = l
01110000 = 16 32 64 = 112 = p

Unknown said...

Ecco, questa mi mancava, ed è uno dei motivi per cui adoro Ayreon, ovvero potresti ascoltarlo sempre, ma ogni volta coglieresti un dettaglio nuovo!

Anonymous said...

io mi sono letteralmente kiuso a cercare di capire il piu possibile sul plot e sui dettagli in generale: su quel coro di age of shadows vengono pronunciate anke una serie di "on/off" e di "oh/yeah" ke se messi in sequenza e portati a codice binario danno le parole "forever" e "sos" da aggiungere a "help" trovato da dreamcast...cmq x ki riuscisse a capirci di piu sul plot...fateci sapere!!!
apparte tutto,un album da paura e bravissimi tutti i singers...non vedo l ora di avere una copia originale tra le mani!!!

Anonymous said...

mab?! mavalà!!!
sono mattia, alias balordo indiano, alias zombie poliziotto, non so se ti ricordi. Cercavo indizi sul concept di quest'album e trovo la tua recensione come terzo risultato di google :P

cmq per quanto riguarda i messaggi in banrio... :| e chi c'aveva fatto caso?! quell'uomo si droga peso non c'è che dire.

cmq ragazzi... m'è piaciuto daniel m'è piaciuto englund, steve lee, hansi sono bravissimi quello che volete... ma jorn lange è il migliore... veramente, il migliore di sempre paragonabile solo a ronny james dio secondo me. Forse esagero ma Jorn è tutta un'altra forgia

per il resto, le atmosfere mi piacciono un sacco quando mi ricordano il primo migrator e i tratti folk di human equation, e poi non dico altro perchè un albvum come questo mi servono più dei miei attuali 4-5 ascolti per giudicarlo bene, anche se orora direi capolavoro, se non il migliore sicuramente all'altezza del migliore.

Anonymous said...

Ho trovato un errore (ahime)!

La sequenza che segue è sbagliata!
off (on) on (off) off (on) on (off) - f
off (on) on (off) on (on) on (on) - o
off (on) on (on) off (off) on (on) - s
off (on) on (off) off (on) off (on) - e
off (on) on (on) off (on) on (off) - v
off (on) on (off) off (on) off (on) - e
off (on) on (on) off (off) on (off) - r

Anonymous said...

Che paura, Lamp! Nessun errore!
Per fortuna hai solo sbagliato a trscrivere, la riga sul libretto (della Limited, ma credo sia uguale) è:
off (on) on (on) off (off) on (off)
cioè: "R".
Non puoi farmi prendere 'sti colpi!
MK

Kalyth said...

Bellissimo disco davvero!
e blog interessante, vieni a farti un giro da me (adoro Gaiman e molte delle cose presenti qui da te)

A presto,
Kalyth