Friday, October 31, 2008
Il pressapochismo dilaga... e io ne gioisco
Buon Halloween, Buon Samhain!
Avete preparato la lista di buoni propositi per l'anno nuovo??
Avete preparato la zucca per questa sera?
Bravi bravi.
Mi appresto a festeggiare questo nuovo fine d'anno in tranquillità ed in compagnia della mia famiglia e dei miei gatti, infondo un po'ì di riposo è quello che ci vuole dopo la settimana carica di stress che ho passato.
Vi starete chiedendo, o miei affezionatissimi, come mai mi beo del pressapochismo dilagante. Farò una piccola digressione per spiegarvi la situazione.
Oggi è Samhein - o Halloween come dicono gli AMMMARECANI - una festività che non fa parte della nostra tradizione, ma che piano piano sta entrando nel nostro quotidiano. Tra 20 anni credo sarà uso comune festeggiarlo esattamente come è ormai prssi nel mondo anglosassone.
Ogni anno alla vigilia di questa ricorrenza le sterili polemiche su quanto sia legittimo festeggiare Halloween spuntano come funghi e solitamente i latori di queste arringhe sono preti, associazioni dei genitori e altre entità bigotte e perbeniste.
Il leit-motiv è sempre quello: Halloween è una festa commerciale e non fa parte della nostra tradizione, quindi non va festeggiata.
Quest'anno sembrava esserne uscito indenne, invece mi sbagliavo. Sul sito del Corriere, oggi spunta un bel articolo intervista a Cacciari, il sindaco di Venezia, che spara a zero su questa ricorrenza, denotando un pressapochismo ed un ignoranza davvero incredibile.
Vi incollo i brani salienti commentati dalla sottoscritta (ovviamente)
Perché no a Halloween, professor Cacciari? «Semplicemente perché non possiede alcun collegamento con la cultura italiana, con le vere feste delle nostre radici. Certo, mi sembra che la potenzamediatica americana riesca a imporre benissimo nel resto del mondo anche un appuntamento come Halloween
Stimatissimo Sindaco, si da il caso che un sacco di feste comandate siano state assorbite da altre tradizioni, la più lampante è il Natale, che a onor del vero oggi ha perso la sua connotazione spirituale trasformandosi in un enorme corsa frenetica che tesse le lodi a Nostra Signora del Consumismo, ma non è questo il punto (cioè sarebbe sufficiente questo, ma lasciamo perdere)
Natale si festeggia il 25 dicembre, che in realtà era una ricorrenza dei culti mitralici. Inoltre simboli classici del Natale come l'albero e Babbo Natale non appartengono assolutamente alla nostra tradizione.
Sorpresa l'albero è stato sottratto ai culti nordici (che sono soliti addobbare l'albero anche per primavera...) e Babbo Natale è della tradizione europea, non certo italiana (non avevamo S. Nicola e Santa Lucia...) inoltre lasci che le faccia notare che il colore rosso del suo (di Babbo Natale) bellissimo vestito è un'invenzione pubblicitaria dela The Coca-Cola Company, dato che il cappottone del Dott. Ing Santa Claus era Verde. Detto questo ognuno tragga le sue conclusioni.
«Halloween alla fine è una delle tante feste finte, fintissime, inventate a puri scopi commerciali. Basta guardare le vetrine piene di oggetti tutti uguali per Halloween. Mi viene in mente la festa della mamma, del papà, dei nonni, e chi più ne ha più ne metta. Roba che fino a qualche decennio fa non esisteva ed è stata imposta artificialmente solo per far soldi». Cosa non le piace, a parte l’aspetto commerciale, della festa delle Streghe? «L’aspetto tenebroso, demoniaco, mortuario, quasi di decomposizione..
Stimatissimo Sindaco, Halloween è commerciale quanto il Natale (ma questo l'avevo già detto, non mi faccia ripetere).
Halloween affonda le sue radici in un passato molto antico, deriva dalla festa celtica (e quindi festeggiata in tutte l'Europa pre cristiana) di Samhain, che altri non è che la ricorrenza di festeggiare i propri defunti.
Sorpresa sorpresa, ma anche noi (anzi voi) cattolici non festeggiamo i morti?
Con la piccola differenza che le feste cattoliche celebrano una visione sofferente (la morte=male), Halloween celebra il lato gioioso di questo giorno, ovvero onorare i propri cari passati oltre, che secondo la antica tradizione, in questo giorno soltanto possono tornare a riabbracciare le loro famiglie.
Ah già, le zucche sono venute dopo, un tempo c'erano le cipolle...
Io sono convinto che molti ragazzi potranno facilmente capire l’immensa differenza che esiste tra un "qualsiasi" Halloween e l’irripetibile Carnevale veneziano. Quando sento che qui in Italia si scimmiottano le streghette americane mentre a New Orleans o in Sud America impazziscono per cercare di imitare il modello veneziano divento matto...
No stimatissimo sindaco lei non capisce. E come lei centinaia, migliaia di persone che si incaponiscono su questa visione retrograda del mondo.
Se una tradizione, anche se estranea alla nostra cultura, viene percepita positivamente, perchè non approfittarne?
E' facile riempirsi la bocca di concetti come uguaglianza, lotta al razzismo, accetazione dello straniero e del suo bagaglio culturale, quando poi alla prima occasione si fa marcia indietro. Non si stupisca poi di concetti come le classi ponte.
Con tutto il mio cuore, comunque, signor Sindaco buon Halloween.
Thursday, October 30, 2008
Wednesday, October 29, 2008
4:13 Dream finalmente :)
Non sono una fanatica dei Cure dato che la mia discografia si limita al meraviglioso Disintegration e un Gratest Hits, ma Robert Smith mi piace moltissimo come personaggio per quello che scrive e per la sua sensibilità così crepuscolare.
Tra l'altro a marzo ho avuto la fortuna di andarli a vedere dal vivo, emozionandomi moltissimo.
Questo nuovo lavoro lo aspettavo con molta impazienza, soprattutto dopo il live a Roma dove lo hanno presentato per intero e devo dire che il primo impatto live è stato molto positivo. Poi in queste settimane Virgin Radio non perdeva occasione per trasmettere "The perfect boy" ed io ero già persa in quella melodia dolceamara.
Da ieri sera 4:13 Dream è tutto mio (Tanike Maddie <3) ed è stato dato in pasto al mio iPod a tempo zero, che a disgiuno da qualche tempo era avido di nuovi dischi. Prevedo che mi accompagnerà per molti giorni, del resto quale periodo migliore come quest'autunno uggioso per apprezzare al meglio i Cure?
Comunque dopo un primo ascolto attento posso dire che 4:13 Dream è un disco molto piacevole.
Tuesday, October 28, 2008
Lackadaisy in Italy
Nonostante una considerevole dose di irritazione dovuta a pruriti vari (in primis un simpaticone dalla scienza infusa che commenta a sproposito un mio post...) vi giro questa comunicazione.
Domani sera presso la fumetteria Alastor di Milano (via Volta, fermata Moscova della M2) dalle 18 (mi pare) sarà presente Tracy J Butler per presentare l'edizione italiana del suo fumetto: Lackadaisy.
Spendo sue parole su Tracy e la sua creazione.
Lackadaisy nasce principalmente come webcomic nel 2006 (lo potete leggere qui) e grazie alla sua bravura Tracy in breve tempo ha conquistato la community artistica di DeviantArt e gli interessi degli editori.
E' un fumetto sorprendente, per la frescezza del tratto e l'originalità del soggetto. Non si può non rimanere indifferente di fronte a questi gatti!
Per questo domani sera io ci sarò. Il consiglio è di esserci anche voi.
Domani sera presso la fumetteria Alastor di Milano (via Volta, fermata Moscova della M2) dalle 18 (mi pare) sarà presente Tracy J Butler per presentare l'edizione italiana del suo fumetto: Lackadaisy.
Spendo sue parole su Tracy e la sua creazione.
Lackadaisy nasce principalmente come webcomic nel 2006 (lo potete leggere qui) e grazie alla sua bravura Tracy in breve tempo ha conquistato la community artistica di DeviantArt e gli interessi degli editori.
E' un fumetto sorprendente, per la frescezza del tratto e l'originalità del soggetto. Non si può non rimanere indifferente di fronte a questi gatti!
Per questo domani sera io ci sarò. Il consiglio è di esserci anche voi.
Saturday, October 25, 2008
Saluti in bassa risoluzione
Passate un buon fine settimana. Già che ci sono vi appiccico qui sotto due foto che ho fatto col cellulare.
Friday, October 24, 2008
Come il puffo Burlone
Un bel giorno color pistacchio, il Grande Puffo Grafico andò dal Puffo Esecutivista carico di lavoro.
"C'è da puffare l'adattamento in italiano di questa collezione, sono più di 400 file da sistemare." disse al Puffo Esecutivista.
"D'accordo Grande Puffo Grafico, ci penso io" rispose il Puffo Esecutivista.
I 400 file erano tutti salvati in formato TIFF, il Puffo Esecutivista dovette quindi ridisegnarli uno per uno in Illustrator.
Il puffo Esecutivista decise che avrebbe puffato un simpatico pacco bomba, con tutto il suo affetto e la sua amicizia, al Puffo Grafico che aveva puffato quei file da adattare.
Tuesday, October 21, 2008
Colpo di fulmine
Le macchine non mi hanno mai detto nulla, ho anche io i miei gusti, ma non ho mai avuto una fissazione particolare per un modello, una casa costruttrice o altro.
Tantomeno mi intendo di motori, prestazioni e lontana da me anni luce la febbre del tunning e delle gare di velocità.
Tuttavia è innegabile che dopo che avrò preso la patente mi serviranno ste maledette/benedette quattro ruote e mio malgrado ho iniziato a vedermi in giro, per capire cosa offre il mercato.
Il primo impatto è stato disastroso. Nessuna automobile catturava la mia attenzione, nemmeno le bellissime 500 e mini, che sono stati i primi modelli su cui ho posato la mia attenzione.
Questo perché non capendo un acca di prestazioni e specifiche tecniche di motori e altro, la cosa che andavo subito a vedere erano i colori disponibili e gli interni.
La cosa incredibile è che i colori delle carrrozzerie nove volte su dieci sono tutti di una banalità epocale e non sempre tutti i modelli sono disponibili in tutti i colori.
Discutendo di questo col marito la situazione si è aggravata ancora di più perchè ognuno di noi ha posto i seguenti paletti:
Pao non voleva un auto rossa, grigia o bianca.
Io non ne volevo sapere di auto blu(in ogni sua tonalità e gradazione) rosse e grigie.
Va da se che i colori scampati al nostro schizzinoso cromatismo sono pochi, disponibili solo su alcune macchine.
La soluzione ci giunse inaspettata, come tutte le buone idee che arrivano e attraverso un canale non del tutto scontato.
Stavo navigando sulla home page della mia radio preferita, quando mi imbatto nella pubblicità di una macchina, dalla carrozzeria di uno scintillante rosso magenta!
Incuriosita corro a vedere dove porta quel banner e approdo nel sito della nuova Ford Fiesta.
Si era detto niente colore rosso?
Non proprio, per il blu avevo specificato nessuna variazione di tono, luminosità e saturazione (evviva il know how del grafico), ma quando si parla di rosso, come colore della carrozzeria si intende sempre un rosso particolare. Per scorporarlo in prcentuali di quadricromia potrei dirvi magenta 100 e giallo 100. Il magenta invece, oltre essere il rosso con la saturazione maggiore (100%), è un colore che non ho mai visto su nessuna macchina. La differenza la potete vedere qui sotto:
Va da se che l'originalità di questa tonalità ha messo subito d'accordo me e il marito, senza contare che, come da consiglio del Bianchi, i dadi di peluche rosa ci stanno a meraviglia.
Superato l'ostacolo del colore ho dato una scorsa veloce alle caratteristiche e al prezzo (si parte da 11k fino a 16k) che non è del tutto proibitivo.
Morale della favola dopo 5 minuti in cui navigavo nel sito della fiesta mi ero innamorata di questa stilosissima quattroruote!
Ed eccola qui, in tutto il suo splendore ^_^
Con tutta probabilità il suo ingresso in famiglia avverrà tra il 2009 e il 2010 e molto probabilmente non sarà difficile trovarne una usata e in buone condizioni :)
Tantomeno mi intendo di motori, prestazioni e lontana da me anni luce la febbre del tunning e delle gare di velocità.
Tuttavia è innegabile che dopo che avrò preso la patente mi serviranno ste maledette/benedette quattro ruote e mio malgrado ho iniziato a vedermi in giro, per capire cosa offre il mercato.
Il primo impatto è stato disastroso. Nessuna automobile catturava la mia attenzione, nemmeno le bellissime 500 e mini, che sono stati i primi modelli su cui ho posato la mia attenzione.
Questo perché non capendo un acca di prestazioni e specifiche tecniche di motori e altro, la cosa che andavo subito a vedere erano i colori disponibili e gli interni.
La cosa incredibile è che i colori delle carrrozzerie nove volte su dieci sono tutti di una banalità epocale e non sempre tutti i modelli sono disponibili in tutti i colori.
Discutendo di questo col marito la situazione si è aggravata ancora di più perchè ognuno di noi ha posto i seguenti paletti:
Pao non voleva un auto rossa, grigia o bianca.
Io non ne volevo sapere di auto blu(in ogni sua tonalità e gradazione) rosse e grigie.
Va da se che i colori scampati al nostro schizzinoso cromatismo sono pochi, disponibili solo su alcune macchine.
La soluzione ci giunse inaspettata, come tutte le buone idee che arrivano e attraverso un canale non del tutto scontato.
Stavo navigando sulla home page della mia radio preferita, quando mi imbatto nella pubblicità di una macchina, dalla carrozzeria di uno scintillante rosso magenta!
Incuriosita corro a vedere dove porta quel banner e approdo nel sito della nuova Ford Fiesta.
Si era detto niente colore rosso?
Non proprio, per il blu avevo specificato nessuna variazione di tono, luminosità e saturazione (evviva il know how del grafico), ma quando si parla di rosso, come colore della carrozzeria si intende sempre un rosso particolare. Per scorporarlo in prcentuali di quadricromia potrei dirvi magenta 100 e giallo 100. Il magenta invece, oltre essere il rosso con la saturazione maggiore (100%), è un colore che non ho mai visto su nessuna macchina. La differenza la potete vedere qui sotto:
Va da se che l'originalità di questa tonalità ha messo subito d'accordo me e il marito, senza contare che, come da consiglio del Bianchi, i dadi di peluche rosa ci stanno a meraviglia.
Superato l'ostacolo del colore ho dato una scorsa veloce alle caratteristiche e al prezzo (si parte da 11k fino a 16k) che non è del tutto proibitivo.
Morale della favola dopo 5 minuti in cui navigavo nel sito della fiesta mi ero innamorata di questa stilosissima quattroruote!
Ed eccola qui, in tutto il suo splendore ^_^
Con tutta probabilità il suo ingresso in famiglia avverrà tra il 2009 e il 2010 e molto probabilmente non sarà difficile trovarne una usata e in buone condizioni :)
Monday, October 20, 2008
Flight Solitude
Nel mezzo del cammino di nostra vita, mi ritrovai in via Enrico Fermi, la cui diritta via era smarrita.
Il buon Base mi aveva trascinato lontano dai cieli di Azeroth, per assistere alla sua performance live in occasione del concerto/concorso Emergenze.
Antefatto.
Conosco il buon Base da tempo immemore, frequentavamo la stessa scuola e le nostre scorrerie per i corridoi erano ben note a bidelli e professori. Le nostre persone erano ampiamente conosciute e benvolute nel bar della scuola.
Già dal tempo delle superiori il Base nutriva un insana passione per la guitarra elettrica, passione che alimentava con varie militanze in complessi e complessini.
Ogni autogestione o festa della scuola vedeva la sua fida replica di una Flying V al seguito per deliziare il circolo dei metallari con riff metal.
Fine di antefatto.
Base nel maggio del 2008 ha trovato una nuova band e nelle nostre ultime conversazioni mi parlava molto bene di questa nuova esperienza che lo stava accompagnando su questo nuovo tratto di strada.
Alle 21.30 i Flight Solitude salgono sul palco e dopo una breve presentazione attaccano a suonare. Conoscendo Base mi sarei aspettata una cover band rock classica, oppure qualcosa di metal tendente al crossover, invece il sound dei Flight Solitude non poteva sorprendermi di più!
Percussioni sincopate, chitarre distorte che si arrampicano in riff taglienti, il suono del basso come il battito di un cuore. Il tutto in un suono che ricorda allo stesso tempo The Mars Volta, 65 Days of Statics e le linee più metal degli Opeth.
La mezz'ora a loro dedicata fila via veloce e sotto al palco si è assiepato un discreto numero di persone che a fine concerto manifesta la sua approvazione con un applauso sentito.
Sul palco i quattro di Garbagnate non si risparmiano, soprattutto Jody, il cantante chitarrista, che si muove come una girandola impazzita dandomi l'impressione di un novello Jim Morrison con la chitarra (Grazie a questo commento il suo ego si gonfierà a dismisura, lo so ^_^). Ottimo il lavoro di basso e batteria, in particolare l'inizio della sezione conclusiva del loro numero è stata davvero notevole e originale.
Nel caso vogliate dargli un ascolto ecco il link al loro Myspace.
Friday, October 17, 2008
Odiatemi mortali!
Che bello sono qui in ufficio da sola, è venerdì e non c'è nulla da fare!
Brindo al sommo cazzeggio con un calice (di carta) di succo alla mela che fa trez trez chich e me la sciallo in attesa di schiodare :D
Voglio il nuovo disco degli Eagles of Death Metal!
Brindo al sommo cazzeggio con un calice (di carta) di succo alla mela che fa trez trez chich e me la sciallo in attesa di schiodare :D
Voglio il nuovo disco degli Eagles of Death Metal!
Thursday, October 16, 2008
Latitanza on the go...
Finalmente trovo 2 minuti per aggiornare il mio blog, dopo il pieno di novità su roadtoTLK (la Blizzcon e la nuova content patch IMMENSA su cui dibattere), la solita caterva di lavoro in studio e la salute ad intermittenza e le poche ore di sonno (non sono mai abbastanza).
In più sabato scorso mi sono concessa una giornata decisamente culturale, tra una lezione sui celti tenuta da vari luminari del settore ed una visita alla mostra di vanity fair e - grande emozione - proprio lì ho conosciuto il Whites :D
Questo sabato avremmo dovuto partire in branco (per branco intendo almeno 6 persone) alla volta di Ventimiglia per partecipare al festival AutunnoNero, che come ospite di punta aveva Gaiman e partecipare ad un wrkshop di scrittura tenuto proprio da lui!
Purtroppamente e infattamente la sua partecipazione è stata annullata, con nostro sommo rosicamento!
Ieri sera invece col marito stavamo guardando Clamp in Wonderland 1 e Clamp in Wonderland 2 e appena ha visto Hikaru ha esclamato qualcosa del genere "Ecco da dove hai copiato il taglio di capelli!!"
Ed io che gli avevo anche fatto vedere l'immagine, quando ero andata a tagliarli...
E per finire il mio nuovo oggetto dei desideri!
In più sabato scorso mi sono concessa una giornata decisamente culturale, tra una lezione sui celti tenuta da vari luminari del settore ed una visita alla mostra di vanity fair e - grande emozione - proprio lì ho conosciuto il Whites :D
Questo sabato avremmo dovuto partire in branco (per branco intendo almeno 6 persone) alla volta di Ventimiglia per partecipare al festival AutunnoNero, che come ospite di punta aveva Gaiman e partecipare ad un wrkshop di scrittura tenuto proprio da lui!
Purtroppamente e infattamente la sua partecipazione è stata annullata, con nostro sommo rosicamento!
Ieri sera invece col marito stavamo guardando Clamp in Wonderland 1 e Clamp in Wonderland 2 e appena ha visto Hikaru ha esclamato qualcosa del genere "Ecco da dove hai copiato il taglio di capelli!!"
Ed io che gli avevo anche fatto vedere l'immagine, quando ero andata a tagliarli...
E per finire il mio nuovo oggetto dei desideri!
Friday, October 10, 2008
Scopro l'harleysta che c'è in me.
Per te l'essenza del viaggio non è arrivare alla meta, ma è l'avventura che vivi macinando chilometri e chilomentri on the road.
Solo l'orizzonte a fare da riferimento. Solo tu il cielo e la strada.
Parole sante!
Saturday, October 04, 2008
Fotocamera integrata
Fino a qualche tempo fa vivevo in sinbiosi con la mia macchina fotografica - una canon Eos a pellicola - con la quale riprendevo il mondo da angolazioni non convenzionali, o per lo meno che dal mio punto di vista lo erano.
Poi una serie di avvenimenti mi ha portato a separarmi dal mio daimon meccanico, in un certo modo mi sono impigrita e devo ammetterlo, fare foto non mi risulta più così naturale come un tempo, anche perchè la mia macchinetta digitale è una compatta, e fotografare con quella non mi da lo stesso sentimento dela sua sorella maggiore.
Il motivo per cui ho snobbato la mia canon per la piccola sony è fondamentalmente uno: fotografare con la pellicola era limitante, sia economicamente che creativamente, perchè ero sempre legata ai rullini e alle loro caratteristiche. Inoltre la qualità di stampa era sempre più spesso discontinua. Megli ultimi tempi trovare un laboratorio che stampasse le foto senza un'eccessiva domninate di giallo, magenta o ciano era diventato impossibile. Senza contare la quantità di euro che lasciavo ogni qual volta portavo a sviluppare le pellicole.
Poi è arrivato il cellulare, ma spesso mi faccio scrupoli ad usare la fotocamera del telefonino perchè la qualità è davvero bassa, ma è l'unico strumento che mi permetta una ripresa fotografica in qualsiasi momento, come potete vedere dalle foto che ho incollato qui sotto.
S. Benedetto del Tronto porto civile agosto 2008 - un gatto randagio si gode il fresco della sera.
C.so Sempione Milano settembre 2008 - Arte metropolitana graffito sul marciapiede.
Ipercoop di Novate Milanese ottobre 2008 - al banco del pesce.
Nei miei progetti futuri c'è una fotocamera reflex (per fotografre il nuovo millennio in hd, per parafrasare il verbo del Whites) ma visti i prezzi e i tempi, non so ancora dire quando. Per il momento mi accontenterò dei miei mezzi di fortuna.
Poi una serie di avvenimenti mi ha portato a separarmi dal mio daimon meccanico, in un certo modo mi sono impigrita e devo ammetterlo, fare foto non mi risulta più così naturale come un tempo, anche perchè la mia macchinetta digitale è una compatta, e fotografare con quella non mi da lo stesso sentimento dela sua sorella maggiore.
Il motivo per cui ho snobbato la mia canon per la piccola sony è fondamentalmente uno: fotografare con la pellicola era limitante, sia economicamente che creativamente, perchè ero sempre legata ai rullini e alle loro caratteristiche. Inoltre la qualità di stampa era sempre più spesso discontinua. Megli ultimi tempi trovare un laboratorio che stampasse le foto senza un'eccessiva domninate di giallo, magenta o ciano era diventato impossibile. Senza contare la quantità di euro che lasciavo ogni qual volta portavo a sviluppare le pellicole.
Poi è arrivato il cellulare, ma spesso mi faccio scrupoli ad usare la fotocamera del telefonino perchè la qualità è davvero bassa, ma è l'unico strumento che mi permetta una ripresa fotografica in qualsiasi momento, come potete vedere dalle foto che ho incollato qui sotto.
S. Benedetto del Tronto porto civile agosto 2008 - un gatto randagio si gode il fresco della sera.
C.so Sempione Milano settembre 2008 - Arte metropolitana graffito sul marciapiede.
Ipercoop di Novate Milanese ottobre 2008 - al banco del pesce.
Nei miei progetti futuri c'è una fotocamera reflex (per fotografre il nuovo millennio in hd, per parafrasare il verbo del Whites) ma visti i prezzi e i tempi, non so ancora dire quando. Per il momento mi accontenterò dei miei mezzi di fortuna.
Wednesday, October 01, 2008
PD!
No, non è la sigla del Partito Democratico, nemmeno l'acronimo bestemmiante, bensì Padova.
Domani mi mandano in trasferta da un fornitore a supervisionare le operazioni di stampa di un prodotto.
Inutile dire che mi tocca una levataccia colossale per essere da loro alle 9 del mattino, mentre l'orario del ritorno mi è tutt'ora sconosciuto.
E per fortuna mi hanno spostato da venerdì a lunedì la trasferta in uno studio di post-produzione video per una sessione di editing video...
Per la cronaca Mr. L è uno dei centosessantamila fortunati che è stato colpito dall'australiana e i suoi amici.
Quanto ci fate su che nel giro di una settimana tocca a me?
Edit di giovedì mattina:
Ieri sera apprendo da Mr. S che tutto il programma di cui sopra scivola a domani (venerdì 3).
Domani mi mandano in trasferta da un fornitore a supervisionare le operazioni di stampa di un prodotto.
Inutile dire che mi tocca una levataccia colossale per essere da loro alle 9 del mattino, mentre l'orario del ritorno mi è tutt'ora sconosciuto.
E per fortuna mi hanno spostato da venerdì a lunedì la trasferta in uno studio di post-produzione video per una sessione di editing video...
Per la cronaca Mr. L è uno dei centosessantamila fortunati che è stato colpito dall'australiana e i suoi amici.
Quanto ci fate su che nel giro di una settimana tocca a me?
Edit di giovedì mattina:
Ieri sera apprendo da Mr. S che tutto il programma di cui sopra scivola a domani (venerdì 3).
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