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Buon Halloween, Buon Samhain!
Avete preparato la lista di buoni propositi per l'anno nuovo??
Avete preparato la zucca per questa sera?
Bravi bravi.
Mi appresto a festeggiare questo nuovo fine d'anno in tranquillità ed in compagnia della mia famiglia e dei miei gatti, infondo un po'ì di riposo è quello che ci vuole dopo la settimana carica di stress che ho passato.
Vi starete chiedendo, o miei affezionatissimi, come mai mi beo del pressapochismo dilagante. Farò una piccola digressione per spiegarvi la situazione.
Oggi è Samhein - o Halloween come dicono gli AMMMARECANI - una festività che non fa parte della nostra tradizione, ma che piano piano sta entrando nel nostro quotidiano. Tra 20 anni credo sarà uso comune festeggiarlo esattamente come è ormai prssi nel mondo anglosassone.
Ogni anno alla vigilia di questa ricorrenza le sterili polemiche su quanto sia legittimo festeggiare Halloween spuntano come funghi e solitamente i latori di queste arringhe sono preti, associazioni dei genitori e altre entità bigotte e perbeniste.
Il leit-motiv è sempre quello: Halloween è una festa commerciale e non fa parte della nostra tradizione, quindi non va festeggiata.
Quest'anno sembrava esserne uscito indenne, invece mi sbagliavo. Sul sito del Corriere, oggi spunta un bel articolo intervista a Cacciari, il sindaco di Venezia, che spara a zero su questa ricorrenza, denotando un pressapochismo ed un ignoranza davvero incredibile.
Vi incollo i brani salienti commentati dalla sottoscritta (ovviamente)
Perché no a Halloween, professor Cacciari? «Semplicemente perché non possiede alcun collegamento con la cultura italiana, con le vere feste delle nostre radici. Certo, mi sembra che la potenzamediatica americana riesca a imporre benissimo nel resto del mondo anche un appuntamento come Halloween
Stimatissimo Sindaco, si da il caso che un sacco di feste comandate siano state assorbite da altre tradizioni, la più lampante è il Natale, che a onor del vero oggi ha perso la sua connotazione spirituale trasformandosi in un enorme corsa frenetica che tesse le lodi a Nostra Signora del Consumismo, ma non è questo il punto (cioè sarebbe sufficiente questo, ma lasciamo perdere)
Natale si festeggia il 25 dicembre, che in realtà era una ricorrenza dei culti mitralici. Inoltre simboli classici del Natale come l'albero e Babbo Natale non appartengono assolutamente alla nostra tradizione.
Sorpresa l'albero è stato sottratto ai culti nordici (che sono soliti addobbare l'albero anche per primavera...) e Babbo Natale è della tradizione europea, non certo italiana (non avevamo S. Nicola e Santa Lucia...) inoltre lasci che le faccia notare che il colore rosso del suo (di Babbo Natale) bellissimo vestito è un'invenzione pubblicitaria dela The Coca-Cola Company, dato che il cappottone del Dott. Ing Santa Claus era Verde. Detto questo ognuno tragga le sue conclusioni.
«Halloween alla fine è una delle tante feste finte, fintissime, inventate a puri scopi commerciali. Basta guardare le vetrine piene di oggetti tutti uguali per Halloween. Mi viene in mente la festa della mamma, del papà, dei nonni, e chi più ne ha più ne metta. Roba che fino a qualche decennio fa non esisteva ed è stata imposta artificialmente solo per far soldi». Cosa non le piace, a parte l’aspetto commerciale, della festa delle Streghe? «L’aspetto tenebroso, demoniaco, mortuario, quasi di decomposizione..
Stimatissimo Sindaco, Halloween è commerciale quanto il Natale (ma questo l'avevo già detto, non mi faccia ripetere).
Halloween affonda le sue radici in un passato molto antico, deriva dalla festa celtica (e quindi festeggiata in tutte l'Europa pre cristiana) di Samhain, che altri non è che la ricorrenza di festeggiare i propri defunti.
Sorpresa sorpresa, ma anche noi (anzi voi) cattolici non festeggiamo i morti?
Con la piccola differenza che le feste cattoliche celebrano una visione sofferente (la morte=male), Halloween celebra il lato gioioso di questo giorno, ovvero onorare i propri cari passati oltre, che secondo la antica tradizione, in questo giorno soltanto possono tornare a riabbracciare le loro famiglie.
Ah già, le zucche sono venute dopo, un tempo c'erano le cipolle...
Io sono convinto che molti ragazzi potranno facilmente capire l’immensa differenza che esiste tra un "qualsiasi" Halloween e l’irripetibile Carnevale veneziano. Quando sento che qui in Italia si scimmiottano le streghette americane mentre a New Orleans o in Sud America impazziscono per cercare di imitare il modello veneziano divento matto...
No stimatissimo sindaco lei non capisce. E come lei centinaia, migliaia di persone che si incaponiscono su questa visione retrograda del mondo.
Se una tradizione, anche se estranea alla nostra cultura, viene percepita positivamente, perchè non approfittarne?
E' facile riempirsi la bocca di concetti come uguaglianza, lotta al razzismo, accetazione dello straniero e del suo bagaglio culturale, quando poi alla prima occasione si fa marcia indietro. Non si stupisca poi di concetti come le classi ponte.
Con tutto il mio cuore, comunque, signor Sindaco buon Halloween.