Bentornati miei affezionatisimi, come prannunciato nel post di anteprima, oggi mettiamo a confronto i due film Marvel dedicati a Strange. Il primo fino a qualche giorno fa si poteva trovare su Netflix, ma purtroppo è stato rimosso dal catalogo, quindi non è più disponibile. Nel caso vogliate recuperarlo in modo legale potete trovarlo in edicola in questi giorni in formato dvd.
Sentivo il bisogno di scrivere qualcosa su questi due film, perchè quasi
tutti tra voi avranno visto il film al cinema, quindi volevo puntare il
focus su qualcosa di valido ma potenzialmente sconosciuto ai più.
In ritardo di 2 giorni, causa real life che mi mette i bastoni tra le ruote, arriva il mio post sui Kyros (furono Synaesthesia). Non mi concentrerò molto sulla recensione di Vox Humana, perchè il disco mi è piaciuto, quanto vorrei dare spazio ad una giovane band, che si merita un po' di notorietà al di fuori del ristretto mondo del prog. Anyways, andiamo a cominciare.
Una buona notizia per il 2017 sarà l'uscita del nuovo lavoro di Arjen A. Lucassen per il suo progetto Ayreon. Non si sa molto dell'album, ma da diverse settimane sulla sua pagina facebook, il nostro ci titilla con indizi sui cantanti protagonisti di questa nuova storia e i nomi degli artisti presentiati fin'ora sono tutti di altissimo livello.
Sono arrivata a questa decima edizione con un paio di idee in testa, purtroppo le mie aspettative non hanno trovato riscontro, si è trattato di una Blizzcon di "mantenimento" dove si è fatto il punto della situazione, si sono annunciate le novità per i progetti in corso, ma nessuna rivelazione in grado di scuotere le fondamenta del mondo videoludico. Per lo meno non in maniera eclatante.
A prima vista parrebbe, ai più assidui di voi, che io abbia abbandonato di nuovo il blog, in realtà no, anche se ho lasciato passare diversi giorni tra l'ultimo post e questo.
Ho visto che annunciare i post mi ha aiutato a tenere un ritmo regolare, così volevo provarci di nuovo e vedere se è un modello che può funzionare. Se questo esperimento dovesse andare in porto questa potrebbe diventare la nuova struttura del blog.
Cosa succede quando la tua ambientazione preferita non esiste per 5^ edizione? Semplice la prendi, la sventri e la riplasmi secondo le tue necessità: questo è in breve quello che è successo con la nostra versione casalinga di 7Th Sea.
Per coloro che non hanno idea di cosa io stia parlando ecco una breve introduzione all'argomento.
O altrimenti detto anche "ci ho messo 3 anni a finirti maledetto libro!"
Questa copertina mi lascia sempre perplessa.
Per chi non lo sapesse sto parlando del terzo capitolo dell'interminabile saga dei "Gentlemen Bastards", una serie di 7 libri e 1 prequel, interminabile perchè il buon (?) Scott Lynch ha un talento tutto suo nel continuo posticipare la data di pubblicazione del capitolo successivo, il che dal mio punto di vista non è una cosa del tutto negativa.
Retrofilia: L'affezione per le cose che appartengono ad un tempo passato.
La prima persona che mi ha consigliato di guardare Stanger Things lo ha fatto poco dopo la sua comparsa su Netflix, più o meno a metà luglio, da allora è stato un crescendo di commenti entusiastici, roba che non ci si poteva credere a leggere le varie recensioni, sembrava di essere al cospetto della serie tv definitiva. Potete ben immaginare con quale aspettativa mi sono quindi avvicinata alla serie.
Aver ripreso a scrivere con una certa costanza ha fatto in modo che la mancanza di idee venisse in qualche modo colmata in breve tempo, sono riuscita a trovare, come mi auguravo nel post del 12 settembre, qualcosa di cui valesse la pena parlare a titolo di considerazioni personali.
La risposta alla mia domanda era talmente ovvia, che quando mi ci sono scontrata contro mi sono domandata "Perchè no?!".
E io vi vedo friggere di anticipazione sulle vostre seggioline, chiedendovi di cosa vorrò mai scrivere. La risposta arriva alla fine del post e spero di lasciarvi con un po' di hype, perchè non è un'argomento che posso affrontare così di getto.
Quindi armatevi di pazienza, il punto 4 lo leggerete lunedì 26, ma nel frattempo (non assicuro nulla) se trovo qualcosa di interessante da scrivere potrebbe scapparci qualche altro post bonus.
Oggi è venerdì 16, come promesso ecco che sgancio la bomba con il ritorno delle mie recensioni.
Innanzi tutto scusate il titolo in inglese ma le idee faticano ancora un po' a tornare. Per i meno avvezzi con la lingua fornisco pratica traduzione.
La sorprendenza Meraviglia, è sorprendente davvero?
Come avrete capito dal titolo (e alcuni dallo spoiler del post di lunedì) sono una a cui piace complicarsi la vita e, non paga di ciò, attirarsi antipatie, parlerò dell'ultimo lavoro in studio dei Dream Theater.
L'articolo qui andrà per le lunghe, quindi se siete a posto così non ve ne vorrò male, ci rivediamo lunedì 19, tante care cose a casa.
Ciao, ciao, cià!
"Down at the end, round by the corner Close to the edge, just by a river Seasons will pass you by I get up, I get down Now that it's all over and done Now that you find, now that you're whole"
Post bonus, assolutamente non programmato oggi, ma il mio neswsfeed di facebook oggi è letteralmente esploso ricordandomi che oggi, nel '72, usciva quel disco poco influente ed importante per la storia del prog e del rock che è "Close to the Edge", così ho pensato che valesse la pena commemorare la cosa qui, visto il mio amore per il disco ed il genere.
La title track del lato A lunga 18:43 (il brano più lungo composto dagli Yes) è pura poesia compositiva a più mani, delirio musicale basato su Siddhartha di Hesse. Sul lato B abbiamo "And you and I" 10 minuti divisi in 4 movimenti distinti.
Di "And you and I" i Translatrantic hanno fatto una bellissima cover pubblicata nell'album Kaleidoscope. Un momento memorabile per noi fanboy del prog è l'esecuzione dal vivo dei Transatlantic durante la Progressive Nation at Sea del 2014, con Jon Anderson alla voce.
L'ultima traccia del disco è "Siberian Khatru", il brano più breve dell'album, solo 8 minuti circa, ma articolato e contraddistinto da tempi complessi e sezioni poliritmiche.
Avrei voluto mostrarvi la copia in vinile perfettamente conservata, che custodisco gelosamente nella mia collezione personale, ma haimé il contenitore è tragicamente situato in un luogo della casa irrangiungibile, previo smontaggio della cameretta di Figlia. Sadness.
E se non avete mai sentito questo disco ecco di seguito una pratica finestra di spotify: colmate questa lacuna, la vostra cultura musicale ve ne sarà grata.
Se invece siete come me, lo starete già ascoltando :)
Dicevamo di far ripartire il blog, perchè la cosa più difficile sono gli inizi ed il post di settimana scorsa era giusto una cosa paracula per entrare nella giusta forma mentis e per annunciare a meza voce che sarei tornata dietro alla tastiera.
Ora il problema era fare ordine e trovare qualcosa di cui valesse la pena di scrivere, e visto tutta la ruggine che ho addosso non è qualcosa di così scontato. Erò già pronta a prendere a testate il muro, quando ecco che arriva l'aiuto da casa.
Ok cominciamo.
Ovviamente non mi brucio gli argomenti della lista in un unico post, perchè se devi fare la paracula fallo bene e non sprecare ben TRE argomenti potenzialmente interessanti su cui scrivere.
In questa entry, per tenere fede a questa lista (e poi ho Giulio che scalpita) mettiamo dei punti saldi e anticipiamo gli argomenti da trattare.
Ora facciamo una dovuta precisazione, non starò sul pezzo, quindi non parlerò di cose proprio nuovissime, magari con il tempo si, ma per riprendere la mano lavorerò con idee inespresse accumulate in questi tre anni. Lettore (affezzionatissimo) avvisato mezzo salvato.
Se siete tutti d'accordo, direi di saltare la 1 perchè tanto le ricorrenze sono sopravvalutate e fare gli auguri in anticipo o in ritardo porta male :P ma in ogni caso, se ci tenete tanto:
Tanti auguri Blog! (un filo in ritardo) - FATTO ✔
Bene passiamo al punto 2: la rece di un albo prog.
E qui ci faremo delle gran risate, perchè il disco di cui voglio scrivere non ammette mezze misure, soprattutto se non siete fan del genere o del gruppo in questione.
No, non esco il titolo del disco, dovrete resistere qualche giorno, perché il grande ritorno delle recensioni voglio farlo a modo, documentandomi e dandomi un tono come si confà alle vere blogstar, tuttavia un aiutino per i più skillati in materia di voi:
molliamo la bomba venerdì 16!
Punto 3: rece di un film a caso.
Ok, ora dovrei pensare a qualcosa di intellettualmente elevato, potrei scrivere di quanto mi sia piaciuto "The Story of Film: An Odyssey" (e anche qui ci sarebbe da scrivere parecchio...) la verità è che no, non posso!
Sono pur sempre una gran nerd ed una fangirl di prima categoria, e quindi lunedì 19 vi beccate questo:
hai voluto la bicicletta...
Punto 4: impressioni varie ed eventuali su qualcosa.
Mike, gioco il jolly!
Avrei potuto barare e scrivere "Questo argomento me lo tengo segreto" e portare a casa il post, ma la verità è che al momento non ho davvero idea di cosa programmare come impressioni varie.
Certo ci sono argomenti di cui mi interessa scrivere, ma non rientrano in questa casistica e me li tengo buoni per i post futuri (questi per davvero!), come ad esempio parlare di d&d e grv (nuove campagne meritano nuovi post, con buona pace di voi affezionatissimi) oppure serie tv, oppure (appena lo finisco @_@) del terzo libro di Locke Lamora.
Rimango ottimista, perchè scrivere è solo questione di allenamento costante e ho una settimana/10 giorni per trovare qualcosa di simpatico su cui scrivere come punto 4, alla peggio posso improvvisare e scrivere d'altro.
Qualcuno mi fa notare che forse dopo 3 anni di buio dovrei dare un po' di love a questo blog e tornare a scrivere. Ora non prometto un'aggiornamento assiduo e costante, però posso fare uno sforzo e cominciare a buttare giù qualche considerazione sparsa su cose.
In fondo devo recuperare 3 anni.